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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 19 Luglio 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 21
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2021-19241
CAMBIO D'USO CON OPERE DI UN COMPLESSO DI EDIFICI A DESTINAZIONE PRODUTTIVA, SITI IN VIA RAVINA 36 E VIA CARCANO 26, PER LA REALIZZAZIONE DI N. 21 UNITA' IMMOBILIARI A DESTINAZIONE RESIDENZIALE E UNA UNITA' IMMOBILIARE A DESTINAZIONE TERZIARIA (UFFICIO). PERMESSO DI COSTRUIRE IN DEROGA EX ARTICOLO 5, COMMI 9-14, DEL D.L. 70/2011, CONVERTITO IN L. 106/2011 E ARTICOLO 14 D.P.R. 380/2001. APPROVAZIONE DEROGA.
Interventi
CARRETTO Damiano
Posso? Grazie, buongiorno a tutti e tutte. Ma allora che questo tipo di interventi vada al
di fuori di una programmazione urbanistica della Città è ormai noto, come le 106 o le
Leggi 16, vanno in base alle richieste dei privati e le richieste di privati di fatto sono
abbastanza, spesso, avulse da un disegno generale della Città, ma sono spesso figlie di
quadri economici, di appunto margini di profitto, di calcoli per cui gli interventi che
vengono proposti alla Città sono figli non di un qualche disegno urbanistico, una
qualche idea di Città, ma di fatto basati su un calcolo di un profitto. Purtroppo in questa
Amministrazione non si è fatto nulla in questo senso, era stata approvata una mozione,
la mia mozione a inizio mandato che dava degli indirizzi in merito all’approvazione
della 106, questa mozione avrebbe dovuto portare alla revisione delle quattro delibere di
indirizzo approvate della vecchia consiliatura, dalla vecchia Giunta sull'applicazione
della 106, in realtà le delibere di indirizzo ufficiali con cui si applicano le 106 sono
ancora quelle di Lo Russo, dell'Assessore Lo Russo, non sono mai state cambiate, c'è
sempre stato qualcosa di più urgente, qualcosa di più importante, queste delibere né
l'Assessore Montanari né l’Assessori Iaria l'hanno mai, mai corrette, quindi di fatto al di
là di una mozione approvata da questo Consiglio che però non viene quasi mai rispettata
se posso permettermi, questa Città non ha ancora e non cambierà, le norme di
interpretazione della 106 perché ricordiamo che la 106 prevedeva la possibilità che le
Regioni legiferassero in merito alla 106, tante Regioni l’hanno fatto e la Regione
Piemonte non l’ha mai fatto né con le Giunte di Centrosinistra e né con la Giunta di
Centrodestra, la Città di Torino si era dotata di proprie delibere interpretative della 106
e queste sono rimaste. Questo lo lascio a verbale per chi non sapesse quali sono poi gli
indirizzi che seguono gli Uffici, gli Uffici seguono gli indirizzi non di una mozione del
Consiglio Comunale, seguono gli indirizzi delle delibere vigenti, così mi risulta. Detto
questo, il vizio di approvare le 106, le leggi 16 sui desiderata dei privati è rimasto e
probabilmente rimarrà anche alla prossima consiliatura. Il Piano Regolatore, la Variante
generale del Piano Regolatore, lo sappiamo tutti, è una Variante che in realtà
rappresenta una piccola parte di quello che era il nostro, ai tempi intendimento, si è
ridotta a un aggiornamento di norme e ha di fatto un riordino delle categorie dal punto
di vista del ZUT e quindi del riordino delle ZUT, della reimpostazione delle ZUT, della
riprogrammazione della Zona Urbane di Trasformazione nulla è stato fatto, è stato tolto
qualche indirizzo su alcune aree, sull’edificazione per salvaguardare un po' di suolo ma
perché mi sono ricordato io, io ho fatto comunque degli emendamenti che hanno
permesso questo tipo di azione, ma in realtà sul disegno della Città credo che si potesse
fare molto di più e l’ennesima 106 seppur residenziale, non commerciale, ma credo che
ne arriveranno, magari, delle altre commerciali, è un po' sintomatico. Detto questo,
vorrei richiamare quanto detto dalla Consigliera Ferrero, in tema di archeologia
industriale, io faccio un piccolo inciso, oggi avevo presentato una richiesta di
comunicazioni perché stanno abbattendo i fabbricati dell’ex Lancia, i fabbricati storici
dell’ex Lancia…

CARRETTO Damiano
Certo. Che non si sa, non lo so, se erano autorizzate queste demolizioni, all'interno di
quei fabbricati volevo solo segnalare che c'era una targa, anzi una lapide
commemorativa dei dipendenti caduti per la resistenza, di questa lapide si è persa
traccia, probabilmente sarà da qualche parte, ma avevo semplicemente chiesto dove
fosse finita questa lapide, non mi è stato risposto, mi verrà risposto probabilmente…
farò un'interpellanza a risposta scritta. Detto questo…

CARRETTO Damiano
… siccome la delibera rappresenta l'ennesimo, appunto, intervento al di fuori di un
disegno di Città io non parteciperò al voto. Grazie.

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