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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 28 Giugno 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 19

Comunicazioni della Sindaca su "Scadenza blocco sfratti".
Interventi
TISI Elide
Sì, grazie Presidente. Allora, la collega Montalbano ha fatto questa richiesta di
comunicazioni, ritengo anche a seguito della già citata manifestazione che c’è stata
qualche giorno fa da parte delle Organizzazioni Sindacali, che richiamavano certamente
la Regione Piemonte, ma anche la Città di Torino nel prendersi più direttamente a cuore
la condizione che molto presto, temo, ci travolgerà, ma è, diciamo, un rischio
annunciato e non ci dovrebbe trovare né stupiti né impreparati. Dicevo, una
manifestazione proprio per denunciare una gravissima condizione che potrà essere
conseguente allo sblocco degli sfratti e che riguarderà, dalle stime che loro hanno fatto,
nell’immediato circa 7.000 nuclei familiari. È evidente a tutti che nessuno poteva
pensare o può pensare che la proroga degli sfratti possa continuare all’infinito;
sappiamo bene tutti noi come, soprattutto i piccoli proprietari stiano, allo stesso modo
talvolta dei loro inquilini, patendo una situazione di criticità e molto bene ce lo possono
rappresentare anche quelle Organizzazioni caritatevoli che si trovano talvolta ad aiutare
sia gli uni che gli altri. Io credo, però, ci sia in tutto ciò una grossa responsabilità
pubblica e credo anche che le azioni che si devono fare, che avrebbero dovuto essere
fatte, l’Assessora ce ne ha elencate alcune…, ma io vorrei dire che il Consiglio
Comunale nel mese di novembre dell’anno scorso aveva dato delle indicazioni molto
chiare, e all’unanimità dei votanti, su quali avrebbero dovuto essere le azioni da mettere
in atto in questa direzione, soprattutto per non arrivare impreparati ad una condizione di
sblocco degli sfratti; e, dicevo, azioni su vari piani, alcune assolutamente di prevenzione
e voglio citarne una che sembra che non c’entri, ma in realtà c’entra, molto e
direttamente, il rinnovo degli Accordi Territoriali. Gli Accordi Territoriali sono scaduti
a gennaio e l’indicazione che era stata data dal Consiglio Comunale era proprio quella
di promuovere. Perché è importante, in questo momento, promuovere un rinnovo degli
Accordi Territoriali? Perché si tratta di andare a rivedere le condizioni insieme ai
proprietari e agli inquilini che consentano di favorire il mercato della locazione, che
diversamente rischia di essere bloccato, come già abbiamo visto in tutta la fase Covid e
questa è una delle azioni di prevenzione certamente, non incide direttamente, non blocca
lo sfratto, ma crea delle condizioni favorevoli. Un’altra…, e l’ha citato il Protocollo
l’Assessora Schellino, però io faccio sommessamente notare che quel Protocollo non è
stato sottoscritto dalle Organizzazioni Sindacali, non ci sono gli inquilini; io l’ho visto,
ci sono le parti dei proprietari che sono importanti sicuramente, che molto spesso hanno
collaborato con la Città nel trovare soluzioni, ma in un momento del genere bisogna
mettere tutti intorno a un Tavolo, se si vogliono trovare delle soluzioni. Ci sono delle
risorse, delle risorse che sono arrivate; già nella mozione approvata il 30 di novembre
richiamavamo uno stanziamento straordinario di 140 milioni del Governo centrale per
sostenere ed evitare che le persone e le famiglie escano dalla propria abitazione; bisogna
arrivare prima che ci sia bisogno delle Residenze sociali e delle Residenze temporanee,
che pure sono fondamentali e importanti. È importante implementare questa rete, ma è
importante intervenire per intercettare gli sfratti, prima che diventino esecutivi. Per fare
questo ci sono stati e ci sono degli stanziamenti anche nel Recovery Plan, sia per
sostenere fino al 50% i canoni dei proprietari che sono disponibili a ridurre il canone di
locazione, sia per implementare i fondi che devono però avere degli iter semplificati,
perché se noi aspettiamo, per riconoscere la possibilità di erogare i fondi, che l’iter sia
concluso, talvolta è troppo tardi perché il rapporto tra proprietari e inquilini è già
compromesso e non si riesce a recuperare…

TISI Elide
Chiudo. Questi soldi, come richiamavamo nell’atto, richiedono di avere del personale
Comunale implementato per fare questo lavoro di mediazione, se no LoCARe né
vecchio né nuovo non riuscirà ad avere gambe. E concludo solo chiedendo che vengano
restituiti ai Commissari della IV Commissione, ma a tutto il Consiglio Comunale, i dati,
che ad oggi non disponiamo, del Rapporto dell’emergenza abitativa del 2020. Grazie.

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