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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 28 Giugno 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 6
INTERPELLANZA 2021-00292
NUOVE CICLOVIE CITTADINE E MANCATO COINVOLGIMENTO DEI CITTADINI: IL METODO 5 STELLE COLPISCE ANCORA! IL CASO DELL'ASSE VIA GORIZIA-VIA TOLMINO.
Interventi
FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Passo all’interpellanza successiva, si tratta della n. mecc. 202100292, che ha come
titolo:

“Nuove ciclovie cittadine e mancato coinvolgimento dei cittadini: il metodo 5 Stelle
colpisce ancora! Il caso dell’asse via Gorizia-via Tolmino”

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
È stata presentata dal Consigliere Magliano in data 27 maggio 2021. Passo quindi la
parola all’Assessora Lapietra per la risposta.

LAPIETRA Maria (Assessora)
In merito alla richiesta si precisa che il progetto di fattibilità tecnico economico della
pista ciclabile è stato sviluppato su via Tolmino e via Gorizia nel tratto tra via Tirreno e
corso Cosenza. Il progetto esecutivo illustrato nella Commissione Circoscrizionale il 7
di aprile scorso, sviluppa il primo tratto di via Gorizia tra via Tirreno e via Filadelfia.
Nell’interpellanza il Consigliere Magliano mi chiede: “quale sia il parere formalmente
espresso dalla Circoscrizione 2 e se esso sia conosciuto dall’Amministrazione”. La
Circoscrizione 2 ha espresso parere negativo in relazione a tre criticità: asse di via
Gorizia diminuzione di parcheggi nel tratto tra corso Orbassano e corso Cosenza;
restringimento della carreggiata e rallentamento viabilità per fermata del mezzo
pubblico. In relazione ai due punti si specifica che la ciclabile di via Gorizia è inserita in
un piano più complessivo della rete ciclabile in cui si individuano assi di distribuzione
nei quartieri a servizio dei principali plessi scolastici e attività di servizio. Il progetto
esecutivo approvato consiste nel percorso ciclabile monodirezionale da corso Rosselli a
via Filadelfia dove la modifica dei passaggi è particolarmente limitata e non interferisce
in modo incisivo sulla capienza complessiva. In merito al restringimento della
carreggiata si considera che oggi la via è percorsa da una sola corsia per le auto in
quanto la capienza della carreggiata è impegnata dal parcheggio improprio in doppia fila
per lunghi tratti. La posizione delle nuove fermate consentirà il passaggio affiancato di
mezzo pubblico e auto nella maggioranza dei casi. Mi viene chiesto: “se e in quali modi
l’Amministrazione terrà conto del parere della Circoscrizione”. Allora, la richiesta per
un ulteriore approfondimento delle criticità presenti nel secondo tratto tra corso
Orbassano e corso Cosenza è stata accolta, ascoltando le osservazioni poste dalla
Circoscrizione nella precedente Commissione. Si stanno affrontando in questi giorni gli
approfondimenti per verificare la possibilità di incrementare i posti auto rispetto alla
proposta del progetto preliminare. Al punto 3 mi viene chiesto: “in quali sedi formali i
cittadini residenti nel quartiere di Santa Rita siano stati convocati dell’Amministrazione
Appendino al fine dell’illustrazione del progetto, per poter proporre soluzioni condivise
e quando essi siano chiamati ad esprimersi in merito al progetto del tracciato della
nuova ciclovia”. Ricordo che il progetto è stato illustrato due volte in sede di
Commissione Circoscrizionale secondo le tappe dell’evoluzione dello stesso. Al punto
4, scusate, il Consigliere Magliano sennò mi sgrida. Al punto 4 mi viene chiesto: “se
l’Amministrazione abbia svolto indagini conoscitive circa età media e situazioni
familiari e lavorative dei cittadini residenti a Santa Rita e pertanto sia giunta alla
conclusione che, per carichi di età, di lavoro e di famiglia, possano essere
quotidianamente e in larga parte utilizzati bici e monopattini al posto delle auto”.
