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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 28 Giugno 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 10
INTERPELLANZA 2021-00307
BASILICA DI SUPERGA: AUSPICANDO?L'INTERESSE DELL'AMMINISTRAZIONE PER EVITARE LA CHIUSURA DI UN LUOGO RICCO DI SIGNIFICATO?RELIGIOSO, CULTURALE,?AFFETTIVO (E TURISTICO!) PER LA CITTA'.? ? ? ? ? ? ? ? ? ??
Interventi
MAGLIANO Silvio
Sì, grazie, Presidente. Mah, io chiedo all’Assessora di avere la nota di quanto testé letto.
Mi lascia un po’ solo di stucco che sono più aggiornati… o è una scelta dell’Assessora
di non dire oppure sono più aggiornati i giornali e i siti online, rispetto ai possibili
gestori di Superga. E allora non capisco perché abbiamo voluto anticipare le risposte,
perché io ho ringraziato l’Assessora perché ha voluto discutere quest’oggi
l’interpellanza. Noi avevamo letto tutta una serie di questioni, sapevamo bene che è un
tema legato al Demanio, è un tema molto particolare perché questo bene era gestito dai
Servi di Maria, che lasceranno la Basilica anzitempo, per una serie di questioni legate al
loro Ordine; spesso, anche, questo è un problema, che noi vediamo per tanti altri Ordini,
legato alla mancanza di vocazioni, per cui patrimoni incredibili, non solo Basiliche
come queste, ma anche patrimoni immobiliari che vi sono, che erano Conventi, che
erano luoghi di accoglienza per pellegrini, rischiano di fare la stessa fine. Noi non
abbiamo capito, io le chiedo scusa, Assessora, non abbiamo capito, dunque, quali sono i
player in gioco; si era parlato dei Legionari di Cristo a un certo punto e c’era una
paginata sul giornale; oggi leggiamo, il 24 giugno: “Il Sermig sale a Superga: ‘Sarà un
Progetto bellissimo’”, io non ho sentito menzione di questa opportunità, quindi capisco
Regione Piemonte. Poi adesso tutti si lanciano sul tema Superga perché è un elemento
simbolico; ci fossimo occupati di Superga così negli ultimi vent’anni, altre città, altre
capitali avrebbero, attorno a Superga, creato un indotto culturale, sociale, ricreativo e
turistico pazzesco. A noi invece basta che, ogni tanto, per fortuna, i tifosi del Toro, del
Grande Torino stiano in quel luogo e lo onorino, come è giusto che sia; le attività
culturali che vengono fatte sono attività, per carità, importanti, ma potrebbero essere
sviluppate molto di più; tutta l’area ristorazione, per carità, è dignitosamente portata
avanti, ma ci si potrebbe inventare molto di più; all’interno della Basilica ci sono tutta
una serie di opportunità non sfruttate. Io, però ad oggi… la sua risposta è: “Stiamo
seguendo con attenzione la cosa e ci sono interlocuzioni”, io presenterò un’altra
interpellanza, mi scusi, Assessora, che peraltro non vedo, per cui è anche una modalità
abbastanza stucchevole questa, perché anticipavamo ed ero convinto almeno di poter
discutere con lei in presenza. Però, ad oggi, io che cosa consegno a chi mi ha segnalato
questo problema, se i giornali sono più avanti, sono più informati della risposta che lei
mi sta dando. Ma, insomma, il Progetto del Sermig è un Progetto che ci sarà, non ci
sarà? Perché è vero che c’è il tema del turismo, è vero che c’è il tema della gestione
museale, è vero che c’è il tema della cultura, ma io ho posto anche alcune questioni
legate anche al tema delle messe, cioè vogliamo farla diventare una Basilica laica? C’è
una discussione in atto con qualcuno che possa permettere ai fedeli di poter vivere la
Basilica di Superga anche nella sua principale funzione? Perché è evidente che la nostra
è un’Istituzione laica, però adesso occuparci solo ed esclusivamente della parte
culturale… io mi auguro che ai Tavoli ai quali vi sediate ci sia anche la componente
religiosa che, vivaddio, ha ancora una sua forza e anche una sua emblematicità, anche
perché quella Basilica nasce proprio per una certa idea, per un certo voto. Che poi, per
carità, una parte della politica adesso vuole rinnegare e spazzare via perché, in nome di
un laicismo, non di una laicità, questi aspetti devono essere allontanati…, però io mi
aspettavo di avere informazioni su chi avrebbe tenuto aperte le funzioni religiose, chi
gestirà la parte culturale, chi gestirà la parte della manutenzione di questa struttura, che
è una manutenzione poderosa, che ruolo potremmo avere noi, che ruolo potrebbe avere,
a questo punto, la Regione Piemonte. Io le chiedo scusa, Assessora, leggerò con
attenzione la nota, che mi auguro mi invii nei prossimi minuti, come fanno tutti i suoi
colleghi, ma non esco rassicurato, perché io in Consiglio Comunale mi auguro di non
avere risposte interlocutorie, quando i giornali sono più informati di quello che accade
nella Sala Rossa. Poi, per carità, è una modalità per stare abbottonati e per non dire fino
in fondo come stanno le cose, però i cittadini torinesi hanno diritto di sapere che fine
farà uno dei simboli più emblematici di questa Città e di questa Regione, perché è
evidente che la devozione che si ha anche per Superga è una devozione che non è solo
culturale, non è solo per le tombe che vi sono all’interno, il valore militare che ha avuto,
ma è il valore culturale. Per cui io leggerò con attenzione, certo è che se questa è la
risposta che lei vuole fornirmi in anticipo, per dirmi a che punto siamo, è una risposta
che, a mio giudizio, non aggiunge nulla di più, anzi è carente, rispetto a quello che il
cittadino può leggere sui giornali. Me ne dispiaccio perché lei ha chiesto, e ancora la
ringrazio per questo, di anticipare la discussione di questa interpellanza, per poi non dire
nulla che non sapessimo già o che i giornali non avessero già raccontato, essendo però i
mass media…

MAGLIANO Silvio
Sì, concludo - le chiedo scusa, Presidente -… più informati. Per cui, preannuncio già
che prenderò la nota e farò un’altra interpellanza, sempre che poi la notizia non venga
già data ai giornali, prima che si discuta nell’unico luogo in cui ha senso discuterne.
Grazie.

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