Interventi |
PETRARULO Raffaele Grazie. Grazie, Sindaca, della risposta, anche perché la sua puntuale risposta, coadiuvata anche dal Comandante Bezzon, evidenzia quello che era il problema, e infatti quello per cui ho fatto questa interpellanza. È un’interpellanza che è sintetica ma è molto ben articolata. I tempi per andare poi a recuperare le autovetture oppure di intervento sono correlati quindi a quello che è un discorso sacrosanto, ci mancherebbe, sul Codice, quindi sugli inviti non personalistici, ma in base a quelle che sono le capacità delle ditte che poi curano il servizio di rimozione forzata o di rimozione, quando vengono interpellate, e deve essere chiaro naturalmente e ben delineato; ma questo qui lo dice il Codice Civile, lo dice quello che sono poi naturalmente gli interessi che non possono essere privati, ma che sono interessi pubblici, quindi quelli che servono per, naturalmente, i cittadini. Però, occorre anche poi andare a sottolineare che, quando si stilano i bandi e quando si stilano poi gli interventi, occorre anche capire, perché, Sindaca, il problema è molto semplice: quando noi abbiamo un intervento di un’autovettura che occupa un posto di un disabile o un intervento per un’autovettura che occupa un passo carraio - e quello che è dentro non po’ uscire e ha bisogno di poter uscire, ma non per…, anche se fosse per sollazzo, ma anche per cose molto più urgenti, andare a prendere un bambino a scuola oppure che è perso in una strada o andare a vedere la madre che non sta bene, quello che sia -, cioè i 45 minuti canonici, che certe volte avvengono per andare poi a recuperare, spesso e volentieri non sussistono e non avvengono, anche perché, a rotazione un po’…, io infatti l’ho chiamato, su suggerimento naturalmente, ma anche su mia…, è come il Gioco dell’Oca, nel senso che, alla fin fine, quello che è il primo che è libero, alla fine, può essere quello che poi viene interpellato. Ecco, su questo non funziona; anche quello che giustamente, ingiustamente ha parcheggiato male, ha ricevuto la rimozione forzata, poi alla fine esce fuori, giustamente molti pensano, va beh, nel periodo che siamo, che hanno rubato, quindi che è stata rubata l’autovettura, ma qualcuno che è un po’ più intelligente guarda il cartello, vede che è stata sicuramente messa e presa in rimozione forzata. Ma con un gioco a scacchiera naturalmente che è quello poi… per quello si è chiamato… ho voluto interpretare con un titolo: il “Gioco dell’Oca”, in cui non si sa chi chiamare e quando si chiama qualcuno non si sa poi chi risponde, perché lo 011011 dovrebbe avere…, cioè è logico che noi pensiamo allo 011011 come al centralino che può far tutto, ma abbiamo delle limitate risorse, e se tutti questi vanno a rispondere per tutto quello che ne compete…, si ricordi che questi rispondono per le buche, rispondono per i cani, rispondono anche per le rimozioni, rispondono per sapere dov’è andata a finire l’autovettura; non hanno un quadro a video di sapere… e questo sarebbe interessante: capire se questa autovettura è stata presa dai Vigili Urbani, e i Vigili Urbani in quale deposito l’hanno messa e quel deposito fino a che ora è aperto, perché molto spesso e volentieri il deposito poi chiude e devi andare il giorno dopo a prenderla in località che sono diverse. Una rimozione fatta a Torino Nord, come diceva lei nella risposta, è, spesso e volentieri, vuoi per mancanza di posti, vuoi per mancanza di altro, portata in un deposito che può essere fuori Torino, verso Nichelino, San Mauro, cioè verso Nichelino, Moncalieri e via discorrendo, quindi con un…, oltre il danno, giusto, ci mancherebbe, il danno di chi ha posizionato la propria vettura in un posto in cui non doveva posizionarla, naturalmente andando a scindere, secondo me, le urgenze che io spero che vengano valutate. Cioè, vede, io sono…, a volte uno dice: “Mah, siete per non fare le multe”, no, no, io sono per chi occupa spazi di disabili che venga immediatamente non solo sanzionato a 100, ma quattro volte tanto quello che ha fatto, perché quel posto lì non deve essere toccato da nessuna parte, e, in quella maniera, il carro-attrezzi deve arrivare immediatamente, quindi avere dei tempi diversi. Cioè, questo mi stupisce; infatti, neanch’io lo sapevo, penso che neanche qualche altro Consigliere, che i tempi sono uguali sia per una rimozione forzata all’interno di un parcheggio, sia all’interno di un… - cioè un parcheggio pubblico naturalmente -, sia all’interno di uno spazio delimitato da… gente che ha… da disabilità, e quel parcheggio lì serve per parcheggiare la notte e tornare a casa e via discorrendo; perché qualcuno, naturalmente, pensa che in questa città, in questo malaffare dell’Italia naturalmente, uno possa fare quello che vuole; non è così, Sindaca, e spero che il Comandate Bezzon, siamo alla fine del mandato, ma non mi interessa se siamo alla fine o all’inizio o quello che sia, in queste prossime settimane e mesi vada ad essere inflessibile su questo tipo di sanzioni e di rimozione. Perché chi è disabile non deve subire anche il danno alla beffa di poter poi andare a fare le dieci mila telefonate per capire chi, cosa e perché e quando deve intervenire. Ecco, su questo penso che questa sua risposta e questo mio intervento apra un pochettino un po’ una luce anche su quello che deve fare. Naturalmente mi rivolgo anche ai bravi Vigili che sono impegnati nello 011011 che sono in quella Centrale Operativa per la quale mi sembra veramente che questi fanno di tutto e di più di tutto, perché alla fin fine su tutto quello che viene comandato, cioè tutto passa di là. È vero che è una Centrale Operativa, però una cosa sono alcuni tipi di interventi che sono sicuramente importanti, altri sono quelli di sapere dov’è l’autovettura - mi permetta - lo 011 deve intervenire su cose molto più essenziali, un incidente grave, un qualcosa che c’è all’interno della Città, un qualcosa o nell’altra, ma non fare il comunicatore della…, fa l’impiegato amministrativo che dice: “L’autovettura tal dei tali è stata presa e a questo punto… - buongiorno Vicepresidente Lavolta - è stata presa e quindi abbiamo un discorso da andare a fare”, cioè diventerebbero veramente quelli che sono i comunicatori. Chiudo che non vorrei rubare altro tempo, ringraziando naturalmente di quello che lei mi ha detto, sperando…, se mi può dare anche una copia gentilmente della risposta perché così la metto agli atti, naturalmente non dico che me la incornicio, ma la conservo, ma mi interessa anche saperla. Grazie, Presidente. |