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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 12 Luglio 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 3
INTERPELLANZA 2021-00272
LAVORI ETERNI IN STRADA DEL DROSSO.
Interventi
FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Passo all’interpellanza n. mecc. 202100272 di cui verifico in Aula la presenza del
Consigliere Petrarulo e anche in Aula la presenza dell’Assessora Lapietra. Quindi
procedo puntualmente alla lettura:

“Lavori eterni in strada del Drosso”

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
È un’interpellanza presentata dai Consiglieri Petrarulo e Scanderebech in data 18
maggio del 2021. Passo quindi… Ha anche degli allegati, aspetti che controllo. Sì, ha
una serie di allegati fotografici. Passo la parola all’Assessora. Riesce solo a passare la
tesserina, così le do la parola? Perfetto. No, non ce l’ho ancora. No, deve strisciarla.
(INTERVENTO FUORI MICROFONO). Ah, perfetto, perfetto. Okay, do la parola
all’Assessora Lapietra, che potrà verificare direttamente a monitor i tempi, i cinque
minuti.

LAPIETRA Maria (Assessora)
Sì, buongiorno. Buongiorno, Consigliere Petrarulo. Allora, in questa interpellanza mi si
chiedeva che tipo di lavori si stiano realizzando nel tratto di strada del Drosso tra corso
Unione Sovietica e via Anselmetti e quando sia prevista la fine di tali interventi. Allora,
abbiamo chiesto a SMAT una risposta e ci hanno comunicato che, a causa degli eventi
verificatisi nel primo pomeriggio di venerdì 19 giugno 2020, durante il quale un
cedimento ha interessato il sedime stradale in strada del Drosso 140, rivelando una
rottura puntuale del fianco sinistro del collettore fognario intercomunale che ha
comportato un’ostruzione parziale dello stesso, con conseguenti ripercussioni sul
regolare deflusso… e quindi sono stati eseguiti degli interventi urgenti ed inderogabili
per la riparazione puntuale. A seguito delle verifiche, che è stato possibile condurre
durante gli interventi di cui sopra, si è ravvista la necessità di procedere al risanamento
del collettore fognario nel tratto compreso tra via Anselmetti e via Faccioli. È stato
predisposto un progetto per la realizzazione del risanamento di detto tratto, che nello
specifico prevede: la realizzazione di un impianto di sollevamento reflui all’incrocio tra
strada del Drosso e via Anselmetti, comprensiva della posa delle condotte che
permettono il bypass del collettore per i successivi interventi, garantendo il regolare
deflusso dei reflui; la realizzazione di 4 camere e di 12 pozzi per riparazione e
inserimento delle tubazioni in PRFV e delle linee per il risanamento del collettore;
l’installazione di tubazioni in prefabbricati per una lunghezza di circa 440 metri;
l’inserimento di una guaina in vetroresina polimerizzata con sistema ultravioletto per
una lunghezza di circa 650 metri. In considerazione del fatto che il collettore è stato
realizzato con la tecnica dello scavo in galleria ad una profondità media di circa 12
metri e con una sezione policentrica di dimensioni pari a millecento per millesei
millimetri, le attività risultano particolarmente complesse, svolte in sotterraneo e con
tempistiche condizionate dalla situazione meteorologica.
Ciò premesso, in data 6 aprile, su richiesta della Circoscrizione 2, durante la seduta
della Conferenza della IV Commissione, è stato presentato lo stato di avanzamento dei
lavori in corso di attuazione. L’aggiornamento attuale, come riportato nella planimetria
che poi le lascerò, conferma il completamento della stazione di sollevamento e la sua
messa in esercizio, la realizzazione dei pozzi e delle camere e il risanamento con
l’inserimento delle tubazioni per una lunghezza di circa 150 metri.
In data 26 giugno è iniziato l’intervento di inserimento della guaina e la relativa
polimerizzazione, con completamento previsto entro il 16 luglio. Si prevede inoltre di
iniziare a breve la chiusura della camera denominata S3.
Si precisa che il cantiere non è mai stato sospeso e si ribadisce che le attività sono
sempre condizionate dalla situazione meteorologica, in quanto, per ragioni di sicurezza
ed incolumità delle persone impegnate, sono vietate le lavorazioni all’interno del
collettore oggetto di intervento in caso di piogge, anche non necessariamente localizzate
sul sito di intervento, ma comprese nel bacino servito dal collettore che si estende fino a
Trana.
La velocità di progressione degli interventi, che, in particolare, per l’inserimento delle
tubazioni è compresa tra i due e i tre metri al giorno, è inoltre condizionata da una serie
di attività accessorie di pulizia e consolidamento localizzato interno al collettore, che
devono essere condotte precedentemente alle operazioni di inserimento delle tubazioni e
che in alcuni casi possono essere vanificate dalle precipitazioni particolarmente intense.
Allo stato attuale, salvo eventuali imprevisti e condizioni meteo permettendo, si prevede
il completamento entro il 30 novembre.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Allora, grazie, Assessora Lapietra. La parola al Consigliere Petrarulo. Anche lei
verifichi direttamente a video quella che è appunto la durata dei cinque minuti.