Nell’ambito della città sono stati individuati assi di percorrenza che raccolgono esigenze
di collegamento con servizi primari come le scuole che da tempo sollecitano una
esigenza di essere servite da percorsi sicuri per i propri studenti, richiesta formalmente
espressa dall’Assessorato e dai responsabili dei plessi scolastici, in particolare l’Istituto
Colombatto. Al punto n. 5 mi viene chiesto: “se l’Amministrazione preveda incentivi
per l’acquisto di bici e monopattini a favore dei cittadini residenti nel quartiere di Santa
Rita”. Ricordo che se saranno possibili incentivi a livello regionale o ministeriale,
saranno considerati nell’ambito dell’intera città. Al punto 6 invece mi viene chiesto: “se
l’Amministrazione intenda acquistare le vetture dei cittadini residenti nel quartiere
Santa Rita che non potranno di fatto essere più da loro utilizzate”. Allora, innanzitutto
vorrei ricordare, lo ricordo anche in questa sede perché è molto interessante il dato e io
invito tutti a guardare Il Sole 24 Ore. la Città di Torino ha un tasso di auto non
assicurate, i famosi veicoli ventosa, in determinate Circoscrizioni ancora di più, non
utilizzate da nessuno, ferme, immobili, quindi proprio da rottamare. Siamo una delle
città col dato più alto, è veramente molto importante da sottolineare. In più abbiamo un
tasso di auto pro capite molto, molto importante. L’abbiamo capito durante la pandemia
che non si può andare avanti così. Abbiamo gli obiettivi dell’Agenda 2020-’30 per una
città sostenibile. Non più solo una città sostenibile, ma un mondo sostenibile e quindi
giustamente dobbiamo fare dei passi avanti. Passi avanti sono creare nuove
infrastrutture per permettere alle persone di muoversi in modo differente. Quindi
benissimo il tasso di età. Sicuramente ci saranno persone che non potranno muoversi in
altri modi. Le persone anziane si sposteranno sempre di più sul trasporto pubblico ed è
per questo che stiamo investendo tantissimo. Ricordo che abbiamo investito, chiesto e
ottenuto, investito più di un miliardo da quando siamo qui in trasporto rapido di massa.
Arriveranno altre risorse con i fondi del REACT-EU e del Recovery Fund. Quindi avere
una buona rete strutturata del trasporto pubblico è una rete alternativa, appunto, come
dicevo prima i giovani ci chiedono determinate infrastrutture e ci sono, per fortuna
anche in quella Circoscrizione, quindi è nostro dovere riuscire a dare a tutti il giusto
spazio. Al punto 7, che è l’ultimo, credo, sì, mi viene chiesto: “se l’Amministrazione,
d’ora innanzi, intenda svolgere incontri con i cittadini residenti nel quartiere di Santa
Rita al fine di ascoltare le loro opinioni e considerazioni, rinviando ad una fase
successiva la prosecuzione della progettazione della ciclovia via Gorizia Tolmino”.
Ricordo che oltre alle Commissioni già attuate verrà portato in discussione il progetto
sul secondo tratto, dove verranno organizzate delle modifiche per incentivare, per
quanto possibile gli spazi a parcheggio. Questo secondo tratto verrà attuato con i fondi
REACT-EU, che come il decreto ciclovie prevedono tempi di realizzazione molto
ristretti. Quindi a breve ci sarà una Commissione anche sulle risorse REACT-EU.
Grazie.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Assessora Lapietra. La parola al Consigliere Magliano.

MAGLIANO Silvio
Sì, grazie. Grazie Presidente. Io ringrazio l’Assessora. Io non mi arrabbio, eh, se non
risponde a un pezzo di interpellanza, possiamo discutere. Mi arrabbio se fa altro mentre
io le parlo, tutto qui, e per cui le chiedo massima attenzione. Le chiedo la possibilità di
avere la nota che ha letto in Aula, perché penso che comunque contenga al suo interno
una serie di contraddizioni, nel senso che voi eravate quelli del débat public, si ricorda?
