Interventi |
SCHELLINO Sonia (Vicesindaca) Grazie. Buongiorno. Rispondo ai vari punti. Con deliberazione della Giunta Comunale del 2020, marzo, sulla base del Progetto presentato dal CPIA 2 è stata approvata la Convenzione triennale 2020-2022, che prevede azioni di supporto e potenziamento dell’attività di educazione adulti, rivolte specificamente ai richiedenti asilo e ai titolari di protezione internazionale, accolti nel Progetto SAI della Città. Sono previsti, in particolare, moduli, anche estivi, di insegnamento, integrati con l’attività ordinaria del CPIA 2 per un totale di 1.000 ore, oltre a 500 ore di sostegno didattico individualizzato o in piccoli gruppi, attività di tutoraggio e organizzazione dei corsi. Altra offerta specifica è costituita dalle due sessioni di esame, giugno e gennaio, per il conseguimento del titolo di Scuola Media Inferiore, modalità che offre un’opportunità importante, in relazione anche alla durata di permanenza del Sistema SAI dei beneficiari, di norma un anno. L’annualità 2020 ha certamente caratteristiche di eccezionalità, vista la situazione pandemica; dopo il blocco delle attività in presenza e le difficoltà iniziali nella DAD, nella seconda metà del 2020, da parte del CPIA 2 è stato intrapreso un sostanziale recupero delle attività previste in Convenzione. Dalla relazione finale dell’attività, presentata a inizio 2021, si evince che il CPIA 2 ha organizzato e regolarmente svolto tutte le 1.000 ore previste per i corsi e le 500 ore previste per attività di sostegno, come pattuito nell’atto di Convenzione approvato. In particolare, sono state svolte tutte le attività didattiche estive e in autunno e in dettaglio: a giugno, 6 corsi per un totale di 560 ore di lezione erogate; a luglio sono iniziate le attività di sostegno per un totale di 350 ore; a settembre sono iniziati quattro corsi per un totale di 400 ore di lezione; da settembre-ottobre sono proseguite le attività di sostegno per un totale di 190 ore. L’attività di tutoraggio si è svolta somministrando i test diagnostici, monitorando il percorso di tutte le studentesse e gli studenti. Il tutto era svolto con un’intensa attività di raccordo con gli Educatori referenti delle Case di Accoglienza e, visto il momento difficile, ha avuto un ruolo fondamentale, individuando le problematiche e proponendo percorsi individualizzati e soluzioni appropriate alle diverse problematiche insorte. Ha, inoltre, garantito un’altra caratteristica importante dell’attività educativa del Progetto, ovvero l’integrazione con i percorsi didattico- professionali, offerti dal Centro Interculturale della SFEP e dai corsi curricolari CPIA 2, in raccordo con il referente del Servizio Stranieri e Minoranze Etniche. La relazione, presentata in sede di rendicontazione finale, approvata dal Revisore Contabile Indipendente, è stata (incomprensibile) al Ministero dell’Interno in data 30 maggio 2021, tramite il portale della Banca dati SAI. Nell’annualità 2021 le nuove limitazioni alla didattica in presenza hanno creato nuove difficoltà; in data 23 maggio 2021, inoltre, il CPIA 2 ha inviato un aggiornamento del Progetto, approvato nel 2020, che evidenzia, in particolare, l’attuale articolazione territoriale del CPIA 2 su tre sedi, oltre a quella di via Bologna 153, le sedi di corso Giulio Cesare 26 e via Madama Cristina 102, oltre alla già utilizzata sede integrativa della Biblioteca Comunale Levi di via Leoncavallo 17, che consentono maggiore fruibilità da parte dei beneficiari, in relazione alla dislocazione dei Centri di Accoglienza sul territorio cittadino, e alle opportunità didattiche offerte da ciascuna. Nella nuova Proposta progettuale vengono mantenute invariate le finalità, l’articolazione delle attività, le prestazioni previste e il Piano Finanziario, introducendo alcune modifiche di esclusiva competenza del CPIA 2 in materia di organizzazione e selezione del personale con compiti di tutoraggio: tre tutor, di cui uno con funzioni di coordinamento, in relazione all’articolazione territoriale su tre sedi, e la docenza. Con la deliberazione del giugno 2021, la Giunta ha preso atto della modifica progettuale e il CPIA 2 ha assicurato l’avvio delle attività, finalizzato a svolgere le attività previste in Convenzione nel secondo semestre dell’anno in corso, con tempistiche simili a quelle dello scorso anno, secondo un Progetto elaborato di cui darò lettura al termine, se resterà il tempo o lo metterò a disposizione dell’interpellante. Sarà cura del Servizio Stranieri e Minoranze Etniche monitorare l’andamento delle attività e garantire la consueta collaborazione e integrazione con le altre opportunità educative programmate, vigilando chiaramente sul pieno rispetto della Convenzione, anche ai sensi dell’articolo 6 - Controversie - della medesima. Sul terzo punto, di concerto con l’Assessorato competente, comunichiamo quanto segue: l’attuale dislocazione delle sedi dei CPIA torinesi, e dei loro punti di erogazione del servizio, consente di coprire tutte le zone del territorio Comunale. Com’è noto, prima della loro istituzione, i CPIA erano incardinati nelle Istituzioni scolastiche del primo ciclo, scuole Primarie o Secondarie di primo grado, diffuse capillarmente sul territorio cittadino. Con la configurazione dei CPIA quali Istituzioni scolastiche autonome nulla è cambiato rispetto alla collocazione delle loro sedi nel territorio Comunale, in quanto i CPIA hanno mantenuto i loro punti di erogazione del servizio. Laddove si è presentata, per ragioni diverse, la necessità di individuare sedi sostitutive, la ricognizione per individuare i nuovi locali è sempre stata fatta all’interno della medesima Circoscrizione, se non addirittura all’interno del medesimo quartiere. Pertanto, ad oggi, nessuno dei CPIA ha comunicato un calo di iscrizioni dovuto alla dislocazione delle sedi, anzi le sedi alternative individuate sono state accolte favorevolmente dai CPIA interessati. Grazie. |