Interventi |
FERRERO Viviana (Vicepresidente) Sì, grazie Presidente e grazie Assessore. Io mi richiamo a due principi, precisamente: uno è quello del fatto che il Comune di Torino sia un’azienda e che, essendo Comune di Torino, debba sempre dare il buon esempio e debba essere in prima fila nell’essere trasparente, nell’utilizzare le migliori procedure ed importarle alla fine. Io non ho capito alcune parti delle mie richieste, in particolare se ci sono state 627 istanze, ma poi lei mi fornirà tutto il documento e io lo studierò con calma quanti siano i dipendenti che non hanno potuto sostenere questi colloqui, perché questo è un dato appunto che mi è stato riferito e che io volevo comprendere; il secondo principio a cui mi richiamo è proprio la trasparenza amministrativa e il fatto che chiunque anche oggi sia qui con noi debba in qualche modo comprendere quale sia la modalità, e se qualche modalità non abbia funzionato in qualche modo ne si comprenda l’iter, il percorso e si arrivi appunto a migliorarlo, perché questa non è un’interpellanza che vuole processare l’Assessore o che vuole processare l’Amministrazione, semplicemente vuole chiarire il percorso. Se questa, appunto, modalità che lei mi ha descritto ma di cui mi mancano alcuni dati, come per esempio i colloqui con i sindacati, i rapporti con i sindacati iniziali è in corsa, se questi siano stati mantenuti perché, come dico, l’ascolto è uno dei primi e fondamentali argomenti a cui ci si riferisce in un’Amministrazione cittadina, e soprattutto nel voler... e questo forse è il motivo per cui io ho voluto scrivere, io non sono... sono Commissaria di tantissime Commissioni, dalla Legalità alla nuova Commissione Segre, non sono della I, non si può fare tutto però mi sembrava opportuno poter rivendicare il fatto che la fiducia del lavoro dei dipendenti di quest’azienda sia un punto fondamentale; per cui la qualità del lavoro è anche dovuta appunto a quelle che sono le... cioè, le perdite di motivazione possono essere in qualche modo motivo di perdita di volontà e di motivazione da parte degli stessi. Quindi, i punti che io chiedevo sono: di queste 627 istanze, rispetto anche a questo punteggio che lei mi ha detto, per questo non sono del tutto soddisfatta perché alcuni numeri ci sono e altri mi sembra che manchino; delle 16 sedute che sono durate, come lei ci ha detto, due mesi; quanti siano stati i colloqui svolti e quanti no rispetto appunto alla questione dei punteggi; il rapporto con il sindacato; e in ultimo, non ultimo, il rapporto di relazione che l’Assessore e tutta questa procedura ha nei confronti dei dipendenti, in modo che i dipendenti possano capire, comprendere ogni singolo passaggio, perché se questi passaggi vengono spiegati allora è tutto più facile, è tutto comprensibile; noi abbiamo bisogno, proprio perché siamo esemplari, dobbiamo essere esemplari nel nostro ruolo di azienda, quella del Comune, dare il più possibile trasparenza amministrativa. Io credo quindi che la cosa principale di questa mozione potesse essere relativa alla dignità dei lavoratori, non è l’unica interpellanza che è stata svolta in questo periodo su questo argomento, io credo che un’attenzione particolare a chi lavora in questo ambito vada tenuta sempre presente, e soprattutto appunto la verifica sull’idoneità a ricoprire incarichi di Posizione Organizzativa sia uno degli argomenti che ha necessità di uno svolgimento estremamente trasparente ed estremamente collaborativo e collaborante con quelli che sono appunto gli attori, perché poi la Posizione Organizzativa diventa comunque una posizione che intercetta in qualche modo anche delle responsabilità e quindi noi abbiamo bisogno assolutamente di percorsi che partano bene, procedano bene e si concludano ancora meglio. Grazie, Assessore. |