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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 12 Luglio 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 23
DELIBERAZIONE DI INIZIATIVA CONSILIARE 2021-14956
MODIFICA DEL NUMERO DI SOTTOSCRIZIONI NECESSARIE A PRESENTARE PETIZIONI, PROPOSTE DI DELIBERAZIONI DI INIZIATIVA POPOLARE E REFERENDUM PROPOSITIVI ED ABROGATIVI PER IL PERDURARE DELL'EMERGENZA EPIDEMOLOGICA. MODIFICHE TEMPORANEE DELLO STATUTO DELLA CITTA' DI TORINO E DEL REGOLAMENTO COMUNALE N. 297.
Interventi
SICARI Francesco (Presidente)
Torniamo indietro sul nostro Ordine dei Lavori e siamo al Punto n. 10. Allora Punto n.
10, deliberazione di iniziativa… per favore, grazie, è molto complicato, sento le voci
più che altro, quindi non vorrei mai che si spaventasse qualcuno. Deliberazione di
iniziativa consiliare 202114956:

“Modifica del numero di sottoscrizioni necessarie a presentare petizioni, proposte di
deliberazioni di iniziativa popolare e referendum propositivi ed abrogativi per il
perdurare dell’emergenza epidemiologica. Modifiche temporanee dello Statuto della
Città di Torino e del Regolamento Comunale n. 297”

SICARI Francesco (Presidente)
Lascio la parola alla proponente per l’illustrazione dell’atto. Quindi la Consigliera
Albano, prego.

ALBANO Daniela
Grazie, Presidente. Ma molto brevemente illustrerò questo atto che prende spunto dal
Decreto Legge n. 25 del 5 marzo del 2021. Tramite questo decreto viene spostata la
scadenza elettorale per le tornate amministrative di quest’anno e quindi è il decreto che
ha coinvolto anche la nostra Amministrazione ha fatto sì, appunto che questa
Consiliatura durasse dei mesi in più rispetto a quanto previsto. Il decreto, appunto, ha
fissato questo spostamento delle scadenze elettorali amministrative proprio tenendo
conto della crisi, della situazione dell’emergenza pandemica e delle difficoltà di
conciliare, appunto, le scadenze elettorali con la situazione di emergenza pandemica e le
restrizioni dovute, appunto, allo stato di emergenza. Contestualmente nello stesso
decreto, all’art. 2 viene anche ridotto il numero di sottoscrizioni necessarie per
presentare le liste alle scadenze elettorali amministrative, quindi il numero di
sottoscrizioni viene ridotto a un terzo di quelle precedentemente indicate. A mio parere
questo è, diciamo, un atto che favorisce appunto…, volto a favorire la partecipazione
della cittadinanza alla vita politica della Città proprio cercando di tenere conto quella
che è la situazione e tutte le restrizioni che in quel periodo, appunto, erano in vigore,
erano in atto, le limitazioni relativamente, appunto, agli incontri e alle possibilità di
incontrarsi, di organizzare conferenze e incontri di persone e quindi anche di incontrare
persone per raccogliere le sottoscrizioni, appunto, tenendo conto di questo il decreto,
proprio, ha lo scopo di favorire la partecipazione della cittadinanza alla vita
democratica, decide di ridurre il numero di sottoscrizioni necessarie per presentare le
liste elettorali. Io ritengo che la democrazia rappresentativa e in questo caso, appunto, è
stata agevolata la partecipazione della cittadinanza alla democrazia rappresentativa,
ritengo fondamentale che di pari passo alla democrazia rappresentativa venga affiancata
anche quella che è la democrazia diretta, quindi la possibilità della cittadinanza di
presentare istanze e richieste di referendum. Per quello che prendendo spunto, appunto,
da questo decreto legge io ho proposto una modifica temporanea dello Statuto e del
Regolamento 297 sui diritti di partecipazione, proprio per cercare di ridurre anche per i
cittadini che volessero partecipare alla vita politica della propria città attraverso gli
strumenti di democrazia diretta, ridurre anche per questi cittadini il numero di
sottoscrizioni necessarie per presentare istanze al Consiglio Comunale. Ho ritenuto e
dovuto questo atto proprio perché, appunto, ritengo fondamentale che le due, la
democrazia rappresentativa e la democrazia diretta vadano di pari passo e ho ritenuto
opportuno anche quindi, agevolare la cittadinanza di Torino che volesse utilizzare questi
strumenti, proprio in occasio…, cioè durante il periodo pandemico in cui, come
abbiamo detto, le occasioni di incontro fisico erano molto minori rispetto a quelle
normalmente possibili. Quindi la proposta si rifà…, la proposta al Consiglio si rifà
anche come numero di sottoscrizioni a quella del decreto legge, quindi abbiamo
presentato una proposta che riduca a un terzo le sottoscrizioni necessarie per presentare,
appunto, le istanze al Consiglio Comunale e appunto tenendo conto del fatto che adesso
siamo in una situazione sicuramente più semplice che…, le restrizioni sono diminuite, si
sono ridotte e che quindi anche i tempi di presentazione di una delibera consiliare,
ovviamente, non hanno gli stessi tempi di un decreto legge, quindi i tempi sono molto
lunghi, quindi nella presentazione ho tenuto conto anche del fatto che questa richiesta
andasse ad agevolare anche le istanze che sono tuttora in corso proprio perché abbiamo
vissuto le restrizioni maggiori proprio durante l’inverno e quindi, diciamo, nei mesi che
andavano dall’inverno alla primavera, quindi per ricoprire anche quel periodo lì che ha
visto molte più restrizioni di quante ne abbiamo tuttora. Quindi la proposta è, appunto,
di ridurre come riportato in delibera le sottoscrizioni necessarie a presentare le istanze,
per tutte le istante, le richieste di istanze già in corso e fino a tre mesi dalla
presentazione, dalla votazione di questa delibera, proprio cercando di evitare anche di
collegare la delibera che è un atto del Consiglio, quindi è un atto che votano i
Consiglieri Comunali, vota il Consiglio e quindi è un atto che è sottoposto, diciamo, alla
nostra volontà, cercare di evitare di collegare, invece, l’atto alla situazione di emergenza
che invece non è legata alla nostra volontà, ma è qualcosa che viene dichiarato da un
ente terzo che quindi non è sotto il nostro controllo e quindi renderebbe molto più
complessa la gestione della delibera stessa nel caso, eventualmente, non so, in cui lo
stato di emergenza venisse in qualche modo sospeso e poi magari ripreso, slegherebbe
questa…, la durata della delibera dalla volontà del Consiglio Comunale. Grazie,
Presidente.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Prego, Consigliere Carretto.

