Interventi |
FERRERO Viviana (Vicepresidente) Sì, grazie Presidente. Non possiamo che essere felici della conclusione di una riqualificazione che in qualche modo rimette a posto di nuovo un pezzo di Città, sono 19 piani, una costruzione comunque interessante degli Architetti Morelli, Morbelli, 28.600 metri quadri, uno sconto per l’opera pubblica, per quella che era una funzione economico-sociale e quindi una riacquisizione per la Città di Torino di un importo pari a 3.415.000 euro. Sono tanti però non dobbiamo, io in questo devo andare un po’ in corrente con l’intervento precedente, sul discorso, appunto, della funzione che aveva la Rai a Torino perché noi come Consiglio Comunale abbiamo seguito moltissimo in Commissione i lavoratori della Rai che ci palesavano la preoccupazione per quello che doveva essere il reinvestimento di questa vendita all’interno di quello che è, appunto, la situazione appunto, della Rai a Torino, perché la situazione di via Cavalli è una situazione di affitto ad una cifra che possiamo anche dirlo, stratosferica e quindi in una successiva manovra potrebbe essere in qualche modo diminuito comunque la capacità della Rai sulla Città di Torino e i dipendenti Rai potrebbero essere estremamente penalizzati. Questo è quello che dobbiamo aggiungere a questa delibera che è semplicemente una delibera legata, appunto, alla cancellazione del vincolo e al corrispettivo e quindi noi approviamo un atto che non può non essere approvato, però io credo che una successiva interlocuzione con i dipendenti e soprattutto con la Rai su quello che sarà il futuro della Rai a Torino vada assolutamente, proprio per l’impegno che abbiamo preso coi lavoratori in questi cinque anni, vada comunque in qualche modo portata avanti perché come dico, via Cavalli ha questo problema della precarietà proprio del luogo che potrebbe come dico, molto, molto facilmente essere oggetto, appunto, di diminuzione dell’importanza della Rai a Torino con tutte le caratteristiche che ci sono state rappresentate durante le Commissioni consiliari, questa è una di quelle cose che io avevo seguito in modo particolare e che rimane una preoccupazione che sta trasmetto anche a chi verrà dopo di noi. |