Interventi |
UNIA Alberto (Assessore) Grazie, Presidente. Non credo di riuscire a stare nei minuti, al limite approfondiremo poi in Commissione. UNIA Alberto (Assessore) No, ma tanti proprio. Allora, la Consigliera Scanderebech ha presentato un’interpellanza sulle fontane della città articolata in nove punti. Appunto, premetto che sarà impossibile rispondere nei tempi, però proverò a rispondere almeno alla maggior parte delle domande. Per rispondere all’interpellanza sono state richieste due relazioni all’Area Verde e all’Area Gestione Tecnica Patrimonio Culturale ed Edifici Comunali. L’Area Verde, Unità Operativa Parchi e Giardini, per quanto di competenza, ha comunicato che nel mese di giugno 2012 venne istituito da parte della Direzione generale un Tavolo tecnico, coordinato dall’Assessorato al Verde Pubblico, unitamente al Servizio Gestione Verde, finalizzato a ridurre le spese per utenze delle fontane cittadine; giugno 2012. Con la collaborazione del Servizio Controllo Utenze e Contabilità Fornitori, che fornì tutti i costi delle fontane, fu decisa un’importante riduzione dei consumi idrici ed elettrici connessi, nell’ambito di una più estesa azione di riduzione dei consumi e dei costi per le utenze. In attuazione delle indicazioni ricevute dalla Direzione generale e dalla Direzione Facility Management, circa la misura della riduzione e le tempistiche della stessa, si decide di procedere alla chiusura di tutte le fontane cittadine, escluse quelle classificate monumentali e quelle la cui chiusura avrebbe comportato un danno alla fauna acquatica ivi esistente. La riduzione della spesa per utenze connessa alle fontane era in linea e veniva confermata dalle misure adottate dal Governo in materia di revisione della spesa pubblica, Decreto Legge 95/2012 sulla cosiddetta spending review, che imponevano alle Amministrazioni Pubbliche improrogabili e urgenti azioni di contenimento dei livelli di spesa, in particolare quella afferente la gestione degli uffici e dei servizi e del patrimonio immobiliare destinato ad attività istituzionali. In attuazione della normativa in materia di spending review, con deliberazione 201204257/008 del 31 luglio 2012, contenente provvedimenti urgenti finalizzati alla riduzione della spesa di gestione e funzionamento della macchina comunale, conseguenti al decremento dei trasferimenti erariali e alla grave situazione di finanza pubblica, la Giunta Comunale dispose che i Servizi e gli Uffici competenti dessero attuazione alle misure approvate, fra le quali rientravano la riduzione dell’allora livello di spesa per le utenze. La riapertura di fontane dismesse comporterebbe la riattivazione dei contratti di fornitura di acqua ed energia elettrica, unitamente ai probabili e necessari interventi di manutenzione preliminari, dei quali si avrebbe come conseguenza un aggravamento della spesa in contrasto con le linee politiche definite con la deliberazione di cui sopra. Pertanto, tutte le richieste di riattivazione di fontane pervenute negli ultimi anni sono rimaste prive di effetto per le motivazioni appena descritte. Esaminiamo adesso i vari punti. Al punto 1 si comunica che in carico alla Città sono presenti 65 fontane, 6 laghi, per un totale di 71. Possiamo dire in totale che le fontane funzionanti sono 32, mentre le restanti 39 non lo sono. In merito al punto 2 si comunica che all’interno dei parchi sono presenti complessivamente 33 tra fontane e laghi, all’interno dei giardini 25 fontane e nelle piazze cittadine sono presenti 11 fontane, ne “Le Serre” di Chieri è presente un lago, al vivaio Regio Parco è presente un laghetto. Nell’elenco a seguire è riportata la localizzazione di ciascuna fontana; se questa è funzionante, vengono indicati i costi di pulizia mediante l’uso di canal-jet, che io eviterei di leggere una per una perché sono veramente tante e mi sembra eccessivo. In merito al punto 3, relativo al censimento delle fontane, si comunica che è stato eseguito nel 2010 e che il documento contiene le schede tecniche descrittive, foto, ubicazione, inquadramento territoriale di ogni fontana presente nel territorio cittadino, ovviamente. In merito al punto 4 si comunica che la manutenzione delle fontane è stata data in appalto mediante una gara effettuata nel 2018; la ditta aggiudicataria si occupa della pulizia calendarizzata delle fontane ornamentali cittadine. Gli interventi comprendono la messa in stato di fermo di tutto l’impianto tecnologico, sia elettrico che idraulico, facente parte del sistema di ricircolo, di filtrazione e di trattamento delle acque di ogni singola fontana, lo svuotamento dell’invaso e, dove è presente, della vasca di compenso, la rimozione dei rifiuti solidi presenti negli invasi, negli sfioratori, nelle griglie, nei filtri a cestello, ed eventualmente nelle tubazioni per il ricircolo. Viene effettuata inoltre la pulizia mediante lavaggio con getto ad alta pressione di tutte le superfici a vista facenti parte della struttura