CARRETTO Damiano
Grazie. Ma questi sono giorni in cui si inizia a parlare di quarta ondata, di indice Rt in
salita, di numeri sui contagi che tornano a salire e tralascio i festeggiamenti di ieri sera
che spero non abbiano incidenza su queste cifre e di conseguenza c’è un clima, di
nuovo, di profonda incertezza, c’è un clima di così, non dico di paura, però di timore
che sta tornando e di conseguenza il tema delle raccolte firme potrebbe, in qualche
modo, subire delle difficoltà, inutile negarselo. Credo che questa modifica
regolamentare sia dovuta, sia dovuta perché il tema della partecipazione, quindi del dare
la possibilità ai cittadini di incidere con atti concreti, credo sia alla base di qualsiasi
Amministrazione moderna, un’Amministrazione che non si chiude su se stessa, a riccio,
sui propri provvedimenti e che li considera intoccabili, ma che lascia ai cittadini la
possibilità di farsi sentire, che sia una petizione, che sia una proposta di delibera, che sia
una proposta di referendum. Il tema è che la legge ha consentito e consente tuttora a chi
si candida alle elezioni, di raccogliere un terzo delle firme necessarie per poter
partecipare, glielo consente la legge, è stato modificato, hanno spostato le elezioni in
avanti e le raccolte firme conseguenti alla presentazione delle liste sono state ridotte a
un terzo. Quindi la politica per sé stessa ha già previsto questo tipo di opzione, l’ha già
approvata, come diceva la Consigliera Albano, con dei tempi di un decreto legge molto
più rapidi che una delibera di iniziativa consiliare che deve essere scritta, vagliata con
gli Uffici, parerata, presentata, passata in Commissione e via dicendo. Per cui questa
delibera in realtà è pronta da più di un mese, credo, quindi si parla di giugno se non
maggio e andiamo a discuterla adesso, a luglio, non per colpa di chi l’ha presentata, ma
per l’iter che, naturalmente, segue una delibera di iniziativa consiliare, non è colpa di
nessuno, questi sono i tempi, è ovvio che se fosse stato possibile avere una delibera
immediatamente esecutiva, immediatamente votabile avremmo discusso di questo tema
a maggio, invece lo discutiamo a luglio. Di conseguenza io credo che come la politica
ha tutelato sé stessa con un atto di legge assolutamente legittima e ragionato perché poi
il tema della raccolta firme è assolutamente reale, così trovo giusto che la Città tuteli i
cittadini, tuteli la partecipazione, tuteli la possibilità dei cittadini di partecipare e
incidere, sarebbe brutto, dal mio punto di vista, che le regole che valgono per la politica
non valessero per i cittadini, per cui se presenti una lista per entrare a Palazzo Civico
puoi raccogliere un terzo delle firme, se presenti una proposta di delibera con le firme
raccolte nello stesso periodo, no, devi raccogliere le firme piene, non hai un terzo, per te
il Covid non vale, per te le difficoltà nelle raccolte firme non valgono e credo che
sarebbe davvero un brutto segnale e, ripeto, io non darei nomi e cognomi a questa
delibera, come ho già sentito, questa delibera serve per, serve per, serve per, questa
delibera vale per qualsiasi cosa, per una petizione per i giardinetti come per referendum
o delibere di iniziativa consiliare, che magari e io non credo che si debba avere paura
del giudizio dei cittadini e di dover dare la possibilità ai cittadini di esprimersi su un atto
della Pubblica Amministrazione, mica vorremo chiuderci a riccio: “Oh, mio Dio fanno
un referendum su una nostra delibera. Oh, mio Dio i cittadini non possono farlo. Oh,
mio Dio fanno una delibera che cambia la destinazione d’uso e io non posso più andare
a costruire su un prato. Oh, mio Dio”, signori. Quindi, io lascerei perdere questi
discorsi, il tema è un tema generale, è un tema di possibilità generale che, ripeto, può
andare dalla petizione per il giardinetto alla petizione per lo spostamento di un
capolinea di un autobus, per qualsiasi cosa, il Covid c’è per tutti, c’è per chi si vuole
presentare alle elezioni e per chi vuole raccogliere firme per un giardinetto. Quindi io
credo che questa modifica sia sacrosanta, per cui non solo l’ho sottoscritta, ma la voterò
convintamente, la voterò convintamente, perché io credo che un’Amministrazione
moderna, evoluta, debba poter dare la stessa possibilità che si dà alla politica ai cittadini
comuni, se no, signori, la casta diventiamo noi. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Ci sono ulteriori interventi dei Consiglieri o delle Consigliere? Prego,
Capogruppo Petrarulo.

