Interventi |
LEON Francesca Paola (Assessora) Grazie. Scusate se ci sono un po’ di rumori, non ho capito da dove. Ci tengo a ringraziarvi per avermi permesso di presenziare a distanza. Dunque, l’interpellanza pone alcune domande che sono: “Quali siano gli aggiornamenti in merito alla vicenda oggetto del presente atto che l’Amministrazione intenda riferire al Consiglio Comunale e, dunque, all’intera cittadinanza”; “Quale sia il ruolo già svolto dall’Amministrazione in merito”; “Se sia intenzione dell’Amministrazione di farsi parte diligente al fine di preservare e tutelare un bene storico, religioso, culturale, affettivo (e anche turistico) quale la Basilica di Superga, convocando un Tavolo con tutte le parti interessate al fine di individuare soluzioni positive per la città”. Nel condividere appieno i valori richiamati nel testo dell’interpellanza, in particolare l’alto valore simbolico che la Basilica di Superga rappresenta, non solo per la Città di Torino e per la storia dello Stato Sabaudo, ma soprattutto per il profondo legame che con essa hanno tutti i cittadini torinesi, informo il Consigliere Magliano e il Consiglio su quanto stiamo facendo. Dal momento in cui si è appresa la notizia del possibile ritiro ad oggi previsto per fine luglio 2021 dalla Basilica della Congregazione dei Servi di Maria, attuali concessionari, in teoria fino al 2029, si sono susseguiti diversi incontri della Città con l’Agenzia del Demanio, prima a livello politico, con l’Assessore Iaria e me medesima, e poi tecnico, a livello di Direttori delle Divisioni Cultura e Patrimonio, anche coinvolgendo gli Uffici dell’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte. Per avere il quadro della situazione il più possibile completo, occorre tener presente che il compendio architettonico e la sommità del colle sono di proprietà statale, con contratti e concessioni attive, che coinvolgono Enti diversi e Organismi diversi. Tali atti devono essere attentamente esaminati e approfonditi, al fine di definire i perimetri di potenziale intervento da parte di nuovi interlocutori, sempre ovviamente in una prospettiva di approccio unitario a questo patrimonio culturale profondamente connesso con la Città. In ogni caso, fin da subito, l’Amministrazione ha rassicurato la Direttrice del Demanio sulla comune necessità di garantire la continuità dell’apertura del sito museale e ha espresso la volontà di assicurare una “soluzione ponte”, per ora necessariamente transitoria, in attesa che lo stesso Demanio individui un altro Ente religioso, disponibile a prendersi cura della Basilica e delle sue pertinenze; esiste anche un vincolo di utilizzo riguardo alla Basilica, oltre agli spazi museali. Dell’iniziativa è stata informata Regione Piemonte - come ho detto prima - altrettanto interessata, come abbiamo visto dagli articoli di giornale che periodicamente escono, in particolare, per l’interessamento del Consigliere e Assessore Ricca, e che si è assicurata la continuità del presidio culturale. Non solo, della questione è stata interessata la Fondazione Torino Musei, Ente partecipato dalla Città e dalla Regione, oltre che dalle Fondazioni Bancarie, che potrebbe, già nell’immediato, garantire quella continuità nell’apertura ai torinesi e ai turisti del sito culturale, per un periodo transitorio, senza tralasciare di valutare successivamente, e dopo aver esperito le diverse analisi di carattere giuridico- economico, una soluzione di lungo termine o con caratteristiche di maggiore continuità. In attesa della (audio disturbato) da parte dell’Agenzia del Demanio delle modalità di subentro nei provvedimenti in essere, stanno proseguendo i contatti con l’Agenzia del Demanio, con la Cooperativa che opera attualmente all’interno e con gli Uffici della Città di Torino e sarà nostra cura tenere il Consiglio informato ovviamente sugli sviluppi. Quindi, esistono due livelli del problema: il primo è una soluzione definitiva, per quanto riguarda la concessione dell’intero compendio; dall’altro, garantire continuità e magari migliorare, dal punto di vista qualitativo, i servizi di accesso e di visita alle pertinenze museali e di visita alla Basilica, sempre interloquendo con tutte le parti aventi causa, che sono l’Agenzia del Demanio, la Città di Torino e la Regione Piemonte. E questo è quello che abbiamo fatto fino adesso con l’obiettivo di mantenere aperto il sito e continuare a garantire le visite alla parte museale. Questo è il resoconto di quanto stiamo facendo; ovviamente, il percorso è in itinere e vi terremo informati sulle soluzioni che troveremo insieme al Demanio. LEON Francesca Paola (Assessora) Scusi Presidente, vorrei dire solo una parola per fatto personale per un riferimento del Consigliere Magliano, che, di solito, non fa queste cose, però… LEON Francesca Paola (Assessora) Mi dispiace. Io non sono in Aula perché non sto bene, quindi sarei venuta in Aula volentieri. LEON Francesca Paola (Assessora) Non sono in Aula perché non sto bene per la reazione post-vaccino. LEON Francesca Paola (Assessora) Altrimenti sarei stata in Aula. |