Interventi |
LAPIETRA Maria (Assessora) In merito alla richiesta si precisa che il progetto di fattibilità tecnico economico della pista ciclabile è stato sviluppato su via Tolmino e via Gorizia nel tratto tra via Tirreno e corso Cosenza. Il progetto esecutivo illustrato nella Commissione Circoscrizionale il 7 di aprile scorso, sviluppa il primo tratto di via Gorizia tra via Tirreno e via Filadelfia. Nell’interpellanza il Consigliere Magliano mi chiede: “quale sia il parere formalmente espresso dalla Circoscrizione 2 e se esso sia conosciuto dall’Amministrazione”. La Circoscrizione 2 ha espresso parere negativo in relazione a tre criticità: asse di via Gorizia diminuzione di parcheggi nel tratto tra corso Orbassano e corso Cosenza; restringimento della carreggiata e rallentamento viabilità per fermata del mezzo pubblico. In relazione ai due punti si specifica che la ciclabile di via Gorizia è inserita in un piano più complessivo della rete ciclabile in cui si individuano assi di distribuzione nei quartieri a servizio dei principali plessi scolastici e attività di servizio. Il progetto esecutivo approvato consiste nel percorso ciclabile monodirezionale da corso Rosselli a via Filadelfia dove la modifica dei passaggi è particolarmente limitata e non interferisce in modo incisivo sulla capienza complessiva. In merito al restringimento della carreggiata si considera che oggi la via è percorsa da una sola corsia per le auto in quanto la capienza della carreggiata è impegnata dal parcheggio improprio in doppia fila per lunghi tratti. La posizione delle nuove fermate consentirà il passaggio affiancato di mezzo pubblico e auto nella maggioranza dei casi. Mi viene chiesto: “se e in quali modi l’Amministrazione terrà conto del parere della Circoscrizione”. Allora, la richiesta per un ulteriore approfondimento delle criticità presenti nel secondo tratto tra corso Orbassano e corso Cosenza è stata accolta, ascoltando le osservazioni poste dalla Circoscrizione nella precedente Commissione. Si stanno affrontando in questi giorni gli approfondimenti per verificare la possibilità di incrementare i posti auto rispetto alla proposta del progetto preliminare. Al punto 3 mi viene chiesto: “in quali sedi formali i cittadini residenti nel quartiere di Santa Rita siano stati convocati dell’Amministrazione Appendino al fine dell’illustrazione del progetto, per poter proporre soluzioni condivise e quando essi siano chiamati ad esprimersi in merito al progetto del tracciato della nuova ciclovia”. Ricordo che il progetto è stato illustrato due volte in sede di Commissione Circoscrizionale secondo le tappe dell’evoluzione dello stesso. Al punto 4, scusate, il Consigliere Magliano sennò mi sgrida. Al punto 4 mi viene chiesto: “se l’Amministrazione abbia svolto indagini conoscitive circa età media e situazioni familiari e lavorative dei cittadini residenti a Santa Rita e pertanto sia giunta alla conclusione che, per carichi di età, di lavoro e di famiglia, possano essere quotidianamente e in larga parte utilizzati bici e monopattini al posto delle auto”. Nell’ambito della città sono stati individuati assi di percorrenza che raccolgono esigenze di collegamento con servizi primari come le scuole che da tempo sollecitano una esigenza di essere servite da percorsi sicuri per i propri studenti, richiesta formalmente espressa dall’Assessorato e dai responsabili dei plessi scolastici, in particolare l’Istituto Colombatto. Al punto n. 5 mi viene chiesto: “se l’Amministrazione preveda incentivi per l’acquisto di bici e monopattini a favore dei cittadini residenti nel quartiere di Santa Rita”. Ricordo che se saranno possibili incentivi a livello regionale o ministeriale, saranno considerati nell’ambito dell’intera città. Al punto 6 invece mi viene chiesto: “se l’Amministrazione intenda acquistare le vetture dei cittadini residenti nel quartiere Santa Rita che non potranno di fatto essere più da loro utilizzate”. Allora, innanzitutto vorrei ricordare, lo ricordo anche in questa sede perché è molto interessante il dato e io invito tutti a guardare Il Sole 24 Ore. la Città di Torino ha un tasso di auto non assicurate, i famosi veicoli ventosa, in determinate Circoscrizioni ancora di più, non utilizzate da nessuno, ferme, immobili, quindi proprio da rottamare. Siamo una delle città col dato più alto, è veramente molto importante da sottolineare. In più abbiamo un tasso di auto pro capite molto, molto importante. L’abbiamo capito durante la pandemia che non si può andare avanti così. Abbiamo gli obiettivi dell’Agenda 2020-’30 per una città sostenibile. Non più solo una città sostenibile, ma un mondo sostenibile e quindi giustamente dobbiamo fare dei passi avanti. Passi avanti sono creare nuove infrastrutture per permettere alle persone di muoversi in modo differente. Quindi benissimo il tasso di età. Sicuramente ci saranno persone che non potranno muoversi in altri modi. Le persone anziane si sposteranno sempre di più sul trasporto pubblico ed è per questo che stiamo investendo tantissimo. Ricordo che abbiamo investito, chiesto e ottenuto, investito più di un miliardo da quando siamo qui in trasporto rapido di massa. Arriveranno altre risorse con i fondi del REACT-EU e del Recovery Fund. Quindi avere una buona rete strutturata del trasporto pubblico è una rete alternativa, appunto, come dicevo prima i giovani ci chiedono determinate infrastrutture e ci sono, per fortuna anche in quella Circoscrizione, quindi è nostro dovere riuscire a dare a tutti il giusto spazio. Al punto 7, che è l’ultimo, credo, sì, mi viene chiesto: “se l’Amministrazione, d’ora innanzi, intenda svolgere incontri con i cittadini residenti nel quartiere di Santa Rita al fine di ascoltare le loro opinioni e considerazioni, rinviando ad una fase successiva la prosecuzione della progettazione della ciclovia via Gorizia Tolmino”. Ricordo che oltre alle Commissioni già attuate verrà portato in discussione il progetto sul secondo tratto, dove verranno organizzate delle modifiche per incentivare, per quanto possibile gli spazi a parcheggio. Questo secondo tratto verrà attuato con i fondi REACT-EU, che come il decreto ciclovie prevedono tempi di realizzazione molto ristretti. Quindi a breve ci sarà una Commissione anche sulle risorse REACT-EU. Grazie. |