PETRARULO Raffaele
Grazie, Presidente. Ma io sono poi un fautore delle raccolte firme, quindi parto dal
lontano… ne ho fatte tantissime di raccolte firme, per il Lodo Alfano e via discorrendo,
quindi non mi spaventano. No, il discorso che si fa è un altro, nel senso che ci sono un
minimo di firme, questo lo dicono sia i Regolamenti Comunali, sia le Leggi Nazionali,
però naturalmente, dobbiamo partire da un discorso, se oggi noi sappiamo benissimo
che per le elezioni comunali ci sono delle deroghe che sono un terzo di quelle che sono
il minimo delle firme, quindi vengono effettuate sia su questo, non mi stupisce e non mi
scandalizza neanche di più, anzi mi fa piacere, invece, che si possa allargare,
naturalmente sempre con leggi o regolamenti che non possano essere retroattivi, ma
partano da oggi in avanti, quindi devono avere una loro applicazione da quello che
viene fatto perché se no il gioco delle carte, come dico io, quando si sceglie un tavolo e
si gioca, occorre che le regole vengano dettate oggi, perché se le regole le detto oggi mi
vanno a valere per quelle che sono di dietro, per quelle che sono retrograde, quindi
diventa un discorso un po’ diverso. Quindi su questo io sono abbastanza categorico
anche se poi spesso e volentieri (incomprensibile) sulle leggi che vengono effettuate c’è
spesso e volentieri una retroattività che secondo me, spesso e volentieri poi viene anche
poi contestata anche dalla Corte Costituzionale che quindi poi le cassa e le rimanda al
mittente. Su questo atto, invece, che va a ridurre quello che riguarda il discorso delle
petizioni che sono dei cittadini, quindi (incomprensibile) non è controproducente, anzi
tutt’altro, anche perché spesso è che il numero minimo di quelli che partecipano poi a
quelle che sono le attività di vari contesti, sia delle Circoscrizioni, sia per alcuni eventi
che successi qua a Torino e via discorrendo, dà un certo valore, un certo senso che può
essere diverso da quello che può essere percepito. Ma come sui referendum che molto
spesso sono stati indetti, io sono fautore di un discorso molto semplice che è questo, ma
poi naturalmente non sono io che faccio le Leggi Nazionali, ma quando c’è un
referendum non è che l’astensione o non partecipare deve andare a inficiare quella che è
la volontà di chi l’ha proposto, se sei d’accordo voti a favore se non sei d’accordo voti
contrario, quindi l’astensionismo, quello di far saltare il numero legale
(incomprensibile) dei referendum o di altre cose non mi vede convinto e non mi
appassiona. Per questo motivo se la delibera è questa e la delibera rimane in queste
condizioni avrete naturalmente il voto favorevole, ma con questi presupposti e con
quello che stavo dicendo poc’anzi, naturalmente nello stravolgimento di vari, del titolo
e di quello che può conseguire, naturalmente, però poi bisogna andare a verificare. Noi
siamo per il coinvolgimento massimo dei cittadini naturalmente all’interno di quelle che
sono le istituzioni (incomprensibile) dando poi il potere a chi è stato eletto di andare poi
a recepire, ovvero a cassare, ovvero a confutare o modificare quelli che sono poi,
naturalmente, gli interessi di quelli che sono i cittadini sul territorio. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Prima di procedere con ulteriori interventi, volevo intervenire perché ci
sono due emendamenti: un emendamento è a mia prima firma in quanto viene inserito
all’interno della deliberazione, che nei tempi previsti dal Regolamento del
Decentramento dalle Circoscrizioni non sono pervenuti pareri e quindi questo fatto
viene inserito all’interno della deliberazione e, invece, intervengo in merito al secondo
emendamento che è stato depositato dalla Consigliera Tevere che ringrazio, prima di
procedere ringrazio tutti i Consiglieri con i quali ho avuto modo di interloquire e con i
quali si è giunti alla formulazione dell’emendamento n. 2, in quanto l’emendamento n.
2…, solo un attimo, richiamo il testo. L’emendamento n. 2 di cui ora procedo con il
dare la lettura, modifica il punto 2 dell’impegna con la seguente formulazione: “Che le
modifiche apportate agli articoli statutari e regolamentari sopra richiamati producano
effetti su tutte le istanze che saranno presentate fino al permanere dello stato di
emergenza”. Si è giunti a questa formulazione in quanto si riconosce assolutamente
come importante introdurre questa agevolazione nei confronti di tutti i cittadini e quindi
abbiamo voluto inserire, si è inserito l’allungamento fino al permanere di tutta
l’emergenza pandemica e come potete, invece, vedere nella formulazione viene adesso
previsto un tempo massimo di tre mesi, mentre in questo caso si va, appunto, a legare la
permanenza di questa modifica fino alla fine. Quindi a seguito di ogni proroga da parte
del Governo le modifiche che, eventualmente, verranno approvate dal Consiglio
Comunale saranno attive e non dovrà in tal senso esprimersi il successivo Consiglio
Comunale. Per quanto riguarda, invece, la retroattività che è stata ridotta nella seconda
formulazione, tiene conto di un lavoro che sta andando avanti da mesi, in quanto le
petizioni, i cittadini hanno continuato a presentare delle petizioni che non hanno avuto
problemi di raccolta firme, anche andando ben oltre quelli che sono i limiti minimi delle
raccolte firme. In alcuni casi sono state approvate… autorizzate…, ammesse petizioni
con oltre mille firme quando sapete benissimo che il numero delle sottoscrizioni
necessarie è ben al di sotto e questo inoltre vuole andare a dare, a non cambiare le
regole in corso per chi invece non ha potuto magari usufruire di questo provvedimento e
quindi inseriamo questa modifica giustissima dal momento in cui il Consiglio approva
la deliberazione fino al perdurare dell’emergenza pandemica. Questo è un
emendamento, ovviamente l’Aula potrà esprimersi favorevolmente o contrariamente nel
suo merito, successivamente. Io ho concluso con il mio intervento. Se ci sono ulteriori
interventi, lascio la parola. Prego, Consigliera Albano.

ALBANO Daniela
Grazie, Presidente. Soltanto per esprimere il mio parere in quanto presentatrice della
delibera sull’emendamento presentato. Il mio parere, come già ho avuto modo di
spiegare nel corso di presentazione della delibera è un parere negativo proprio perché
nel corso di elaborazione della delibera noi avevamo tentato, anche io, inizialmente ero
stata tentata di legare, appunto, la durata della delibera allo stato di emergenza, però, poi
appunto, riflettendo nel corso dell’interlocuzione che ho avuto nella presentazione della
delibera, ho ritenuto più opportuno, come già dicevo nel momento di presentazione
della delibera, definire un tempo che fosse definito dal Consiglio Comunale che può
essere… io ho definito in tre mesi, può essere prorogato, può essere accorciato o
prolungato a seconda però, dipende sempre dalla volontà del Consiglio Comunale e non
da Enti esterni e superiori su cui, appunto, non possiamo avere il controllo.
Secondariamente, ovviamente, io la delibera l’ho presentata, come diceva giustamente il
Consigliere Carretto. Le delibere di iniziativa consiliare hanno tempi lunghi, perché
ovviamente, c’è la fase di elaborazione, il vaglio della Commissione e anche il vaglio
delle Circoscrizioni che hanno dovuto… hanno avuto, appunto, il mese di tempo per
poter esprimere il loro parere. Quindi ritengo opportuno comunque che la delibera vada
a recuperare anche eventuali istanze presentate in un periodo in cui, oggettivamente, la
situazione era molto più critica è più difficoltosa di quanto sia adesso, perché adesso è
vero che siamo ancora in stato di emergenza, però l’abbiamo visto in questi giorni, le
restrizioni sono molto, molto basse mentre, appunto, nel periodo invernale abbiamo,
purtroppo, dovuto assistere a situazioni molto peggiori con restrizioni molto maggiori e
con grosse, grosse difficoltà ad organizzare eventi in presenza. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Prego, Consigliere Carretto.

