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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 28 Giugno 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 10
INTERPELLANZA 2021-00307
BASILICA DI SUPERGA: AUSPICANDO?L'INTERESSE DELL'AMMINISTRAZIONE PER EVITARE LA CHIUSURA DI UN LUOGO RICCO DI SIGNIFICATO?RELIGIOSO, CULTURALE,?AFFETTIVO (E TURISTICO!) PER LA CITTA'.? ? ? ? ? ? ? ? ? ??
Interventi
LEON Francesca Paola (Assessora)
Grazie. Scusate se ci sono un po’ di rumori, non ho capito da dove. Ci tengo a
ringraziarvi per avermi permesso di presenziare a distanza.
Dunque, l’interpellanza pone alcune domande che sono: “Quali siano gli aggiornamenti
in merito alla vicenda oggetto del presente atto che l’Amministrazione intenda riferire al
Consiglio Comunale e, dunque, all’intera cittadinanza”; “Quale sia il ruolo già svolto
dall’Amministrazione in merito”; “Se sia intenzione dell’Amministrazione di farsi parte
diligente al fine di preservare e tutelare un bene storico, religioso, culturale, affettivo (e
anche turistico) quale la Basilica di Superga, convocando un Tavolo con tutte le parti
interessate al fine di individuare soluzioni positive per la città”.
Nel condividere appieno i valori richiamati nel testo dell’interpellanza, in particolare
l’alto valore simbolico che la Basilica di Superga rappresenta, non solo per la Città di
Torino e per la storia dello Stato Sabaudo, ma soprattutto per il profondo legame che
con essa hanno tutti i cittadini torinesi, informo il Consigliere Magliano e il Consiglio
su quanto stiamo facendo. Dal momento in cui si è appresa la notizia del possibile ritiro
ad oggi previsto per fine luglio 2021 dalla Basilica della Congregazione dei Servi di
Maria, attuali concessionari, in teoria fino al 2029, si sono susseguiti diversi incontri
della Città con l’Agenzia del Demanio, prima a livello politico, con l’Assessore Iaria e
me medesima, e poi tecnico, a livello di Direttori delle Divisioni Cultura e Patrimonio,
anche coinvolgendo gli Uffici dell’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte. Per
avere il quadro della situazione il più possibile completo, occorre tener presente che il
compendio architettonico e la sommità del colle sono di proprietà statale, con contratti e
concessioni attive, che coinvolgono Enti diversi e Organismi diversi. Tali atti devono
essere attentamente esaminati e approfonditi, al fine di definire i perimetri di potenziale
intervento da parte di nuovi interlocutori, sempre ovviamente in una prospettiva di
approccio unitario a questo patrimonio culturale profondamente connesso con la Città.
In ogni caso, fin da subito, l’Amministrazione ha rassicurato la Direttrice del Demanio
sulla comune necessità di garantire la continuità dell’apertura del sito museale e ha
espresso la volontà di assicurare una “soluzione ponte”, per ora necessariamente
transitoria, in attesa che lo stesso Demanio individui un altro Ente religioso, disponibile
a prendersi cura della Basilica e delle sue pertinenze; esiste anche un vincolo di utilizzo
riguardo alla Basilica, oltre agli spazi museali. Dell’iniziativa è stata informata Regione
Piemonte - come ho detto prima - altrettanto interessata, come abbiamo visto dagli
articoli di giornale che periodicamente escono, in particolare, per l’interessamento del
Consigliere e Assessore Ricca, e che si è assicurata la continuità del presidio culturale.
Non solo, della questione è stata interessata la Fondazione Torino Musei, Ente
partecipato dalla Città e dalla Regione, oltre che dalle Fondazioni Bancarie, che
potrebbe, già nell’immediato, garantire quella continuità nell’apertura ai torinesi e ai
turisti del sito culturale, per un periodo transitorio, senza tralasciare di valutare
successivamente, e dopo aver esperito le diverse analisi di carattere giuridico-
economico, una soluzione di lungo termine o con caratteristiche di maggiore continuità.
In attesa della (audio disturbato) da parte dell’Agenzia del Demanio delle modalità di
subentro nei provvedimenti in essere, stanno proseguendo i contatti con l’Agenzia del
Demanio, con la Cooperativa che opera attualmente all’interno e con gli Uffici della
Città di Torino e sarà nostra cura tenere il Consiglio informato ovviamente sugli
sviluppi. Quindi, esistono due livelli del problema: il primo è una soluzione definitiva,
per quanto riguarda la concessione dell’intero compendio; dall’altro, garantire
continuità e magari migliorare, dal punto di vista qualitativo, i servizi di accesso e di
visita alle pertinenze museali e di visita alla Basilica, sempre interloquendo con tutte le
parti aventi causa, che sono l’Agenzia del Demanio, la Città di Torino e la Regione
Piemonte. E questo è quello che abbiamo fatto fino adesso con l’obiettivo di mantenere
aperto il sito e continuare a garantire le visite alla parte museale. Questo è il resoconto
di quanto stiamo facendo; ovviamente, il percorso è in itinere e vi terremo informati
sulle soluzioni che troveremo insieme al Demanio.

LEON Francesca Paola (Assessora)
Scusi Presidente, vorrei dire solo una parola per fatto personale per un riferimento del
Consigliere Magliano, che, di solito, non fa queste cose, però…

LEON Francesca Paola (Assessora)
Mi dispiace. Io non sono in Aula perché non sto bene, quindi sarei venuta in Aula
volentieri.

LEON Francesca Paola (Assessora)
Non sono in Aula perché non sto bene per la reazione post-vaccino.

LEON Francesca Paola (Assessora)
Altrimenti sarei stata in Aula.

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