Interventi |
IARIA Antonino (Assessore) Grazie, Presidente. L’area dove sorge il grattacielo Rai era stata oggetto di una concessione del Comune di Torino nel 1956, questa concessione chiamante era stata valutata da un punto di vista economico con una cifra pari a 435 milioni dell’epoca con anche un opzione di riduzione di questa cifra proprio in fronte dell’utilizzo dell’area stessa, cioè l’area avrebbe dovuto ospitare la sede Nazionale della Rai Radiotelevisione Italiana, in fronte di questo, appunto, opera pubblica di interesse, chiaramente, nazionale, il corrispettivo si è ridotto di quasi della metà, a fronte appunto, di questa riduzione si è anche inserito un vincolo che era legato all’immobile stesso, in quanto se la Rai avesse chiuso il suo utilizzo pubblico dell’area dell’edificio, appunto, che sarebbe sorto sull’area stessa, avrebbe dovuto rifondere alla Città di Torino la cifra, diciamo, scontata che era stata indicata all’epoca, chiaramente, con la rivalutazione ISTAT rispetto all’anno in cui, appunto, questo avvenimento fosse accaduto. Adesso noi abbiamo la situazione, appunto, di una offerta di acquisto da parte di un privato del grattacielo della Rai, offerta che si dovrebbe concludere con atto pubblico intorno ai primi di dicembre e quindi noi siamo in grado oggi di poter cancellare questo vincolo a fronte della rivalutazione della cifra che ho citato prima, la rivalutazione ad oggi è di 3.400.000 euro. L’edificio come sapete è all’interno della zona centrale storica, dal punto di vista urbanistico è un’area TE che ha come possibilità di destinazione d’uso sia attività congressuali, uffici, piccolo commercio e anche in questo caso in una zona urbana centrare storica è messa anche la residenza. Abbiamo già chiarito in Commissione tutti questi aspetti, non ho altro da aggiungere se non che sono molto contento che un’altra area della nostra Città ha un futuro di riqualificazione, non dimentichiamo che appunto l’area che è vicina all’ex Stazione di Porta Susa, ha anche un altro importante progetto urbanistico che era il restauro della stazione e una nuova struttura alberghiera. Questo chiaramente dimostra che anche se non è una diciamo, un’operazione gestita in prima persona del Comune di Torino, il fatto che si approcci un investimento così importante nella nostra Città significa che la Città di Torino è attrattiva verso questo tipo di investimenti e questo non può che farci piacere come Amministrazione. Grazie. IARIA Antonino (Assessore) Sì, grazie Presidente. No, non è una replica, semplicemente volevo solo confermare quello che ha detto adesso la Consigliera Artesio, cioè che, chiaramente, sono anche, mi rendo disponibile proprio a partecipare a questa Commissione proprio per audire sia i lavoratori della Radiotelevisione Italiana e anche la dirigenza proprio per affrontare questo argomento. Grazie. |