CARRETTO Damiano
Grazie. Ma anch’io mi unisco a quello che dice la Consigliera Albano e il tema è che il
mese perso dietro le Circoscrizioni che non si sono neanche degnate, quindi abbiamo
perso un mese, perché le Circoscrizioni non si sono neanche degnate di rispondere, è un
mese perso, non è colpa mia, non è colpa della Consigliera Albano, non è colpa del
Presidente Sicari, però è un mese perso, un mese di pandemia perso, di conseguenza ci
sono state, ovviamente, delle istanze che sì, stanno raccogliendo le firme, ma faccio solo
un piccolo appunto, le petizioni non richiedono un certificatore, di conseguenza non
richiedono un punto di raccolta, ma richiedono un foglio che passa di mano in mano, di
conseguenza le petizioni volendo possono bypassare il tema. È ovvio che in un evento,
in una situazione con molta gente, in una situazione di piazza, raccogliere firme è molto
più semplice che prendere un foglio e farlo passare di mano in mano per non creare
assembramenti, è abbastanza semplice, di conseguenza l’idea che… di dire: “Va beh,
tanto qualche cittadino le firme le ha raccolte comunque, le petizioni sono state
presentate indipendentemente”. Io ho partecipato come certificatore a una raccolta firme
e vi assicuro che in piena pandemia avere un punto di raccolta firme e a riuscire a fare
venire la gente, ma perché le persone non escono di casa, perché è meglio non uscire, è
meglio stare in casa, è meglio non rischiare, è molto più difficile raccogliere le firme e
questo tema, ovviamente, va affrontato. Ritengo che, appunto, penalizzare quelle
iniziative che sono già in corso, ma di qualsiasi tipo, perché per una lentezza della
nostra Pubblica Amministrazione nell’approvare questa delibera, sia profondamente
sbagliato e onestamente dà l’idea, se approvato questo emendamento, di una
Maggioranza che non vuole che certe istanze arrivino a compimento, non vuole vedere
un referendum, non vuole vedere una proposta di delibera di iniziativa consiliare da
dover poi votare, che comunque finisca sui tavoli del Consiglio Comunale, questa
impressione questo emendamento la dà. L’avrei capito se ci fosse stato un parere
negativo sulla delibera, io faccio un emendamento per ottenere e rendere conforme la
delibera, questa delibera aveva il parere, da quel che so, positivo. Quindi questo
emendamento è un emendamento tutto politico, tutto politico e, ovviamente, bisognerà
spiegare ai cittadini che tipo di emendamento politico è, perché è stato fatto? Perché si è
andati a intervenire su una delibera che aveva i pareri favorevoli, quindi era regolare,
con un emendamento che trancia tutta una serie di iniziative. Per me non sarà un
problema andarlo a raccontare, magari per chi approva, chi ha presentato questo
emendamento sarà un problema rendere conto del perché, perché è stato presentato?
Davvero sarà divertente anche conoscere la risposta, perché? Con che scopo? Non c’è
uno scopo, Consigliera Tevere non c’è uno scopo e lei lo sa benissimo, non c’è nessuna
regola giuridica…. L’emendamento è della Consigliera Tevere, mica mio. Quindi non
c’è nessuna regola giuridica, non c’è nessun bisogno giuridico su questa delibera che ha
parere favorevole, c’è una volontà politica che, immagino, Consigliera Tevere, sarà in
grado di spiegarlo ai cittadini e vorrà spiegarlo ai cittadini, non c’è nessun problema,
giusto? Quindi, questo emendamento dal mio punto di vista è inaccettabile, perché in
realtà va a togliere, togliere parte del senso di questa delibera e ripeto, per del tempo che
è passato non per volontà mia, della Consigliera Albano, della Maggioranza, del dott.
Spoto, del Presidente Sicari. Sono tempi tecnici, ci hanno fatto perdere due mesi, due
mesi e mezzo…

SICARI Francesco (Presidente)
La invito a concludere.

CARRETTO Damiano
Purtroppo, purtroppo, tempo che avrebbe aiutato, probabilmente, i cittadini a raccogliere
le firme con più tranquillità, con più sicurezza e magari li aiuterebbe in futuro a
raccogliere firme con più tranquillità e più sicurezza, nella speranza che non ci
richiudano tutti in casa per la quarta ondata, la variante Delta, K, G o quello che sarà,
per cui il tempo scadrà, le istanze moriranno e bisognerà ringraziare chi ha proposto e
chi ha votato questo emendamento. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Procediamo con gli interventi, ho la Consigliera Azzarà. Prego.

AZZARÀ Barbara
Grazie, Presidente. Ma intanto io voglio ringraziare la Consigliera Tevere per questo
emendamento che ho anche sottoscritto, in quanto mi sembra che tenga in conto proprio
la questione pandemica, cioè la pandemia non dipende dal Consiglio Comunale di
Torino e quindi neanche i tempi e di conseguenza i tempi come giustamente… e ce li
detta, ahimè il virus, ma soprattutto gli enti superiori che definiscono quale sia la
situazione e hanno sicuramente più competenza di noi in merito. Quindi è chiaro che
debba andare poi in questo senso. Ricordo inoltre che è possibile anche la sottoscrizione
on-line tant’è vero che io personalmente sono andata a verificare se ci fossero dei
problemi ante affinché, appunto, si potesse parlare di qualcosa di retroattivo che ho
detto non è mai bello perché è un po’ come se uno ad un certo punto nell’altra attività
andasse come ho fatto io penso che l’abbiamo potuto far tutti a vedere se amici, nemici
insomma chi era riuscito ad arrivare alla raccolta e chi no e quindi, insomma, questa
cosa, secondo me, non è proprio assolutamente corretta e quindi è chiaro che partire da
oggi per tutti dà la garanzia del fatto che le regole siano le stesse, le medesime per tutti
quanti e non chi non è riuscito, insomma, al contentino finale, perché è un po’una roba
vista tante volte da queste manine del quale la nostra forza politica si è sempre
lamentata tanto, ora, cadiamo penosamente in determinate azioni e mi sembra
abbastanza fastidioso, almeno per quel che mi riguarda. Dicevo che, comunque, c’è
l’opportunità di firmare on-line e ho visto che molti cittadini lo hanno fatto quindi non è
qualcosa di non noto e bensì credo che ci siano state le opportunità per chi voleva farlo
nel passato, per il futuro, appunto, visto che non sappiamo le varianti, se rimarremo di
nuovo chiusi in casa, mi sembra corretto poter dare questa occasione a tutti. Quindi
ringrazio ancora la Consigliera per l’emendamento.

