Interventi |
GRIPPO Maria Grazia Grazie, Presidente. Ma mi unisco ai ringraziamenti senz’altro, soprattutto ai colleghi che sono intervenuti prima di me sia di Minoranza che di Maggioranza, c’è voluto uno sforzo, è stato grande e si è voluto fino all’ultimo tant’è che ancora il testo che è stato inviato alle Circoscrizioni per i pareri era molto diverso da quello che mandiamo in Circoscrizione oggi, però mi è apparso che ci sia stata la volontà anche di tenere conto delle osservazioni che sono arrivate delle Circoscrizioni che voglio ringraziare perché quelle che hanno avuto tempo e modo di esaminare la proposta, relazionarsi con i Gruppi Consiliari e anche con le Associazioni di Via, hanno formulato i pareri favorevoli condizionati molto puntuali e che poi ci hanno consentito di portare il testo che va in votazione oggi. In particolare per quanto riguarda la mia parte politica, quindi il Partito Democratico e io in specifico rileviamo con grande favore il fatto che si sia intervenuto sugli articoli che riguardano la programmazione perché avevamo messo in luce la necessità di mettere in campo oggi più che mai azioni di rilancio del tessuto commerciale cittadino e quindi facilitare le iniziative pronte a promuovere gli esercizi di vicinato e simili e quindi di rendere più strutturale (audio disturbato) transitorio che abbiamo conosciuto e che stiamo conoscendo nei mesi della pandemia. L’esigenza di consolidare le esperienze delle notti bianche soprattutto nel periodo di luglio e a noi sarebbe piaciuto, ma forse è ancora da affrontare, ci vuole ancora un salto in più, di coraggio, mi sarebbe piaciuto pensare di potere (audio disturbato) anche il mese di dicembre questa programmazione, ma io credo con un nuovo regolamento si potranno esplicare ancora meglio le potenzialità delle Feste di Via. Altrettanto importante ritengo l’intervento che è stato ottenuto sulla formulazione dove si prevede il numero di adesioni, abbassandolo perché questo amplia le opportunità che vengano realizzate delle Feste di Via in alcune zone della Città ed è questo il giusto intento che deve avere la Pubblica Amministrazione, cioè quello di essere facilitatrice dell’iniziativa che viene dal territorio anche perché mi piace ricordare che nella stragrande maggioranza dei casi le Associazioni non ricevono finanziamenti, ma solamente agevolazioni per realizzare le Feste di Via, ecco perché abbiamo richiesto e ottenuto che nella parte riguardante la rendicontazione ci fosse un rapporto di maggiore fiducia nei confronti degli organizzatori delle Feste di Via e questo lo vediamo anche nell’abolizione dell’art. 14, comma 2 della richiesta di un’approvazione. Non si è voluto, come lo vedevamo stamattina, intervenire sul tema dell’adesione abbassando un pochino la percentuale come invece era nella previsione perché gli Uffici hanno ritenuto che quello fosse un elemento di valutazione importante che nella premialità dei progetti, secondo me faceva bene il palio, invece con la modifica dell’art. 7 dove si parla di partecipazione, spero che comunque, lo ripeto, nella legislatura che verrà questa sia un’ottima base di partenza per poter misurare l’effetto che realmente le Feste di Via oggi, dopo le pandemia che abbiamo vissuto possono produrre in termini di valorizzazione e di rilancio del piccolo commercio e quindi far ritenere che se ci sono altri piccoli margini di miglioramento possono essere considerati. Grazie, Presidente. |