Interventi |
IARIA Antonino (Assessore) Grazie, Presidente. Questo è il più piccolo intervento dei quattro presentati, ma è molto interessante proprio perché dà l'idea di come una possibilità di andare in deroga al Piano Regolatore possa aiutare una piccola trasformazione. Questo immobile commerciale è sito all'interno di una Zona Urbana di Trasformazione che non si è mai trasformata nelle Zone Urbane di Trasformazione, se non si attuano attraverso PEC la trasformazione complessiva non sono possibili cambi di destinazione d'uso. In questo caso appunto, questa piccola bottega commerciare abbandonata da più di dieci anni di 36 metri quadri non aveva la possibilità di trasformarsi in residenza, cosa che chiede con lo strumento in deroga e uno strumento in deroga chiede ulteriormente di ampliare questa residenza con altri 62 metri quadri del locale pertinenziale a uso magazzino, dico questo perché quando si parla, appunto, dell’utilizzo degli strumenti in deroga bisogna anche leggerli legandoli alla nostra proposta tecnica di revisione del Piano Regolatore che devo dire è molto più complessa e meno terra-terra di quello che magari io anche non so sono uscito a rappresentare per esempio, dà molta possibilità di avere flessibilità, flessibilità in tutte le destinazioni d'uso anche, magari quelle dove c'è un'area vista produttiva per raccogliere nuovi tipi di, diciamo, di funzioni produttive e anche innovative, mi riferisco tipo, all'agricoltura senza terra o altro, quindi quando noi facciamo un discorso legato alla critica di questi interventi come spot e avulsi da un contesto, un dibattito sulla trasformazioni urbanistiche della Torino futura, Torino futura non come lista eh, sto parlando della Torino del futuro, anzi meglio, bisogna, diciamo, approcciarsi leggendo tutto quello che abbiamo scritto nella corposa proposta, revisione della proposta tecnica di Piano Regolatore. Diciamo, non ho molto altro da dire su questo argomento, però è molto chiaro come questo ambito che è molto complesso va affrontato sicuramente con anche il rispetto di quello che sono normativa sovraordinate perché citare esempi di altre Regioni a me fa molto piacere, posso anche essere d'accordo, ma non siamo in questo ambito legislativo, noi non governiamo la Regione, ma non è una scusa ogni Ente territoriale ha diritto di legiferare o di fare i suoi provvedimenti, quindi non è questo il caso. L'unico aspetto che mi confondo un pochettino, prima mi sembra di essere stato accusato come Giunta di essere un mero esecutore di requisiti tecnici per approvare queste leggi e poi si cita una delibera di un'altra Città dove fanno un, diciamo, una proposta di strumenti decisionali per strumenti in deroga con un punteggio, quindi bisogna decidersi se si vuole avere un'indicazione politica nelle trasformazioni, allora si devono valutare caso per caso, se si vuole essere semplicemente esecutore di una delibera tecnica a questo punto si fa una delibera tecnica con un punteggio e a quel punto, diciamo dal punto vista del dibattito politico intorno alle trasformazione in deroga, chiaramente questo viene leggermente sminuito. Grazie, Presidente. |