SICARI Francesco (Presidente)
Procediamo con gli interventi, ho la Vicecapogruppo Foglietta prego.

FOGLIETTA Chiara
Sì grazie, Presidente. Io avrei… non sarei voluta intervenire però gli interventi di alcuni
candidati Sindaco in quest’Aula mi inducono ad una riflessione. Ricordo a tutti, ma so
che la maggioranza dell’Aula si è messa a disposizione e la ringrazio, a fare da
sottoscrittori, certificatori per la raccolta firme della Legge di Iniziativa Popolare
sull’Eutanasia. Ecco, in questo weekend i Radicali e in tanti altri banchetti, da venerdì 9
a domenica 11 hanno raccolto 2.500 firme e siamo in un periodo pandemico esattamente
come per tutte le altre raccolte firme. Vorrei citarvi degli altri casi più vicini alla
sottoscritta, ma non mi sembra il momento di fare campagna elettorale e poi, Presidente,
per ultimo vorrei evitare anche che le Circoscrizioni venissero tirate per la giacchetta
quando sono a favore di alcune delibere, allora sono brave perché danno parere positivo
e invece quando non esprimono un parere, perché magari non ne sono in maniera più
che legittima, convinte non lo esprimono e quindi sono brutte e cattive. Quindi, mi
raccomando, cercherei sempre di tenere un profilo politicamente corretto
indipendentemente dalla convenienza dell’argomento. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Prego, Presidente Giovara.

GIOVARA Massimo
Grazie, Presidente. Ma io ho sentito parlare, come se girassimo intorno ad un argomento
di cui non si vuole parlare apparentemente, perché qui non stiamo parlando di merito,
ma stiamo parlando di cambiare le regole, di cambiare le regole generali e quando si
cambiano le regole in maniera assolutamente legittima, per carità, in modo retroattivo il
sospetto poi soprattutto in questa configurazione ultima in cui la raccolta di firme che
sta avvenendo è relativa credo solo a due iniziative, il fatto che si possa dire, si possa
immaginare che questa sia una modifica ad raccoltam dopo che noi per tanto tempo
abbiamo parlato di leggi ad personam, sorge, sorge e va a ricadere su tutto lo spirito
puro ed estremamente condivisibile dei sottoscrittori. Per debellare questo, viene fuori
l’emendamento della collega Tevere che potrebbe debellare immediatamente i sospetti a
cui accennava il mio collega Carretto e che però non ha fatto nessun accenno a quali
potrebbero essere le raccolte che beneficerebbero di questa modifica. Non è stato detto,
è stato detto… (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Prego se vuole intervenire io
sono disposto ad ascoltarla perché è sempre un piacere. Allora, in questo momento si
stanno raccogliendo delle firme, lo dico io, per il referendum relativo ad una delibera
che è stata presentata in questo Consiglio Comunale dal nostro Assessore Iaria relativa
alla Cavallerizza Reale. Quindi ho detto, probabilmente, non si è ancora raggiunto il
quorum secondo le leggi odierne e questo atto se venisse votato per così com'è darebbe
beneficio proprio a questa e ad altre, sicuramente, raccolte firme. Questo dal punto di
vista, come dire, politico per uno che ci crede, per uno che crede nella raccolta firme per
andare contro ad una delibera della propria Maggioranza non è il caso suo gliene faccio
onore, candidato Sindaco Carretto. Questa è una cosa che, come dire, fa onore a una
lotta politica nel senso che io poi posso…, se fossi nei panni di chi presenta questo atto
poi potrei rivendicare di fronte alle persone che sono d’accordo con il mio pensiero che
ho raggiunto un ottimo risultato, ho fatto goal, ma il problema è che stiamo cambiando
delle regole generali, è un po’ come cambiare la Costituzione un po’ come cambiare il
Regolamento, bisognerebbe essere tutti d’accordo e fare molta attenzione che questo
cambiamento di regole non vada a beneficio immediato di una parte politica, di un
piccolo pensiero che non è quello di tutti quanti, perché questo inficerebbe proprio con
la raccolta firme. Addirittura scherzando con il mio collega Russi, ho detto: “Ma allora
se si ha così tanta fiducia nella democrazia diretta si potrebbe fare una raccolta firme per
modificare il Regolamento e ottenere il quorum con un grande numero di voti, raccolto
con questo Regolamento attuale”, ma ovviamente si andrebbe in un loop…

SICARI Francesco (Presidente)
La invito a concludere.

GIOVARA Massimo
sarebbe paradossale. Io ho finito, grazie. Voterò a favore dell’emendamento e solo a
questa condizione, personalmente, voterò anche a favore dell’atto.

SICARI Francesco (Presidente)
Procediamo con gli interventi. Carretto fatto personale, le concedo un minuto. Prego.

CARRETTO Damiano
Sì, purtroppo forse il Consigliere Giovara non era tanto attento, ma ho parlato
tranquillamente di un referendum e uno ce n’è al momento è quello su Cavallerizza e
della mozione…, e della proposta di delibera di iniziativa popolare su Prato Parella.
Casualmente e su questo mi viene data ragione, la Maggioranza voterà un emendamento
per impedire che queste due espressioni popolari che vanno a colpire due delibere della
Maggioranza, non trovino alcun tipo di favore. Per cui, ripeto, i partiti politici possono
andare a un terzo, se qualcuno presenta una proposta contro questa Amministrazione no,
non può, perché hanno paura, cioè la Maggioranza ha paura di un referendum,
diciamolo, avete paura che ci sia un referendum, così come avete paura che ci sia da
votare…

SICARI Francesco (Presidente)
La ringrazio Consigliere Carretto.