Non so se lei se lo ricorda perché poi è stata scelta non partendo dai Meetup, dal lavoro
fatto sulla base elettorale dei 5 Stelle, però nel decreto ciclovie urbane e ampliamento
rete ciclabile parte B, che è un documento importante da questo punto di vista, con il
quale il decreto, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e nelle interpellanze
faccio tutto una serie di…, cito questo documento. Alla fine però si diceva che: “Il
principio di promozione della mobilità attiva per gli spostamenti quotidiani e per il
lavoro e lo studio, il processo di (incomprensibile) dei collegamenti ciclabili ha visto il
confronto tra città e diversi altri soggetti, da Città Metropolitana alle Circoscrizioni,
ponendo anche attenzione anche alle richieste provenienti dal territorio”. Voi eravate
quelli, siete stati quelli in cinque anni, al di là della Circoscrizione 2 e dei problemi che
ha avuto, che però volevate parlare coi cittadini veramente, no? Poi è arrivata una
collaboratrice della Sindaca e i cittadini ve li ha fatti diventare come i comitati e ve li ha
spostati. Però qui forse aveva senso chiedere ai tavoli di partecipazione attiva che cosa
ne pensavano di questo asse ciclabile. Qui, sì, il metodo Seymandi poteva avere un
senso, parlare con la gente, capire se…, capire se questo tipo di vostro intervento era un
intervento sensato, perché la Circoscrizione, soggetto al quale voi dovevate riferirvi e
con il quale dialogare, ha espresso parere negativo e come lei ha citato ha messo tutta
una serie di questioni che a loro giudizio erano problematiche. “Gli interventi proposti,
oltre a non aver avuto un percorso di co-progettazione e condivisione con la
Circoscrizione avranno delle ricadute negative dal punto di vista della viabilità,
soprattutto sull’asse di via Gorizia, nonché per ciò che riguarda la riduzione
significativa di parcheggi stante l’attuale limitata disponibilità di parcheggi rispetto alle
reali esigenze, vista l’elevata densità di popolazione residente. Nel solo tratto di via
Gorizia, nel corso Orbassano e corso Cosenza, stante la nuova progettazione di
parcheggi a lisca di pesce, attualmente sono su entrambi i lati della carreggiata,
sarebbero sostituiti da parcheggi paralleli al marciapiede e al senso di marcia con una
perdita di circa 122 posti auto. Il restringimento della carreggiata di via Gorizia volto
alla realizzazione della parte ciclabile creerebbe notevoli disagi alle linee di trasporto
pubblico che vi transiteranno in quanto gli stessi mezzi bloccherebbero il transito
veicolare durante le operazioni di salita e discesa degli utenti in fermata. L’eliminazione
di numerosi posti auto sulla via Romolo Gessi circa 18-20, unita allo spostamento dello
stallo disabili e carico e scarico ivi presenti creerebbe ulteriori notevoli disagi”. Ecco,
loro vi hanno fatto tutte queste considerazioni. Lei ha detto che in parte ne terrà conto,
poi dice che il problema è la doppia fila. C’è la doppia fila? E multate la gente in doppia
fila. Ci sono le auto non assicurate? Mandate i vigili a prenderle e a toglierle. Cioè non
si può utilizzare un certo malcostume, che riconosco tale, ci mancherebbe, per
assecondare un’idea di viabilità, che oggettivamente quando io le scrivo il punto 5 e il
punto 6 o soprattutto il 4, ma voi vi siete posti il tema di quante famiglie con figli stanno
in quella zona? Ma, io glielo ripeto qui: io mio figlio al nido sul monopattino non riesco
a portarlo, è difficile, il Codice della Strada me lo impedisce, a maggior ragione se ne
devo portare due a scuola. È questo il tema e io sono convinto che voi abbiate accelerato
in quest’ultima fase per far vedere che un po’ vi avanzava un po’ di colore giallo per
pittare le varie ciclabili, ma non abbiate fino in fondo capito quali sono le problematiche
del territorio, perché se una Circoscrizione vi dà un parere negativo puntualmente
espresso e voi tirate dritti, è evidente che avete un’idea di città che forse fa un po’ a
pugni su come è costruito quel pezzo di città, sul tipo di popolazione che c’è, sul tipo di
anziani che ci sono, poi adesso il Covid. Io capisco, questa è la sua tesi, che utilizzare il
mezzo privato sia contro, e il nostro stile di vita possa aumentare le pandemie, questa è
una tesi che lei continua a dire. Io penso che il trasporto pubblico sia stato uno dei
luoghi di maggior contagio a differenza del mezzo privato. Sono d’accordo che si possa
trovare, ma questo per un problema di distanziamenti, sono d’accordo - e vado alla
conclusione - che si possa trovare una buona sintesi, ma voi non state facendo sintesi,
state imponendo alla città una vostra idea di mobilità. Per carità, meno male che siamo
arrivati all’ultimo anno di mandato, io mi auguro che chi verrà dopo provi a tenere
un’idea di mobilità sostenibile, ma non imporlo in questo modo, indipendentemente
dalla conformazione demografica dei nostri quartieri. Detto questo io la ringrazio per
avermi ascoltato dall’inizio alla fine e vedremo che cosa si potrà fare su questa
Circoscrizione con la nuova Giunta. Grazie.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Allora grazie, Consigliere Magliano.
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