Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 12 Luglio 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 18

Comunicazioni della Sindaca su "Interventi programmati sul patrimonio arboreo e sicurezza".
Interventi
PETRARULO Raffaele
Grazie, Presidente. Non sono un tecnico Forestale, non prevedo l’impossibile, però giro
abbastanza per la Città e quindi che è una delle Città - diceva l’Assessore Unia - una
delle Città in cui il Verde Pubblico in Europa ha una caratteristica tra le più belle di tutta
Europa, quindi con un carico arboreo non di poco conto. L’impossibile non si può
prevedere, però mi ricollego un po’ alle piogge torrenziali, no? Quando ci sono stati i
laghi, non dico di Avigliana, ma i laghi in tutta la Città di Torino perché avevamo
caditoie strapiene, non solamente che non riuscivano a portare via quello che è il canale
dello SMAT di fognario, però anche questo di non prevedibilità e dal 2001 me lo
ricordo perché, come qualcuno si ricorda che sono vent’anni che…, quando c’era
l’Ingegnere Guala, me lo ricordo benissimo che si parlava di caditoie come venivano
usate perché erano sempre intasate e perché si paga un sacco di soldi poi per andarle a
disotturare, no? Al che nel merito, un Consigliere di Circoscrizione si chiamava
Petrarulo che non ha dimestichezza in questi campi, disse: “Ma, per non farle otturare in
altri paesi mettono delle griglie”, delle griglie storte in modo che lo sporco, quindi le
foglie non entrano in queste caditoie e quindi se c’è una pulizia a monte da parte delle
spazzatrici, quindi non dovremmo avere quello che è l’effetto di avere non solamente la
caditoia otturata e poi dopo quindi anche le condotte sporche e quindi tutto quello che
poi in Consiglio abbiamo visto con la mia precedente interpellanza di Strada del Drosso
dove c’è il canale della SMAT che sta lavorando per quello che riguarda una grande
opera all’interno di Torino Sud. Sugli alberi io mi ricordo e non è questione anche di
piogge torrenziali che il mese scorso circa più o meno passavo per combinazione in
corso Lecce, angolo via Monginevro e nel controviale per puro caso cadde quasi un
mezzo albero che andò ad occupare, quindi controviale nessuno passava sotto e andava
vicino a un dehors. Ecco, a detta di chi era lì presente era un evento imprevedibile e
impossibile, allora io mi domando e chiedo: “Tutto è imprevedibile e tutto è
impossibile, però quando i casi si moltiplicano, quando le cadute di questi alberi e
quello che avviene diventa ricorrente, occorre naturalmente intervenire per quella che è
l’eccezionalità che non è più eccezionalità, ma diventa la ricorrenza”. Quindi, se il
Piano del Verde ha un budget deve poi avere quell’implementazione giusta perché
questo Piano del Verde sia poi anche fruibile, che sia anche attuabile, che sia anche un
vero Piano del Verde, che sia anche di sicurezza perché qua di sicurezza si parla di
questi alberi, non solo di bellezza. Sulla potatura degli alberi ho imparato e dico anche
la zona, piazza Bottesini, quando tutti criticavano che c’erano gli alberi troppo - se si
ricorda Assessore Unia - troppo pieni in quello che era il discorso della potatura che la
potatura va fatta in certa maniera, quindi senza andare poi a uccidere tutto l’albero per
farla breve, senza entrare nel tecnico (incomprensibile) e naturalmente tutti quelli che
passavano pensavano diversamente da quello che facevano gli attori stessi del Comune
stesso. Allora, la domanda mi chiedo e con questo mi ricollego sull’Agenda…, il
calendario delle potature, quello che viene poi pubblicizzato e anche quello che ho
sentito dire poc’anzi, lascia un po’ basiti. Cioè, possibile che su 8 Circoscrizioni
solamente la 2 è aggiornata al 21 e le altre 7 Circoscrizioni sono aggiornate al 2019 e
’20. Cioè, chi fa cosa, chi controlla che, perché è vero che molti non guardano i siti
internet, ma ormai tutti qui abbiamo avuto l’occasione purtroppo - io lo dico certe volte
non bella - ma purtroppo utile quello di stare un anno e mezzo collegati con quello che è
il discorso della telematica, con quello che è il discorso dell’internet e non avere e non
capire - io non so perché - ma questo poi Assessore Unia penso che ce lo illustrerà - per
quale motivo il calendario non venga aggiornato. Sono due anni di calendario non
aggiornato. Cioè, capisce? Un giorno, due, tre, un mese e allora quindi arriva
giustamente ha fatto bene il Consigliere Carretto, secondo me a fare questa richiesta di
comunicazioni perché ha fatto capire quella che è la comunicazione e quella che è la
sicurezza e quello che deve essere naturalmente poi un discorso anche oggettivo di
quello che si può fare all’interno di una Città. Sono veramente…, poi dopo se si parla
sempre di imprevedibilità, eccezionalità, non era prevedibile, le piogge torrenziali, ho
capito, perfetto, benissimo. Ho fatto l’esempio delle caditoie…

PETRARULO Raffaele
Chiudo. Tutto è non prevedibile, ma in vent’anni qualcuno ha previsto che forse lasciare
le caditoie aperte fa entrare le foglie dentro, lo sporco e le ottura e paghiamo un sacco di
soldi? Non penso di essere stato Nostradamus perché non c’ero a quel tempo, ma penso
di averlo detto giustamente già vent’anni fa. Grazie.

Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)