PETRARULO Raffaele
Eccolo qua, perfetto. No, era verde, rosso, mancava il bianco… No, no, avevamo i tre
colori, verde, rosso e bianco, poi anche intonati, adesso che siamo campioni d’Europa;
quindi andava anche bene la bandiera di Forza Italia… dell’Italia, scusi, ho avuto un
lapsus freudiano per il partito che rappresento.
No, io sono contento della risposta, anche perché questa interpellanza, come lei ha ben
detto, Vicepresidente Ferrero, è del 18 maggio 2021. Qualcuno dice: “Ne è passata
acqua sotto i ponti”, molta; tutti questi torrenti, queste piogge torrenziali sicuramente
aggravano non poco quella che è la situazione, io dico deficitaria, ma da anni, da
decenni, di quelli che sono gli interventi sulle strade, sulle caditoie, su tutto quello che è
il deflusso delle acque. Quindi è vero che c’è un intervento massiccio e veramente
imponente su quella che è strada del Drosso, quindi su Torino Sud, però è anche vero
che l’intervento, da quello che mi è stato detto e da quello che ho potuto appurare e da
quello che alcuni cittadini…, non i classici che parlano tanto per parlare, ma con dovizia
di particolari, dice: “È partito da circa un anno l’intervento” che poi va a macchia di
leopardo, naturalmente, “con sempre il solito problema dei vari parcheggi delle case
adiacenti, sempre il solito problema degli slalom che fanno i pedoni, sempre quel
problema naturalmente di quello che viene fatto”.
Ci sono tante domande da farsi, Assessore, ma questo non riguarda solo questo cantiere,
ma riguarda tutto quello che sta avvenendo. Mi viene in mente l’autostrada Torino-
Savona, non me ne voglia se divago un attimo: ma possibile che durante un anno e
mezzo di periodo Covid, dove non c’era nessuno che viaggiava, non si potevano fare
degli interventi? Ecco, cioè questa non lungimiranza di chi riveste ruoli apicali dal
livello del Governo, alla Regione e al Comune e quello che sia, fa capire proprio quello
che…, non dico che siamo alla frutta, per fortuna ci sono gli Europei, dove almeno gli
italiani scendono in piazza e si divertono, perché se scendessero per quello che sta
succedendo, io penso che in piazza, se scendono, molti di questi politicanti, di tutti i
partiti, farebbero forse un altro tipo di mestiere, se riescono ancora a farlo, dopo che
vengono poi naturalmente ragguagliati per quello che non hanno fatto, perché i tempi
sono tempi, i soldi sono soldi, non si fabbricano, però gli interventi debbono avere dei
tempi certi. Adesso lei ha detto una data che fa piacere, naturalmente siamo a luglio,
entro il 30 settembre, naturalmente piogge torrenziali permettendo, smottamenti che
sono all’ordine del giorno in tutta Italia, perché sembra di essere arrivati in un Paese
delle isole tropicali, cosa che non era mai avvenuta, quindi potrebbe far sì che noi
arriviamo direttamente a un livello in cui possiamo dire la parola “fine”. Non la dirà lei,
Assessora Lapietra, e me ne dispiaccio, non perché non rimanga più qua, ma perché
purtroppo ci sarà un cambio di…, non dico un cambio di regime, un cambio di
Assessori, un cambio di Consiglieri, un cambio di tutto, sperando che sia fattibile e sia
anche quello che possa portare ai cittadini torinesi quel quid che in questi ultimi 10-15
anni non è arrivato; perché questo quid naturalmente, come sempre dico, e non mi
interessa se poi qualcuno critica, parte da lontano. Poi oggi noi abbiamo naturalmente
coloro che si dilettano col calamaio e naturalmente scrivono, quelli che prima non
facevano quello che oggi dovevano fare.
Quindi, Assessora Lapietra, che dire, sono soddisfatto della risposta in cui vedo un
intervento fattivo di SMAT e quindi capisce l’importanza di quello che è il futuro
naturalmente di quella zona Sud e di tutto quello che sarà poi quel grande collettore di
cui stiamo andando a parlare. Logico che c’è una recriminazione, ma questa riguarda la
non programmazione di tutti gli interventi primari di sottosettore, perché, questo lo dico
in questa interpellanza, spesso e volentieri noi assistiamo a uno, cioè a una ditta che fa
la fibra ottica, il giorno dopo, dopo due-tre mesi spaccano di nuovo e arriva quello che ti
fa i sottoservizi. Questa è una cosa che io avevo detto già quando ero Consigliere
Comunale nell’era Chiamparino, che però non si è mai avverata; due: avevo detto è
molto più semplice, per farci capire…, uno era quello delle caditoie che dopo 10 anni
erano da mettere delle retine sopra, in modo che non vanissero otturate. Ancora oggi noi
abbiamo le caditoie otturate e spendiamo un sacco di soldi per disotturarle: un problema
molto semplice, che sicuramente è anche il più stupido di tutti quelli che ci sono, e che,
chi ci sta ascoltando, o quelli che sono per strada, naturalmente, capisce. E l’altro era
quello, naturalmente, di una programmazione in cui…, come fa RFI, perché stupida non
lo è, che sulla tratta ferroviaria dà un lasso di tempo minimo, che è quello in quel
periodo, in quel lasso di tempo tu il viadotto o l’altro lo vai a fare, quindi se lo fai in
quell’ottica, bene; non è che ognuno si sveglia in un Comune o in una Provincia e va
avanti.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Concluda.

PETRARULO Raffaele
Concludo, naturalmente sperando e auspicando che, naturalmente, queste mie
osservazioni, ma naturalmente ringraziando quello che ha detto per la fine dei lavori di
strada del Drosso del 30 novembre, ci possano, naturalmente, far riflettere e far pensare,
naturalmente, che qualcosa non andava e qualcosa forse andrà meglio forse nel futuro.
Grazie, Presidente.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Allora, grazie, Consigliere Petrarulo.
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