Interventi |
ARTESIO Eleonora Grazie. Sarò breve, anche per recuperare i minuti di attesa. Purtroppo, la risposta che l’Assessore mi ha dato conferma delle informazioni assunte per via empirica. Trovo davvero spiacevole che l’attività delle Farmacie Comunali, per quello che riguarda l’effettuazione dei tamponi e del test sierologico, si sia concentrata in un unico punto, ancorché è sempre ragionevole dichiarare che questo avviene per ragioni di efficienza, contingentando le competenze professionali dedicate e i tempi di lavoro delle stesse. Questo non è stato però il ragionamento fatto dalle altre farmacie, che, come è noto, all’interno di ciascuna distribuzione territoriale, nei loro presidi hanno effettuato o stanno effettuando tamponi e ora anche l’adesione alla campagna vaccinale. Non avessimo l’esperienza personale, basterebbe ricordare il tema sollevato dal collega Magliano sui gazebo antistanti per poter svolgere in sicurezza entrambe le funzioni di tutela sanitaria, per averne coscienza. Quindi io posso davvero rilevare con dispiacere che mi sembra che l’attività proposta e promossa verso l’iniziativa delle Farmacie Comunali non sia, al momento, all’altezza di quella che è la condizione di massima disponibilità delle opportunità di cui tutti abbiamo necessità e che ci si attenderebbe. È ovviamente una mia deduzione personale, che non può essere messa in capo all’Assessora, il fatto che la Città di Torino ormai da più di un anno, in una logica di dismissione delle proprie partecipazioni all’interno dell’Azienda Farmacie Comunali, evidentemente non abbia inteso promuovere ulteriormente la cooperazione di questa nostra Azienda e in specie delle Farmacie Comunali nell’intero sistema di protezione, legato appunto allo svolgimento dei tamponi e ora della campagna di vaccinazione. Avendo il tempo, risolleciterò la Commissione Controllo di Gestione per essere informata sull’andamento della scelta voluta dalla Maggioranza di alienare le partecipazioni rimanenti della Città di Torino nell’Azienda Farmacie Comunali perché so che un obiettivo, che non ho condiviso, che era quello della remunerazione, nemmeno è stato raggiunto e quindi davvero siamo in questa situazione per me, dal mio punto di vista, per la mia lettura delle cose, infelice perché non abbiamo un attivismo, una presenza, un ruolo visibile e riconosciuto di questi nostri presìdi. Grazie. |