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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 12 Luglio 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 10
INTERPELLANZA 2021-00313
GIARDINO DI VIA FAGNANO: IL TEMPO PASSA ? E I PROBLEMI LI RISOLVERA' LA PROSSIMA AMMINISTRAZIONE
Interventi
MAGLIANO Silvio
Sì, grazie, Presidente. Io, come sempre, chiedo all’Assessore di poter visionare quanto
ha detto. Mi pare però dalla risposta, Assessore, se ho colto, che gli Uffici del Verde
vanno in loco e dicono: “Sì, in effetti viene utilizzato come area cani”, ed essendo
utilizzato come area cani, potrebbe avere un senso che, da questo punto di vista,
l’Amministrazione periferica, quindi la Circoscrizione, piuttosto che un soggetto
istituzionale, ponga il tema della realizzazione dell’area cani; e quindi i suoi Uffici
vanno lì e dicono: “Viene utilizzato come area cani”. Gli altri due Uffici, quelli che poi
sono nella seconda risposta e nella terza risposta, dicono: “No, no, ma a noi non capita
nulla”, anzi i Vigili, che in teoria dovrebbero, oltre ad occuparsi di tanti problemi molto
importanti e più seri…, però dovrebbero invece constatare che c’è qualcuno che porta il
suo cane in un’area che non è area cani, magari gli fa fare pure i bisogni e magari non
raccoglie neanche la deiezione canina, e, al di là dell’aulico concetto che stiamo
esprimendo qui in Sala Rossa, dovrebbero sanzionare e multare. Idem il terzo Ufficio
che le fa la terza parte della nota, invece, sostiene che il problema non ci sia e che
quindi non abbia riscontrato. Allora, delle due l’una. O i suoi Uffici dell’Area Verde
sono gli unici che in quella zona ci sono andati veramente o gli altri sono andati e hanno
fatto un po’ di foto, perché capisco che adesso c’è anche un po’ il mood, no? I
Consiglieri iniziavano a mettere le foto e a quel punto bisogna rispondere con le foto, un
po’ come le figurine: quante foto di sporcizia hai tu, quante foto di non degrado ho io,
vediamo poi di pareggiare il conto. Però, è evidente che lì un problema c’è, perché se i
cittadini fanno una segnalazione, Assessore,… poi io so che lei, quando le arrivano
queste cose, prima ancora, ancorché lei dia massima fiducia ai suoi collaboratori, sia in
staff che nella macchina comunale, ogni tanto va anche a vedere con i suoi occhi per
capire di che cosa stiamo parlando. Il problema esiste, lì c’è un tema. Se posso anche
dire, possiamo discutere sul posizionare o meno un toret, perché il toret sappiamo bene,
ancorché ormai abbiamo un numero di utenze prestabilito, potrebbe far avvicinare
coloro che usano l’acqua poi per fare una certa tipologia di attività, ahimè, legata alle
dipendenze. Però, il fatto che la Circoscrizione si ponga in questo modo è un problema
che, secondo me, ha la Circoscrizione e il suo Presidente che magari, costatando con
alcuni colleghi, pone il tema di dire: “Non mettiamo il toret”, ma che quell’area sia
delimitata e che su quell’area si faccia un lavoro, a mio giudizio potrebbe essere utile
ben oltre il posizionamento dei cartelli. Ormai, dopo 10 anni in Consiglio Comunale mi
sono reso conto di quanto la cartellonistica possa avere non un tono intimidatorio, ma
quantomeno un consiglio e sappiamo bene che una buona percentuale dei cittadini
torinesi non ama ricevere consigli e quindi, da questo punto di vista, se noi pensiamo di
risolvere il problema con un bel cartello, facciamo un errore grosso come una casa.
Ricordo ancora il cartello che mise la sua predecessora nella zona di Cascina Fossata, ha
presente quel giardino che passa vicino a via Brenta, dove c’era scritto “Non fare
merenda durante il sabato e la domenica”, ci appendevano addirittura le salamelle su
quel cartello, tanto veniva rispettato. Al di là di questo, al di là delle, purtroppo, amare
battute, io invece sono convito che se quella zona la vogliamo far diventare una
porzione della stessa area cani, lo si faccia. La Circoscrizione lo chiede ai suoi Uffici,
poi, con le competenze necessarie, almeno una porzione la facciano, venga allestita. Se
si vuole fare un’area invece legata ad area gioco bimbi, piuttosto che invece un’area
comunque recitata, un’area dove le persone possono andare, lo si faccia. Quello che ad
oggi è lì è un ibrido, dove i Vigili passano e dicono che non c’è il problema, dove
l’Area Verde passa e dice: “Sì, in effetti viene utilizzata in modo inappropriato come
area cani” e gli altri dicono: “Noi non constatiamo alcun tipo di degrado”. Può anche
andar bene eh, lo dico con grande chiarezza, rispondere così perché poi c’è una fetta di
cittadini che si sente non compresa, ma neanche non capita perché ti pone una
problematica importante, almeno a loro dire importante; perché poi una riflessione che
dobbiamo oggettivamente fare è che per alcuni, che magari non escono dal proprio
quartiere praticamente mai, se non nelle feste comandate, perché noi abbiamo ancora le
dimensioni dei quartieri e dei borghi in questa nostra città, l’idea di fare un intervento su
una cosa che agli occhi di chi amministra tutta Torino è una cosa piccola, per loro
magari invece ha un’attenzione particolare, però, visto che abbiamo la responsabilità di
ricostruire un patto vero tra amministrati e amministratori, se non vogliamo proprio che
l’astensionismo alle prossime urne superi delle cifre imbarazzanti, forse su questo
un’attenzione dovremmo mettercela. Per cui, io, Assessore, come sempre, la ringrazio
perché almeno lei, a differenza di qualche suo collega, riesce a farsi dare tutte le risposte
alle domande che noi poniamo. Lo dico perché prima abbiamo fatto un’interpellanza sul
tema delle partecipate e ci sarà stata la metà delle partecipate che avevano risposto, però
gli Assessori vengono in Aula senza avere le risposte. Le leggerò con attenzione, le
condividerò con i cittadini e poi, nel caso, con la nuova Consiliatura si troverà o una
Circoscrizione più capace di rispondere e di ascoltare le istanze dei cittadini o
un’Amministrazione Comunale che, quando sente una problematica, si attiva
direttamente. Grazie, Presidente. Io ho concluso.

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