CARRETTO Damiano
… una delibera su Prato Parella. (INTERVENTO FUORI MICROFONO).

SICARI Francesco (Presidente)
Consigliere Carretto le ho tolto la parola, il suo tempo è finito e la ringrazio, la ringrazio
(INTERVENTO FUORI MICROFONO), la ringrazio Consigliere Carretto viene
formalmente richiamato ed è uno. Consigliere Albano in merito a cosa interviene?
(INTERVENTO FUORI MICROFONO), Non l’ho sentita citata (INTERVENTO
FUORI MICROFONO), non è stata citata quindi non ravvedo il fatto personale.
Procediamo con gli interventi, ho il Presidente Mensio, Prego, ne ha facoltà.

MENSIO Federico
Grazie, Presidente. Io, come dire, sono un po’ in ambascia con questo emendamento,
ma voterò a favore, ovviamente, perché mi metto sempre nelle condizioni di cosa
sarebbe successo a parti invertite e quali sarebbero state le barricate del Movimento 5
Stelle o di altri gruppi, se l’avesse fatto qualche altro gruppo politico, per questo che io
voterò a favore. Perché io credo nella democrazia, nella democrazia retroattiva no. Io
personalmente, molti colleghi e sono stato anche citato, mi sono impegnato tantissimo
per un tema che mi riguarda, mi ha riguardato purtroppo e insomma mi ha riguardato
fino ad un certo punto, ma mi tocca particolarmente quello dell’eutanasia legale, io
credo che se c’è la volontà di raccogliere le firme nei tempi e nei modi giusti e la gente
è convinta di firmare le firme si raccolgono e a me dispiace io non… tra l’altro non l’ho
neanche visto questo emendamento perché sul cruscotto non c’è (incomprensibile) ma
non importa, sì, ma non c’è problema Presidente. Però, io ribadisco cioè a parti invertite
che cosa sarebbe successo? La democrazia è uno strumento bellissimo, ne sono
convinto, come hanno detto anche alcuni miei colleghi, è uno strumento che però non si
può manipolare perché si è seduti da una parte o dall’altra. Quindi la raccolta firme è
giusto che nelle condizioni in cui ci troviamo…, probabilmente bisognava arrivare
prima a pensarci queste cose probabilmente ci voleva anche una norma nazionale che
valesse per tutti i Consigli Comunali, adesso non so se dal punto di vista costituzionale
sarebbe stato possibile, ma bisognava pensarci prima, però io quello che faccio…,
l’invito a questo punto è, piuttosto chiedete con la forza che avete dei vostri Gruppi
Consiliari compreso il nostro se si è convinti di firmare queste richieste di referendum o
richieste di delibere ci mancherebbe altro. Io personalmente non sono, cioè,
(incomprensibile) è un esercizio democratico sarà anche quello di firmare a favore della
delibera anche se potrei farla in quest’Aula quella delibera.

SICARI Francesco (Presidente)
La invito a concludere.

MENSIO Federico
Quindi io voterò favorevolmente lo dico proprio apertamente all’emendamento solo
perché mi immagino cosa sarebbe successo a parti invertite. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Ci sono ulteriori interventi? (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Sì,
dopo la votazione degli emendamenti. Soltanto una…

SICARI Francesco (Presidente)
Allora, possiamo procedere quindi con la votazione degli emendamenti. Il primo
emendamento che viene messo in votazione è l’emendamento a mia prima firma, che
semplicemente acquisisce il mancato parere da parte delle Circoscrizioni. Prego,
Consiglieri votate.
Tutti i Consiglieri e le Consigliere hanno votato? Procedo con il chiudere la votazione.
Favorevoli 22 con la Consigliera Imbesi 23, contrari 0, astenuti 0.
Quindi il Consiglio Comunale approva l’emendamento, n. 1.

SICARI Francesco (Presidente)
Procediamo adesso con la votazione dell’emendamento n. 2 che è quello presentato a
prima firma Consigliera Tevere sottoscritto da altri Consiglieri. Apro la votazione.
Prego, Consigliere e Consiglieri, votate.
Tutti i Consiglieri e le Consigliere hanno votato? Procedo con il chiudere la votazione.
Favorevoli 20 con la Consigliera Imbesi i favorevoli sono 21, i contrari sono 5 e gli
astenuti sono 4 e quindi il Consiglio Comunale approva anche l’emendamento n. 2.

SICARI Francesco (Presidente)
Possiamo procedere adesso con le dichiarazioni di voto dei Gruppi Consiliari? Prego,
Consigliere Carretto ha cinque minuti.

CARRETTO Damiano
Sì. Allora, ma di certo sarà piacevole raccontare questo voto al di fuori di questo
Consiglio Comunale. Detto questo io voterò comunque la delibera proprio perché a
differenza di quanto mi si veniva accusato, credo che questo sia un atto dovuto nei
confronti dei cittadini, ovviamente, spero che il referendum su Cavallerizza raggiunga le
10.000 firme anzi sarà un piacere aiutare a raccoglierle, così come le firme su Prato
Parella sarà un piacere aiutare a raccoglierle e a raccontare cosa fa il Movimento 5
Stelle, il nuovo Movimento 5 Stelle com’è contro i cittadini, com’è contro alle istanze
dei cittadini sarà davvero… perché poi domani io… cioè stasera so già che uscirà la
card sul sito di Movimento Torino: “Abbiamo diminuito le firme”, no. Voi le avete
diminuite per le raccolte che vi interessano, quello di cui avete paura non le lasciate
diminuire, ma va bene ripeto sarà divertente raccontarlo. Detto questo, faccio solo un
piccolissimo appunto al Consigliere Mensio, perché forse non lo sapete, ma in questo
momento….

SICARI Francesco (Presidente)
Si rivolga per favore alla Presidenza, gli appunti… Si rivolga alla Presidenza. Grazie.

