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FERRERO Viviana (Vicepresidente) Passo all’interpellanza successiva, si tratta della n. mecc. 202100292, che ha come titolo: “Nuove ciclovie cittadine e mancato coinvolgimento dei cittadini: il metodo 5 Stelle colpisce ancora! Il caso dell’asse via Gorizia-via Tolmino” FERRERO Viviana (Vicepresidente) È stata presentata dal Consigliere Magliano in data 27 maggio 2021. Passo quindi la parola all’Assessora Lapietra per la risposta. LAPIETRA Maria (Assessora) In merito alla richiesta si precisa che il progetto di fattibilità tecnico economico della pista ciclabile è stato sviluppato su via Tolmino e via Gorizia nel tratto tra via Tirreno e corso Cosenza. Il progetto esecutivo illustrato nella Commissione Circoscrizionale il 7 di aprile scorso, sviluppa il primo tratto di via Gorizia tra via Tirreno e via Filadelfia. Nell’interpellanza il Consigliere Magliano mi chiede: “quale sia il parere formalmente espresso dalla Circoscrizione 2 e se esso sia conosciuto dall’Amministrazione”. La Circoscrizione 2 ha espresso parere negativo in relazione a tre criticità: asse di via Gorizia diminuzione di parcheggi nel tratto tra corso Orbassano e corso Cosenza; restringimento della carreggiata e rallentamento viabilità per fermata del mezzo pubblico. In relazione ai due punti si specifica che la ciclabile di via Gorizia è inserita in un piano più complessivo della rete ciclabile in cui si individuano assi di distribuzione nei quartieri a servizio dei principali plessi scolastici e attività di servizio. Il progetto esecutivo approvato consiste nel percorso ciclabile monodirezionale da corso Rosselli a via Filadelfia dove la modifica dei passaggi è particolarmente limitata e non interferisce in modo incisivo sulla capienza complessiva. In merito al restringimento della carreggiata si considera che oggi la via è percorsa da una sola corsia per le auto in quanto la capienza della carreggiata è impegnata dal parcheggio improprio in doppia fila per lunghi tratti. La posizione delle nuove fermate consentirà il passaggio affiancato di mezzo pubblico e auto nella maggioranza dei casi. Mi viene chiesto: “se e in quali modi l’Amministrazione terrà conto del parere della Circoscrizione”. Allora, la richiesta per un ulteriore approfondimento delle criticità presenti nel secondo tratto tra corso Orbassano e corso Cosenza è stata accolta, ascoltando le osservazioni poste dalla Circoscrizione nella precedente Commissione. Si stanno affrontando in questi giorni gli approfondimenti per verificare la possibilità di incrementare i posti auto rispetto alla proposta del progetto preliminare. Al punto 3 mi viene chiesto: “in quali sedi formali i cittadini residenti nel quartiere di Santa Rita siano stati convocati dell’Amministrazione Appendino al fine dell’illustrazione del progetto, per poter proporre soluzioni condivise e quando essi siano chiamati ad esprimersi in merito al progetto del tracciato della nuova ciclovia”. Ricordo che il progetto è stato illustrato due volte in sede di Commissione Circoscrizionale secondo le tappe dell’evoluzione dello stesso. Al punto 4, scusate, il Consigliere Magliano sennò mi sgrida. Al punto 4 mi viene chiesto: “se l’Amministrazione abbia svolto indagini conoscitive circa età media e situazioni familiari e lavorative dei cittadini residenti a Santa Rita e pertanto sia giunta alla conclusione che, per carichi di età, di lavoro e di famiglia, possano essere quotidianamente e in larga parte utilizzati bici e monopattini al posto delle auto”. Nell’ambito della città sono stati individuati assi di percorrenza che raccolgono esigenze di collegamento con servizi primari come le scuole che da tempo sollecitano una esigenza di essere servite da percorsi sicuri per i propri studenti, richiesta formalmente espressa dall’Assessorato e dai responsabili dei plessi scolastici, in particolare l’Istituto Colombatto. Al punto n. 5 mi viene chiesto: “se l’Amministrazione preveda incentivi per l’acquisto di bici e monopattini a favore dei cittadini residenti nel quartiere di Santa Rita”. Ricordo che se saranno possibili incentivi a livello regionale o