Interventi |
FERRERO Viviana (Vicepresidente) Passiamo alla trattazione delle interpellanze, in particolare alla mecc. n. 202100338, che ha come titolo: “Mensa scolastica: inquinare non si deve” FERRERO Viviana (Vicepresidente) È stata presentata dalla Consigliera Patriarca il giorno 6 luglio del 2021, e la risposta va all’Assessora Di Martino che potrà verificare direttamente a monitor i cinque minuti assegnati. Grazie. DI MARTINO Antonietta (Assessora) Grazie, Presidente. Nel corso dell’anno scolastico 2020-2021, caratterizzato dall’emergenza pandemica, il servizio della refezione scolastica è stato oggetto di un grande sforzo organizzativo che ha richiesto anche risorse aggiuntive, pari a circa 4 milioni e mezzo di euro, ed è stato gestito in collaborazione con le scuole in base alla situazione di ciascun plesso. Per garantire il distanziamento interindividuale tra le bambine e i bambini si è reso necessario, nelle scuole che lo hanno chiesto, distribuire i pasti in parte nei refettori, in parte portandoli direttamente nelle aule, sui banchi di scuola. Gli addetti mensa hanno dovuto provvedere a ciò in decine di aule diverse e distribuite su più piani, rispettando la rotazione prevista dal Dirigente scolastico, usando le scale quando non c’erano montacarichi o ascensori utilizzabili, cercando di mantenere i tempi di distribuzione e le temperature ottimali della preparazione. Le società di ristorazione sono state messe alla prova nell’organizzazione di un servizio per loro nuovo, la cui gestione era resa ancora più difficile dalla considerevole quantità di personale messo in quarantena da un giorno all’altro per positività al Covid-19, oppure in malattia per i postumi delle vaccinazioni alle quali tutti si sono sottoposti. In tali situazioni, il servizio di ristorazione scolastica della Città ha permesso alle società di concentrarsi sull’obiettivo di fornire pasti caldi e in tempo, autorizzando in via eccezionale nelle aule l’impiego di piatti e stoviglie di plastica monouso e riciclabili, al fine di alleggerire il carico da trasportare nelle scale, nei corridoi e nelle aule, e arrivare infine ad una distribuzione corretta dei pasti. Per l’anno 2021-2022, poiché ad oggi sono confermate le disposizioni sul distanziamento, il nuovo capitolato ha individuato quale principale aspetto di miglioramento la previsione di impiego di ulteriore personale aggiuntivo in ausilio a quello dedicato alla distribuzione e all’ottimizzazione di alcuni processi gestionali. Rispetto all’uso di materiali con basso impatto ambientale, posso confermare la risposta positiva a tutti e tre i quesiti della Consigliera, che ringrazio perché la sua sensibilità sul tema dell’ambiente coincide con la mia e coincide con quella dell’Assessorato, e quindi anche nelle aule le società appaltatrici dovranno utilizzare, come nei refettori, attrezzature lavabili e riutilizzabili privilegiando il riuso prima ancora del riciclo; soltanto qualora non sia possibile garantire la corretta erogazione del servizio con le stoviglie lavabili, circostanza che andrà comprovata e motivata da ostacoli tecnici insuperabili, la stazione appaltante potrà autorizzare l’uso di materiale compostabile, meglio se limitato a periodi di tempo determinati. L’acqua verrà distribuita nei bicchieri anche nelle aule, sarà portata ai piani dagli addetti alla somministrazione in brocche con tappo, prelevando l’acqua dal punto di erogazione sottoposto a controllo periodici, e che si trovano questi punti solitamente nel refettorio o nei pressi del refettorio. Qualora i Dirigenti scolastici e le famiglie concordino per l’uso di una borraccia individuale, come è stato già fatto questo anno scolastico in alcune scuole della Città, essa sarà usata autonomamente dalle bambine e bambini in alternativa alla distribuzione con le brocche. Infine, le società appaltatrici saranno obbligate a trasportare nei refettori e a smaltire - differenziando - la frazione organica dei rifiuti relativi agli avanzi, anche quando questi siano prodotti in relazione alla somministrazione nelle aule. Concludo ringraziando gli uffici per la consueta attenzione e nel miglioramento continuo e non solo sul piano della sostenibilità ambientale, di un servizio fondamentale che è quello della ristorazione scolastica, ringrazio le ditte, i Dirigenti e il personale scolastico per la proficua collaborazione, anche nel contesto delle accresciute complessità organizzative a causa della pandemia. Grazie. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Allora, ringrazio l’Assessora Di Martino e passo la parola alla Consigliera Patriarca. Si è già segnata? Scusate, chiedo un’assistenza, ho la schermata io bloccata. PATRIARCA Lorenza Vado? Perfetto, si sente. Allora, ringrazio l’Assessora, ovviamente lo scorso anno era tutto comprensibile e infatti nessuno di noi ha obiettato nulla, la situazione era una situazione di emergenza, le ditte hanno dovuto personalizzare il servizio assolutamente, e devo dire che è andato tutto benissimo, nonostante le premesse, a parte il primo periodo di assestamento, quindi appunto in vista del fatto che purtroppo per tutti noi, come sembrerebbe che la situazione di emergenza vada avanti ben oltre i tempi sperati, e quindi ovviamente la situazione di inquinamento considerato che uno degli obiettivi di tutti noi, soprattutto nella scuola, e lei come Assessore del sistema educativo è evidente che per noi è centrale questo tema dell’educazione al riciclo, educazione al rispetto dell’ambiente e quindi ovviamente questa cosa non poteva più essere giustificabile, quindi apprendo con piacere che il prossimo anno inizieremo sotto diverse... insomma prospettive, e che quindi mi sento pienamente soddisfatta della trattazione. Grazie. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Perfetto, Consigliera Patriarca. |