CARRETTO Damiano
Va bene. Presidente Sicari faccio un appunto al Consigliere Mensio, che il referendum
su Cavallerizza come lei benissimo sa, in questo momento è alla valutazione
dell’ammissibilità del quesito, dopo che sono state raccolte 1.100/1.200 firme nella
prima tranche, come tutti sapete, prima c’è una prima tranche valutazione del quesito e
seconda tranche in questo momento, quindi non si possono raccogliere firme anche
volendo e siamo in zona bianca, se tra un mese siamo di nuovo zona gialla torneremo
nei problemi di prima. Quindi paragonare il referendum Eutanasia a quello di
Cavallerizza vuol dire che non si sa di cosa si sta parlando caro Consigliere Mensio e
glielo dico prima e lei è uno che normalmente si informa e quindi mi stupisce questo…
il suo intervento. Quindi in questo…, in questa… scusate, in questa situazione ritengo
che e non me lo auguro eh, io ci tengo a precisarlo, non me lo auguro che si torni alla
situazione di un paio di mesi fa e credo che la possibilità… toglie la possibilità che
venga diminuito il numero di sottoscrizioni per determinati atti già in corso e, ripeto, già
in corso, ma con tempi lunghi e non, diciamo, decisi da noi sia un errore di democrazia,
sia un errore, come dire, di scelta politica o meglio è una scelta politica che connota
molto, che connota molto chi si diceva a favore dei cittadini e invece oggi si scopre
contro i cittadini o meglio a favore di qualche cittadino non di tutti. Davvero molto
dispiaciuto che chi ha presentato l’emendamento di prima non abbia neanche avuto il
coraggio di esporlo, davvero molto, molto triste, perché mi chiedo cosa si presenti un
emendamento a fare, lo si firma e poi non lo si espone nemmeno, non so forse è una
cosa strana e detto questo a me non stupisce che il Partito Democratico o la Destra
facciano certe scelte di voto le hanno sempre fatte, hanno sempre professato questo tipo
di atteggiamento. I cittadini sono sempre stati un problema quindi va benissimo, non mi
stupisce. Capogruppo Foglietta la disturbo? Scusi Vicecapogruppo Foglietta la
disturbo?

SICARI Francesco (Presidente)
Deve ancora intervenire?

CARRETTO Damiano
No, vorrei finire se la Consigliera Foglietta smette di ridere.

SICARI Francesco (Presidente)
Vada avanti, vada avanti, vada avanti.

CARRETTO Damiano
Presidente, c’è la Consiglierà che ride mentre intervengo.

SICARI Francesco (Presidente)
Consigliere Carretto, lei è maestro…

CARRETTO Damiano
Può guardare cosa succede in Aula.

SICARI Francesco (Presidente)
…Lei è maestro nell’intervenire mentre i suoi colleghi intervengono quindi vada
avanti…

CARRETTO Damiano
Presidente, è il suo ruolo garantire la possibilità ai Consiglieri di intervenire o sbaglio?

SICARI Francesco (Presidente)
Assolutamente.

CARRETTO Damiano
Ecco e allora faccia il suo lavoro. Grazie. Detto questo, ripeto, voterò a favore questa
delibera perché la ritengo giusta, l’avrei ritenuta più giusta nella prima versione, che
ripeto, aveva un parere tecnico favorevole e che è stata politicamente azzoppata e lo
ripeterò e lo ripeterò all’infinito anche se vi dà fastidio, avete votato l’emendamento
contro i cittadini. Questo è quello che è, quindi dovrete renderne conto, per piacere
risparmiateci l’ipocrisia della delibera a favore dei cittadini e lo dico anche a lei
Consigliera Albano, dia un’occhiata, il perché i cittadini là fuori sanno cosa è successo
in quest’Aula, sanno cosa è successo in quest’Aula, di conseguenza forse… profilo
basso per tutti abbiamo fatto… approvato una delibera utile non perfetta, non giusta,
utile. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Prima di procedere con gli interventi, soltanto per chiarire all’Aula.
Ringrazio la Consigliera Tevere per aver caricato l’emendamento che ha semplificato
semplicemente il caricamento altrimenti l’avrei depositato io a prima firma e quindi
credo che non ho… non credo di aver problemi a spiegare le motivazioni che hanno
portato me e altri Consiglieri a presentare questo emendamento, quindi qualora voglia
portarmi a far spiegare le motivazioni, sempre disponibile. Prego, Consigliera Albano
per le dichiarazioni di voto.

ALBANO Daniela
Grazie, Presidente. Ma, allora io sono stata accusata di aver presentato una delibera ad
personam per determinate istanze per agevolare determinate istanze, mentre invece
quello che appare è che questo emendamento sia stato presentato per impedire che
queste agevolazioni potessero andare a determinate istanze, è stato presentato proprio
contro determinate istanze, istanze che nel momento in cui… hanno presentato, hanno
subito tutte le raccolte firme, che hanno subito tutte le restrizioni di questo inverno, di
questo autunno nella raccolta firme e quindi hanno subito tutte le restrizioni di questo
inverno, eventualmente, se nei mesi prossimi, nei mesi successivi dovessero esserci
altre misure restrittive dovute all’emergenza pandemica tutte queste istanze subiranno
anche tutte le nuove restrizioni, tutte le nuove misure restrittive e non saranno, a
differenza delle istanze presentate da adesso in avanti, non potranno invece agevolare di
quanto previsto da questa proposta di delibera. Quindi questo emendamento di fatto non
era la mia delibera che andava a… non era questa proposta la mia proposta di delibera
che andava a sostenere determinate istanze, ma cercava di raccogliere tutte le istanze
che sono state presentate nel periodo di emergenza pandemica ed eventualmente le
istanze che saranno presentate successivamente se l’emergenza pandemica dovesse dare
atto ad ulteriori restrizioni. Quindi la mia proposta di delibera voleva essere il più
inclusiva possibile, riuscire a raccogliere tutte le situazioni di difficoltà che potessero
esserci state o che potrebbero presentarsi in futuro. Mentre questo emendamento è stato
scritto appositamente per andare a colpire determinate raccolte firme che si stavano
svolgendo all’interno del Comune di Torino ed evitare che, appunto, queste determinate
raccolte firme che sono state citate, peraltro il Consigliere Carretto l’ha spiegato molto
bene come funziona, appunto, la raccolta di firme per le proposte di referendum, si
raccolgono prima un migliaio di sottoscrizioni e poi si presenta la proposta di
referendum, se viene approvata, come benissimo sa anche lei Presidente, se viene
approvata poi si può procedere con la successiva raccolta di sottoscrizioni. Per cui
diciamo che la prima parte, diciamo (incomprensibile) è stato fatto si è in attesa,
ovviamente, di avere il parere sulla proposta referendaria e poi successivamente si potrà
completare la raccolta di sottoscrizioni, bene. Quindi questa raccolta firme, questa
proposta referendaria non potrà comunque godere di questa… di quanto previsto da
questa delibera perché appunto è stata presentata in un momento in cui la pandemia
aveva forti… determinava forti restrizioni all’aggregazione, probabilmente dovrà
proseguire la raccolta firme in un periodo che, speriamo di no, io mi auguro veramente
di no, spero che si possa tornare in autunno in tranquillità a organizzare gli eventi in
presenza. Però probabilmente, appunto, se lo stato di emergenza verrà prorogato dovrà
proseguire la raccolta firme in una condizione veramente di emergenza e di restrizioni,
oppure, questa delibera non verrà assolutamente, diciamo, questa raccolta di
sottoscrizioni non verrà toccata da questa delibera. Quindi, Presidente, il mio voto
rispetto, adesso, a questa proposta di delibera così…, cioè, io non parteciperò al voto di
questa delibera così emendata.