della fontana con aspersione preventiva di prodotti disincrostanti, in presenza di sedimenti solidificati sulle superfici; il controllo ed eventualmente la disostruzione in caso di intasamento delle tubazioni di ricircolo, mediante sonde naso e pompe ad alta pressione, i famosi canal-jet; la pulizia o il controlavaggio di eventuali filtri a dischi, a calza o a graniglia, presenti sul circuito di mandata; il controllo e l’eventuale rabbocco di prodotti per il trattamento delle acque di ricircolo, in caso di presenza di impianto di clorazione; la rimessa in servizio dell’impianto dopo l’avvenuto riempimento dell’invaso, con il controllo della funzionalità dello stesso e dell’esatto funzionamento dei getti d’acqua ornamentali. I costi di pulizia mensili di ogni singola fontana sono inseriti nella sopra descritta tabella. Nelle fontane inattive non viene effettuata la pulizia mensile con canal-jet, ma gli interventi di pulizia vengono effettuati dall’operatore della ditta aggiudicataria che giornalmente lavora sulle fontane, effettuando controlli su quelle funzionanti, con pulizia di filtri e rimozione dei rifiuti dagli invasi e contestualmente effettuando la pulizia delle fontane, ferme dai rifiuti abbandonati al loro interno. L’operatore lavora otto ore al giorno e riesce a completare gli interventi di pulizia ogni circa 15-20 giorni. Il costo dell’operatore, comprensivo di furgone, da elenco prezzi è di euro 42-43 all’ora per una spesa giornaliera di 339,44 euro. Gli importi sono soggetti al ribasso del 31,17% e si intendono IVA esclusa. Il costo di pulizia di ogni singola fontana non è dovuto all’ubicazione della stessa, se fuori o dentro un parco, ma dipende dalle dimensioni della stessa. Ad esempio la Fontana Monumentale del Valentino per quest’anno… si prevedono solo sette interventi di pulizia con lo svuotamento dell’invaso, il cui costo ammonterà a 6.485 euro. Inoltre si prevede di effettuare la manutenzione dello sgrigliatore con un costo di 900 euro. Su detta fontana vengono effettuati controlli giornalieri sul funzionamento delle pompe dello sgrigliatore, il cui costo annuale ammonta a 5.127 euro. In merito ai punti 5 e 6, si rende noto che la manutenzione ordinaria viene effettuata su tutte le fontane. Gli interventi di pulizia vengono effettuati anche in quelle dismesse. I passaggi di manutenzione non vengono effettuati settimanalmente, vista la mancanza di risorse economiche, ma gli interventi vengono effettuati appunto ogni 15-20 giorni. Il costo medio annuo di pulizia dei troppo pieni e dei filtri delle fontane in funzione, dell’immondizia di tutte le fontane presenti sul territorio ammonta circa ad euro 1.293 per ogni singola fontana. Da questo computo sono esclusi gli interventi di svuotamento e pulizia con canal-jet. Il costo annuale di euro 1.293 può essere considerato anche come il costo medio di pulizia, sostenuto dalla Città per le fontane in disuso. I laghi della Pellerina, di piazza d’Armi e Parco Colonnetti non vengono svuotati. La pulizia con canal-jet consiste nell’intervento di pulizia dei locali tecnici, vasche di accumulo per il ricircolo dell’acqua, dei filtri e asportazione dell’immondizia abbandonata in acqua. Gli interventi manutentivi… UNIA Alberto (Assessore) Ne ho ancora almeno per mezz’ora. UNIA Alberto (Assessore) Le lascio la documentazione, che è veramente cospicua. Gli Uffici hanno lavorato…, sia gli Uffici del Verde appunto, per dare massima soddisfazione alla Consigliera e spero che poi, dalla lettura puntuale anche del punto 7, del punto 8, del punto 9… (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Il punto 8, concernente…, provo… Ecco, leggo il punto 8, dai, via, leggiamo il punto 8. UNIA Alberto (Assessore) Mi prendo questo quarto d’ora per il punto 8. Allora… concernete l’eventualità di poter trasformare le fontane in aiuole ornamentali, si informa che l’Area Verde ha già effettuato alcuni interventi di trasformazione in alcune fontane cittadine, per esempio: la Fontana della Spina Reale è stata recentemente riconvertita grazie a un Patto di Collaborazione tra l’Area Verde e il Comitato “Quelli della Spina”, che si occupa dell’allestimento e manutenzione aiuole; la Fontana Martini di piazza Benefica…, che dopo che è stato smontato il monumento è stata riconvertita appunto ad area prativa con impianto di irrigazione; la Fontana di via Oropa è stata riconvertita con un intervento di manutenzione straordinaria da parte del Servizio Gestione Grandi Opere in aiuola e la manutenzione viene effettuata dalla Circoscrizione 7; la fontana di via Catania è stata riconvertita in area ludica, con intervento effettuato dal Servizio Gestione Grandi Opere e la manutenzione anch’essa è effettuata dalla Circoscrizione 7. Per quanto riguarda le fontane di Parco Europa è pervenuta all’Area Verde una richiesta di riconversione ad aiuola da parte di un Comitato cittadino, che naturalmente stiamo valutando insieme alle risorse economiche dedicate. |