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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 12 Luglio 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 23
DELIBERAZIONE DI INIZIATIVA CONSILIARE 2021-14956
MODIFICA DEL NUMERO DI SOTTOSCRIZIONI NECESSARIE A PRESENTARE PETIZIONI, PROPOSTE DI DELIBERAZIONI DI INIZIATIVA POPOLARE E REFERENDUM PROPOSITIVI ED ABROGATIVI PER IL PERDURARE DELL'EMERGENZA EPIDEMOLOGICA. MODIFICHE TEMPORANEE DELLO STATUTO DELLA CITTA' DI TORINO E DEL REGOLAMENTO COMUNALE N. 297.
Interventi
ALBANO Daniela
Grazie, Presidente. Ma molto brevemente illustrerò questo atto che prende spunto dal
Decreto Legge n. 25 del 5 marzo del 2021. Tramite questo decreto viene spostata la
scadenza elettorale per le tornate amministrative di quest’anno e quindi è il decreto che
ha coinvolto anche la nostra Amministrazione ha fatto sì, appunto che questa
Consiliatura durasse dei mesi in più rispetto a quanto previsto. Il decreto, appunto, ha
fissato questo spostamento delle scadenze elettorali amministrative proprio tenendo
conto della crisi, della situazione dell’emergenza pandemica e delle difficoltà di
conciliare, appunto, le scadenze elettorali con la situazione di emergenza pandemica e le
restrizioni dovute, appunto, allo stato di emergenza. Contestualmente nello stesso
decreto, all’art. 2 viene anche ridotto il numero di sottoscrizioni necessarie per
presentare le liste alle scadenze elettorali amministrative, quindi il numero di
sottoscrizioni viene ridotto a un terzo di quelle precedentemente indicate. A mio parere
questo è, diciamo, un atto che favorisce appunto…, volto a favorire la partecipazione
della cittadinanza alla vita politica della Città proprio cercando di tenere conto quella
che è la situazione e tutte le restrizioni che in quel periodo, appunto, erano in vigore,
erano in atto, le limitazioni relativamente, appunto, agli incontri e alle possibilità di
incontrarsi, di organizzare conferenze e incontri di persone e quindi anche di incontrare
persone per raccogliere le sottoscrizioni, appunto, tenendo conto di questo il decreto,
proprio, ha lo scopo di favorire la partecipazione della cittadinanza alla vita
democratica, decide di ridurre il numero di sottoscrizioni necessarie per presentare le
liste elettorali. Io ritengo che la democrazia rappresentativa e in questo caso, appunto, è
stata agevolata la partecipazione della cittadinanza alla democrazia rappresentativa,
ritengo fondamentale che di pari passo alla democrazia rappresentativa venga affiancata
anche quella che è la democrazia diretta, quindi la possibilità della cittadinanza di
presentare istanze e richieste di referendum. Per quello che prendendo spunto, appunto,
da questo decreto legge io ho proposto una modifica temporanea dello Statuto e del
Regolamento 297 sui diritti di partecipazione, proprio per cercare di ridurre anche per i
cittadini che volessero partecipare alla vita politica della propria città attraverso gli
strumenti di democrazia diretta, ridurre anche per questi cittadini il numero di
sottoscrizioni necessarie per presentare istanze al Consiglio Comunale. Ho ritenuto e
dovuto questo atto proprio perché, appunto, ritengo fondamentale che le due, la
democrazia rappresentativa e la democrazia diretta vadano di pari passo e ho ritenuto
opportuno anche quindi, agevolare la cittadinanza di Torino che volesse utilizzare questi
strumenti, proprio in occasio…, cioè durante il periodo pandemico in cui, come
abbiamo detto, le occasioni di incontro fisico erano molto minori rispetto a quelle
normalmente possibili. Quindi la proposta si rifà…, la proposta al Consiglio si rifà
anche come numero di sottoscrizioni a quella del decreto legge, quindi abbiamo