SICARI Francesco (Presidente)
Procediamo con le dichiarazioni di voto. Credo che ci siano un po’ troppe dichiarazioni
di voto in dissenso. (INTERVENTI FUORI MICROFONO). Prego, Presidente Giovara.

GIOVARA Massimo
Sì. Credo che ci sia un po’ di confusione rispetto all’atto di cui stiamo trattando e che
dobbiamo andare a votare. Volevo solo sottolineare un problema logico, cioè, non è
possibile dire che una parte strumentalizza questa votazione a favore di un atto, senza
dire che essendo contro a questa strumentalizzazione o si sta strumentalizzando.
Capisco che è complicato, ma se si dice che noi votando un emendamento andiamo
contro un atto, si dice contemporaneamente che non votando quell’emendamento
andiamo a favore di questa raccolta. È proprio lapalissiano, cioè è proprio una questione
di logica, quindi chi accusa l’altro di strumentalizzare sta accusando se stesso di
strumentalizzare in senso inverso, capisco che è complicato. Il tema non è questo, il
tema non è la raccolta firme per Cavallerizza, non è proprio questo, il tema è la
retroattività di un atto, questo è il tema. Se non spaventa a nessuno la retroattività
dell’atto, benissimo a me spaventa, perché se ci sarà un altro, e ci sarà, Consiglio
Comunale di segno opposto a quello che penso io, che a colpi di Maggioranza varierà
un Regolamento nel momento in cui si stanno raccogliendo delle firme e non si trovano
sufficienti firme per arrivare alla conclusione, io, come ha detto il collega Mensio,
griderò allo scandalo. Perché questo si chiama piegare le regole ad un fine preciso ed è
quello che abbiamo sempre criticato, per esempio da Silvio Berlusconi, oh l’ho detto.
Grazie, arrivederci.

SICARI Francesco (Presidente)
(INTERVENTO FUORI MICROFONO). Consigliere Carretto, cosa fa? Interviene fuori
verbale? Per favore, per favore non mi inviti a richiamare gli altri quando lei è il primo a
fare costantemente e adottare questo metodo. Consigliere Carretto per favore diamo il
buon esempio, la ringrazio. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Allora le do un
minuto, Consigliere Mensio. Prego.

MENSIO Federico
Sì. Allora io rispedisco al mittente, io ho studiato come sempre e se c’è una cosa in cui
uno crede, le firme si raccolgono, perché il referendum sull’Eutanasia non gli è stata
data nessuna concessione retroattiva, sono 500.000 firme entro tre mesi, quindi se lei ci
crede si raccolga le firme, se evidentemente non riesce a raccoglierle o lei non è capace
o (incomprensibile) non interessa a nessuno. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Possiamo procedere con gli interventi. Ferrero, è in dissenso? (voci sovrapposte). È in
dissenso? È in dissenso? Non esiste la sua posizione, favorevole, contraria o in dissenso.
(INTERVENTO FUORI MICROFONO). Abbiamo già un’espressione di voto astenuta.
Possiamo procedere con l’intervento della Consigliera Foglietta. Prego.

FOGLIETTA Chiara
Sì, grazie. Attendo così, che si plachino gli animi. Sì grazie, Presidente.
Inspiegabilmente, non me ne voglia il collega Giovara, ma ha fatto degli interventi
pazzeschi, mi trovano assolutamente d’accordo. Ricordo che si sta maneggiando lo
Statuto della Città di Torino e non si sta facendo una mozione per pitturare di blu una
panchina, quindi lo Statuto va maneggiato con cura, esattamente, come tutti i
Regolamenti della Città e quindi concludo per non rubare troppo tempo ad altri illustri
colleghi che interverranno dopo di me, ma il Gruppo del Partito Democratico voterà a
favore della proposta di deliberazione. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Consigliere Carretto? Fatto personale. Non ravvedo alcun fatto personale.
Quindi possiamo procedere. Allora, possiamo adesso…, per favore state attenti perché
poi vi perdete le votazioni. Grazie. Per favore, per favore. Capogruppo Petrarulo per
favore, la ringrazio. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Come sempre,
assolutamente. Possiamo quindi procedere con la… per favore, possiamo quindi
procedere con la votazione della deliberazione così come è stata emendata. Ricordo a
tutti che trattandosi di modifica dello Statuto, affinché possa essere… quindi possa
diventare esecutiva è necessario raggiungere almeno la maggioranza qualificata che
risponde a 27 Consiglieri votanti, diversamente le modifiche introdotte non potranno
essere utilizzate dai cittadini per le prossime raccolte firme. Quindi procedo con aprire
la votazione. Prego Consiglieri e Consigliere votate. Tutti i Consiglieri e le Consigliere
hanno votato? Allora posso procedere con il chiudere la votazione.
Favorevoli 24 con la Consigliera Imbesi e la Consigliera Grippo i favorevoli sono
quindi 26, i contrari sono 0, gli astenuti sono 2 e pertanto non essendo raggiunto il
quorum, tale delibera non… dovrà passare con le modalità previste dallo Statuto per le
successive votazioni con maggioranza assoluta.
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