ministeriale, saranno considerati nell’ambito dell’intera città. Al punto 6 invece mi viene chiesto: “se l’Amministrazione intenda acquistare le vetture dei cittadini residenti nel quartiere Santa Rita che non potranno di fatto essere più da loro utilizzate”. Allora, innanzitutto vorrei ricordare, lo ricordo anche in questa sede perché è molto interessante il dato e io invito tutti a guardare Il Sole 24 Ore. la Città di Torino ha un tasso di auto non assicurate, i famosi veicoli ventosa, in determinate Circoscrizioni ancora di più, non utilizzate da nessuno, ferme, immobili, quindi proprio da rottamare. Siamo una delle città col dato più alto, è veramente molto importante da sottolineare. In più abbiamo un tasso di auto pro capite molto, molto importante. L’abbiamo capito durante la pandemia che non si può andare avanti così. Abbiamo gli obiettivi dell’Agenda 2020-’30 per una città sostenibile. Non più solo una città sostenibile, ma un mondo sostenibile e quindi giustamente dobbiamo fare dei passi avanti. Passi avanti sono creare nuove infrastrutture per permettere alle persone di muoversi in modo differente. Quindi benissimo il tasso di età. Sicuramente ci saranno persone che non potranno muoversi in altri modi. Le persone anziane si sposteranno sempre di più sul trasporto pubblico ed è per questo che stiamo investendo tantissimo. Ricordo che abbiamo investito, chiesto e ottenuto, investito più di un miliardo da quando siamo qui in trasporto rapido di massa. Arriveranno altre risorse con i fondi del REACT-EU e del Recovery Fund. Quindi avere una buona rete strutturata del trasporto pubblico è una rete alternativa, appunto, come dicevo prima i giovani ci chiedono determinate infrastrutture e ci sono, per fortuna anche in quella Circoscrizione, quindi è nostro dovere riuscire a dare a tutti il giusto spazio. Al punto 7, che è l’ultimo, credo, sì, mi viene chiesto: “se l’Amministrazione, d’ora innanzi, intenda svolgere incontri con i cittadini residenti nel quartiere di Santa Rita al fine di ascoltare le loro opinioni e considerazioni, rinviando ad una fase successiva la prosecuzione della progettazione della ciclovia via Gorizia Tolmino”. Ricordo che oltre alle Commissioni già attuate verrà portato in discussione il progetto sul secondo tratto, dove verranno organizzate delle modifiche per incentivare, per quanto possibile gli spazi a parcheggio. Questo secondo tratto verrà attuato con i fondi REACT-EU, che come il decreto ciclovie prevedono tempi di realizzazione molto ristretti. Quindi a breve ci sarà una Commissione anche sulle risorse REACT-EU. Grazie. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Grazie, Assessora Lapietra. La parola al Consigliere Magliano. MAGLIANO Silvio Sì, grazie. Grazie Presidente. Io ringrazio l’Assessora. Io non mi arrabbio, eh, se non risponde a un pezzo di interpellanza, possiamo discutere. Mi arrabbio se fa altro mentre io le parlo, tutto qui, e per cui le chiedo massima attenzione. Le chiedo la possibilità di avere la nota che ha letto in Aula, perché penso che comunque contenga al suo interno una serie di contraddizioni, nel senso che voi eravate quelli del débat public, si ricorda? Non so se lei se lo ricorda perché poi è stata scelta non partendo dai Meetup, dal lavoro fatto sulla base elettorale dei 5 Stelle, però nel decreto ciclovie urbane e ampliamento rete ciclabile parte B, che è un documento importante da questo punto di vista, con il quale il decreto, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e nelle interpellanze faccio tutto una serie di…, cito questo documento. Alla fine però si diceva che: “Il principio di promozione della mobilità attiva per gli spostamenti quotidiani e per il lavoro e lo studio, il processo di (incomprensibile) dei collegamenti ciclabili ha visto il confronto tra città e diversi altri soggetti, da Città Metropolitana alle Circoscrizioni, ponendo anche attenzione anche alle richieste provenienti dal territorio”. Voi eravate quelli, siete stati quelli in cinque anni, al di là della Circoscrizione 2 e dei problemi che ha avuto, che però volevate parlare coi cittadini veramente, no? Poi è arrivata una collaboratrice