presentato una proposta che riduca a un terzo le sottoscrizioni necessarie per presentare,
appunto, le istanze al Consiglio Comunale e appunto tenendo conto del fatto che adesso
siamo in una situazione sicuramente più semplice che…, le restrizioni sono diminuite, si
sono ridotte e che quindi anche i tempi di presentazione di una delibera consiliare,
ovviamente, non hanno gli stessi tempi di un decreto legge, quindi i tempi sono molto
lunghi, quindi nella presentazione ho tenuto conto anche del fatto che questa richiesta
andasse ad agevolare anche le istanze che sono tuttora in corso proprio perché abbiamo
vissuto le restrizioni maggiori proprio durante l’inverno e quindi, diciamo, nei mesi che
andavano dall’inverno alla primavera, quindi per ricoprire anche quel periodo lì che ha
visto molte più restrizioni di quante ne abbiamo tuttora. Quindi la proposta è, appunto,
di ridurre come riportato in delibera le sottoscrizioni necessarie a presentare le istanze,
per tutte le istante, le richieste di istanze già in corso e fino a tre mesi dalla
presentazione, dalla votazione di questa delibera, proprio cercando di evitare anche di
collegare la delibera che è un atto del Consiglio, quindi è un atto che votano i
Consiglieri Comunali, vota il Consiglio e quindi è un atto che è sottoposto, diciamo, alla
nostra volontà, cercare di evitare di collegare, invece, l’atto alla situazione di emergenza
che invece non è legata alla nostra volontà, ma è qualcosa che viene dichiarato da un
ente terzo che quindi non è sotto il nostro controllo e quindi renderebbe molto più
complessa la gestione della delibera stessa nel caso, eventualmente, non so, in cui lo
stato di emergenza venisse in qualche modo sospeso e poi magari ripreso, slegherebbe
questa…, la durata della delibera dalla volontà del Consiglio Comunale. Grazie,
Presidente.

ALBANO Daniela
Grazie, Presidente. Soltanto per esprimere il mio parere in quanto presentatrice della
delibera sull’emendamento presentato. Il mio parere, come già ho avuto modo di
spiegare nel corso di presentazione della delibera è un parere negativo proprio perché
nel corso di elaborazione della delibera noi avevamo tentato, anche io, inizialmente ero
stata tentata di legare, appunto, la durata della delibera allo stato di emergenza, però, poi
appunto, riflettendo nel corso dell’interlocuzione che ho avuto nella presentazione della
delibera, ho ritenuto più opportuno, come già dicevo nel momento di presentazione
della delibera, definire un tempo che fosse definito dal Consiglio Comunale che può
essere… io ho definito in tre mesi, può essere prorogato, può essere accorciato o
prolungato a seconda però, dipende sempre dalla volontà del Consiglio Comunale e non
da Enti esterni e superiori su cui, appunto, non possiamo avere il controllo.
Secondariamente, ovviamente, io la delibera l’ho presentata, come diceva giustamente il
Consigliere Carretto. Le delibere di iniziativa consiliare hanno tempi lunghi, perché
ovviamente, c’è la fase di elaborazione, il vaglio della Commissione e anche il vaglio
delle Circoscrizioni che hanno dovuto… hanno avuto, appunto, il mese di tempo per
poter esprimere il loro parere. Quindi ritengo opportuno comunque che la delibera vada
a recuperare anche eventuali istanze presentate in un periodo in cui, oggettivamente, la
situazione era molto più critica è più difficoltosa di quanto sia adesso, perché adesso è
vero che siamo ancora in stato di emergenza, però l’abbiamo visto in questi giorni, le
restrizioni sono molto, molto basse mentre, appunto, nel periodo invernale abbiamo,
purtroppo, dovuto assistere a situazioni molto peggiori con restrizioni molto maggiori e
con grosse, grosse difficoltà ad organizzare eventi in presenza. Grazie.

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