Interventi |
PETRARULO Raffaele Grazie, Presidente. Io penso che questo argomento è un argomento che terrà banco da oggi per altri mesi e anche per il prossimo anno 2022. Bisogna però fare un discorso che non deve essere utopistico, dove bisogna conciliare la piccola proprietà, il proprietario con quello che è il bisogno dell’inquilino. Perché sì, io credo anche che i dati che ha dato la Consigliera precedentemente, quindi 53.000 alloggi liberi, ho qualche dubbio che siano solamente dei grandi patrimoni immobiliari, perché, se così fosse e non è quello il…, non vado a sindacare di chi fa questi investimenti, non è che possono… non si può pensare che un patrimonio immobiliare faccia San Vincenzo per poi regalare ad altri quelle che sono delle proprietà. Quindi se non c’è, quindi, una sinergia tra Comuni o Enti locali, quindi, con… naturalmente con le proprietà, perché quindi occorre anche andare a normare, andare a verificare, andare a vedere quali sono gli interessi reciproci, nessuno qui entra nel merito. Quello che invece io penso che sia stato sottovalutato, e quello che è il messaggio che non è arrivato a molti, è quello del mancato intervento sull’occupazione abusiva. Vede, ha fatto un numero la Consigliera Montalbano, 180; non avrebbero risolto quella che è l’emergenza abitativa, ma è uno schiaffo nei confronti di quelle famiglie che oggi sono lì a chiedere di poter entrare e non riescono a entrare perché quelle che sono state occupate abusivamente e noi siamo ancora qui ad aspettare che intervenga Comune, ATC o (incomprensibile) il Prefetto per sbatterle fuori, ma senza nessuna remora. Ma sa perché Assessore Schellino? C’è un discorso di umanità nei confronti di chi rispetta le leggi e di chi ha bisogno delle case popolari e su quello si intervenire: aiutarli. C’è un discorso, invece, di presa in giro da parte di chi crede di essere forte, va a occupare la casa e va a toglierla a quello che certe volte è disabile o via discorrendo. Quindi questa è l’equità sociale che certe volte molti chiedono e molti vedono. Abbiamo delle case occupate che lei sa benissimo sia in Barriera di Milano che a Mirafiori, dappertutto, via Gallina, via Ghedini, cioè non sto ad indicarle. C’è un discorso, anche quello che dicevamo poc’anzi…, le case ERP naturalmente, vanno messe in possibilità di poter essere anche, quindi, erogate agli stessi inquilini che ne fanno (incomprensibile); cioè noi abbiamo tante di quelle case che rimangono libere per anni e anni e anni, cioè e anche questo è un discorso. Cioè, lei sa, voi sapete, sappiamo che ci sono famiglie, pensionati che hanno un immobile solo, l’hanno affittato, hanno perso qualcosa come il mancato introito, pagare naturalmente l’IMU perché seconda casa, quindi l’IMU su Torino non è che sia regalata naturalmente, perché quando non si pagano le tasse e quando siamo già all’intimazione di sfratto, ma l’intimazione di sfratto arriva dopo (incomprensibile) è stata prorogata per quelle che sono le varie tempistiche, quindi il danno che ha avuto il piccolo proprietario o il pensionato, che spesso i pensionati non sono tutti ricconi o grandi patrimoni fondiari e consequenziali anche con quelle che sono molto spesso delle famiglie che hanno perso il lavoro per Covid. Poi ci sono altre casistiche, e non me ne voglia su questo, ma questo è un (incomprensibile) normativo che non è stato fatto, quelli che hanno il Reddito di Cittadinanza, e un pezzo di quella quota dovrebbe essere per pagare il contratto di affitto. Lei lo sa, Assessore, che quelle somme vengono date, rimangono dentro e quei 280 euro non arrivano al proprietario che paga le tasse, paga le spese condominiali, paga le spese di riscaldamento, paga tutto e, alla fine, non tutti sono così ligi, naturalmente così bravi come devono essere, ma capisce che queste sono le cose che stridono con quello che (incomprensibile) la gente che ci ascolta. Perché poi dopo i numeri sono quelli, si parla di: bisogna fare, bisogna dire, bisogna fare, no, bisogna far rispettare le leggi, bisogna che tutte queste cose vadano in fila una dietro l’altra, cara Assessora Schellino. Purtroppo, quello che verrà ha tanti soggetti che sono tutti su quel Tavolo, come diceva qualcuno poc’anzi, ma tutti questi soggetti certe volte mi sa che ognuno parla una lingua diversa e non riusciamo poi ad andarle a conciliare. Sulla questione abusivi il Prefetto non interviene su quelle che sono state le occupazioni abusive perché siamo anni luce in ritardo e il Comune paga perché le spese le paga poi il Comune, non è che qui vanno gratis. Su quello che riguarda i mancati introiti, naturalmente gli sfratti prorogati, prorogati, prorogati e il proprietario paga perché quello che dice la legge è che il credito di imposta scatta dall’intimazione di sfratto non da quello che è prima, quindi sono due anni, tre, oltre a pagare l’Avvocato e via discorrendo. Quindi quella che sarebbe la panacea, ma non penso che possa avvenire in tempi brevi, era quello che si poteva fare prima, come qualcuno ha detto poc’anzi. Naturalmente, in un Tavolo di Conciliazione anche il discorso di LoCARe, che è molto interessante, certe volte funziona pure, qualche volta funziona pure, ma spesso e volentieri io sento dire da alcuni che non riescono ad entrare… PETRARULO Raffaele … e chiudo, in quello che è discorso di LoCARe, di poter avere, quindi, quei contributi che possa avere la funzionalità perché come molti di voi mi insegnate, chiudo subito, per poter garantire devi anche far qualcosa, ma molte volte chi garantisce non riesce a dare qualcosa, quindi su tutto questo io penso che un intervento deve essere radicale, immediato naturalmente, colpire chi occupa chi ha bisogno. |