| Interventi |
| PARLACINO Francesca Sì, grazie Presidente. Il Presidente Russi ha ben esplicitato quali sono le motivazioni che lo hanno portato depositare questo atto, che condivido in pieno e le faccio anche un po’ mie, sono le stesse che c’hanno spinto a ritenere opportuno e doveroso mettere nero su bianco questa intenzione, riteniamo che Torino abbia le carte in regola per accogliere l’Eurovision poiché è dotata di una rete alberghiera notevole, l’aeroporto internazionale e una location anche per ospitare in sé l’evento. Come ho già detto in Commissione, non vorrei annoiare i colleghi, ma ci tengo a sottolinearlo nuovamente, noi crediamo fermamente nell’esigenza di portare la kermesse canora qui a Torino perché riteniamo che un evento del genere possa rimettere in carreggiata il settore dello spettacolo che è stato fortemente danneggiato dal Covid e che richiede in qualche modo il nostro aiuto, inoltre riteniamo che un evento del genere possa essere in qualche modo una ventata di normalità e di gioia che male non fa, mi permetto ancora un ultimo passaggio, Presidente, rispetto al fatto che apprezzo moltissimo che sia diverse forze politiche, come ha detto il Presidente Russi, si stiano muovendo nella medesima direzione che è diversa assise perché ricordo ai colleghi, come ho già detto in Commissione, che anche in Consiglio regionale si sta discutendo questo atto, c’è stata l’approvazione di un ordine del giorno in questa direzione, quindi è piacevole sapere che per una volta siamo tutti dalla stessa parte, riteniamo che sia una cosa sensata e opportuna ed è importante, quindi, procedere. Grazie sia al Presidente Russi che alla Consigliera Imbesi per questo atto. |