della Sindaca e i cittadini ve li ha fatti diventare come i comitati e ve li ha spostati. Però qui forse aveva senso chiedere ai tavoli di partecipazione attiva che cosa ne pensavano di questo asse ciclabile. Qui, sì, il metodo Seymandi poteva avere un senso, parlare con la gente, capire se…, capire se questo tipo di vostro intervento era un intervento sensato, perché la Circoscrizione, soggetto al quale voi dovevate riferirvi e con il quale dialogare, ha espresso parere negativo e come lei ha citato ha messo tutta una serie di questioni che a loro giudizio erano problematiche. “Gli interventi proposti, oltre a non aver avuto un percorso di co-progettazione e condivisione con la Circoscrizione avranno delle ricadute negative dal punto di vista della viabilità, soprattutto sull’asse di via Gorizia, nonché per ciò che riguarda la riduzione significativa di parcheggi stante l’attuale limitata disponibilità di parcheggi rispetto alle reali esigenze, vista l’elevata densità di popolazione residente. Nel solo tratto di via Gorizia, nel corso Orbassano e corso Cosenza, stante la nuova progettazione di parcheggi a lisca di pesce, attualmente sono su entrambi i lati della carreggiata, sarebbero sostituiti da parcheggi paralleli al marciapiede e al senso di marcia con una perdita di circa 122 posti auto. Il restringimento della carreggiata di via Gorizia volto alla realizzazione della parte ciclabile creerebbe notevoli disagi alle linee di trasporto pubblico che vi transiteranno in quanto gli stessi mezzi bloccherebbero il transito veicolare durante le operazioni di salita e discesa degli utenti in fermata. L’eliminazione di numerosi posti auto sulla via Romolo Gessi circa 18-20, unita allo spostamento dello stallo disabili e carico e scarico ivi presenti creerebbe ulteriori notevoli disagi”. Ecco, loro vi hanno fatto tutte queste considerazioni. Lei ha detto che in parte ne terrà conto, poi dice che il problema è la doppia fila. C’è la doppia fila? E multate la gente in doppia fila. Ci sono le auto non assicurate? Mandate i vigili a prenderle e a toglierle. Cioè non si può utilizzare un certo malcostume, che riconosco tale, ci mancherebbe, per assecondare un’idea di viabilità, che oggettivamente quando io le scrivo il punto 5 e il punto 6 o soprattutto il 4, ma voi vi siete posti il tema di quante famiglie con figli stanno in quella zona? Ma, io glielo ripeto qui: io mio figlio al nido sul monopattino non riesco a portarlo, è difficile, il Codice della Strada me lo impedisce, a maggior ragione se ne devo portare due a scuola. È questo il tema e io sono convinto che voi abbiate accelerato in quest’ultima fase per far vedere che un po’ vi avanzava un po’ di colore giallo per pittare le varie ciclabili, ma non abbiate fino in fondo capito quali sono le problematiche del territorio, perché se una Circoscrizione vi dà un parere negativo puntualmente espresso e voi tirate dritti, è evidente che avete un’idea di città che forse fa un po’ a pugni su come è costruito quel pezzo di città, sul tipo di popolazione che c’è, sul tipo di anziani che ci sono, poi adesso il Covid. Io capisco, questa è la sua tesi, che utilizzare il mezzo privato sia contro, e il nostro stile di vita possa aumentare le pandemie, questa è una tesi che lei continua a dire. Io penso che il trasporto pubblico sia stato uno dei luoghi di maggior contagio a differenza del mezzo privato. Sono d’accordo che si possa trovare, ma questo per un problema di distanziamenti, sono d’accordo - e vado alla conclusione - che si possa trovare una buona sintesi, ma voi non state facendo sintesi, state imponendo alla città una vostra idea di mobilità. Per carità, meno male che siamo arrivati all’ultimo anno di mandato, io mi auguro che chi verrà dopo provi a tenere un’idea di mobilità sostenibile, ma non imporlo in questo modo, indipendentemente dalla conformazione demografica dei nostri quartieri. Detto questo io la ringrazio per avermi ascoltato dall’inizio alla fine e vedremo che cosa si potrà fare su questa Circoscrizione con la nuova Giunta. Grazie. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Allora grazie, Consigliere Magliano. |