Interventi |
GRIPPO Maria Grazia Sì, grazie Presidente. Ma certamente c’è una conclusione positiva di una vicenda, quella della vendita del grattacielo Rai che non era partita benissimo, sono oltre due anni che seguiamo da vicino la questione, purtroppo però, l’Assessore Iaria ha dimenticato nell’illustrazione di ricordare quante aspettative ci fossero da parte dei lavoratori Rai nei confronti di questa operazione e quindi non soltanto le aspettative che riguardano la riqualificazione della zona e le aspettative che possono riguardare quest’Amministrazione che comunque non ha mancato di prendersi parte del merito nel momento in cui si è conclusa positivamente e quindi quello che non ha ricordato l’Assessore Iaria voglio ricordarlo io. Abbiamo tutte e tutti ricevuto negli ultimi giorni da parte della RSU, della Rai di Torino, un appello piuttosto articolato affinché il ricavato di questa operazione fosse utilizzato per il consolidamento anche immobiliare delle realtà aziendali presenti in via Cavalli che rappresentano un’eccellenza nel campo tecnologico e informatico-amministrativo e della ricerca, non è una novità per quanto riguarda questo Consiglio Comunale. Le stesse le stesse parole le avevamo sentite dire nel luglio del 2019, dire e scrivere in un appello vero e proprio alla Giunta e al Consiglio Comunale della Città di Torino, affinché, addirittura, venisse subordinato il via libera alla vendita, al mantenimento dei ricavi sul territorio torinese. C’era in allora e c’è ancora oggi l’esigenza di rafforzare e di rendere sempre più concreto un ammodernamento dell’assetto immobiliare aziendale e che quindi i ricavi della vendita del palazzo di via Cernaia fossero mantenuti come investimenti immobiliari sul territorio torinese per rafforzare quella che è storicamente un’eccellenza della nostra Città e cioè la presenza della Rai sul nostro territorio che mi piace ricordarlo, visto che non l’ha fatto l’Assessore ed è un peccato e comunque non mi sembra che ci siano atti di subordine nella delibera che ci ha presentato e che lo anticipo Presidente, vedrà il nostro voto favorevole perché certamente abbiamo lavorato tutti perché si addivenisse ad un positivo esito di questa questione che pure non ci riguarda in via così diretta, però ci riguarda in via così diretta il modo in cui ci è stato ricordato, mi piace dirlo, anche dalla Capogruppo Artesio in una recente seduta di Commissione in cui si si parlava della relazione tra la Città e l’azienda Rai, ci riguarda il modo in cui noi consideriamo questa presenza e questi lavoratori sul nostro territorio. Già nel 2019 infatti, le rappresentanze sindacali della Rai ci erano venuti a richiedere di agire su tre filoni di intervento per la nostra Città: 1) appunto quello urbanistico che oggi è rappresentato dall’Assessore Iaria e che riguardava la vendita del palazzo di via Cernaia e, come dire, la messa a valore dei ricavati perché in un qualche modo restassero sul territorio, perché diventassero in modo diretto e indiretto, tutte, mantenimento dell’impegno immobiliare della Rai nella nostra Città e quindi garanzia di occupazione, perché questo è il tema e gli altri due filoni sui quali ci chiedevano di intervenire, tant’è che anche con i buoni uffici dell’Ufficio di Presidenza si ebbero interlocuzioni con i parlamentari piemontesi, ci chiedevano di intervenire e sul piano del mantenimento della produzione per quanto riguardava alcuni aspetti e sulla necessità di rendere più plastica e, come dire, di accorciare le distanze che riguardavano l’interlocuzione con l’azienda ai suoi più alti livelli. Io credo che soltanto idealmente posso affidare il mantenimento di quella che fu la promessa che abbiamo fatto oggi a quest’Amministrazione perché conosciamo le scadenze, ma sentivo il bisogno in quest’Aula di ricordare comunque il percorso che tutti insieme abbiamo fatto, in modo tale che votata questa delibera non ci si dimentichi poi delle persone perché gli immobili e gli investimenti immobiliari devono tradursi in ricadute che siano ricadute di interesse per le persone sia in termini di benessere e di ricchezza, se pensiamo alla cittadinanza, sia in termini di professionalità e in termini di occupazione, se pensiamo alla storia di questa azienda. Grazie. |