| Interventi |
| PETRARULO Raffaele Segnato e affondato. No, io ringrazio l’Assessora Schellino, perché mi è piaciuta la risposta, perché è stata molto esauriente e molto completa nell’esposizione, in quello che avviene nel Servizio. Ci sono alcune cose che bisogna sempre poi andare un po’ a miscelare in questo senso. La pandemia, la prenotazione on-line, gli SPID, TorinoFacile e tutto quanto, sono delle cose così roboanti, bellissime, però permettetemi, adesso non è il caso dell’Emergenza Abitativa e tutto quanto, però se fosse la panacea, non avremmo gente che fa il cambio di residenza dopo due mesi in Anagrafe, che ha la prenotazione della Carta d’identità a ottobre, che va poi in hotel…, alloggiativa, attenzione, perché lo fanno i geometri e quindi questo lo so io, che giustamente la pratica, essendo un po’ più complessa, certe volte gli allungamenti dei tempi sono fatti in questa maniera. Però, attenzione, mentre io…, come dico sempre, quando si è in un Pronto Soccorso o in un ospedale o in un ambulatorio medico, l’urgenza di chi sta seduto ad aspettare… non deve gridare, ma deve aspettare perché, se c’è davanti uno che, scusatemi il termine, sta per avere un infarto, non è che quello lì che ha l’appuntamento dopo deve passare prima, e quindi lì l’allungamento dei tempi può essere una tantum e mi sta bene anche che possa avvenire; nei confronti di professionisti, geometri o chicchessia, naturalmente, che hanno degli incastri, che lei sa, Assessora Schellino, anche perché lei è professionista quanto il sottoscritto - io non faccio queste pratiche, ci mancherebbe, lo vorrei dire, che ancora qualcuno pensa che l’ho fatto perché mi interessa fare l’idoneità alloggiativa -, è che bisogna anche capire che poi la tempistica deve essere… Nel momento in cui non è un caso, ma più volte sta avvenendo, bisogna concertare, quindi fare un Piano di organizzazione, quindi un front office che riesca naturalmente poi a supplire e a incastrare quelli che sono gli orari anche perché, e qui vado a dare ragione all’Assessora Schellino, è logico che se il personale è di cinque-sei-sette unità e le pratiche sono centinaia, non è che possiamo poi dare la colpa a chi è lì dietro gli sportelli che ha un numero rilevante di pratiche. A questo punto ecco il discorso che… È tipo come l’Anagrafe. La storia dell’Anagrafe…, cioè, se noi abbiamo tante pratiche, dobbiamo avere quell’accortezza - chi dirige il personale, chi organizza il personale della Città di Torino -, quindi, di andare a collocare e a posizionare quelle che sono… in certi Uffici cardine importanti. Quell’Ufficio dell’emergenza abitativa, che l’Assessora Schellino sovraintende in quanto Assessore, è un Ufficio importantissimo, sia per (incomprensibile) abitativa, sia per gli sfratti che ci sono in corso, sia per tanta gente che va a chiedere; molte volte riescono a lavorare, riesce l’Assessora a fare, ma molte volte rimane in difficoltà e poi alla fine hai questa che, diciamo, è un’edulcorata protesta, ma che, se… perché è stata circostanziata, ma era scritto, io ho tutta la pratica di quando è entrato 9.15, 9.45, 10.45; non è quell’ora e mezza che ha perso, ma poi ogni volta si ripete. Giusto è anche, invece, e io le dò ragione su questo, su quello che è un malvezzo che arriva però all’ASL…, chi prenota all’ASL e poi non va alla visita, se non è giustificato la paga la visita, dovremmo anche…, mi permetto di dirlo, ma io non ho problemi, non è che devo fare contente le categorie, perché siamo in campagna elettorale; chi prenota e poi non va e non è giustificato, alla fin fine, non dico che passa dopo, non ha tutta questa grande ragione, perché la ragione è fino a un certo punto; cioè la giustificazione ci deve stare, anche perché hai tolto il posto a un altro e poi succede che arriva tutt’altro. Molta gente pensa che sia tutto dovuto dagli Uffici Pubblici. Non è così, non deve essere così. Ci sono grandi dipendenti che lavorano tantissimo. Purtroppo, come nel privato, ce ne sono altri che fanno di meno, ma questo qui sta ai dirigenti e ai direttori di Sezione da capire come vengono collocati, ma in questo precipuo caso io penso che il potenziamento di certi Uffici, ma lo dirò naturalmente se sarò eletto, ma sperando in molti che non verrò eletto, quindi a chi verrà dopo, perché chi verrà dopo dovrà… Non è che qui andiamo a dire all’Assessora Schellino: “Ne voglio sette”, poi arriva chi viene dopo, destra o sinistra, sia che sia Consigliere o no: “Guarda, no, questa volta va bene”; no, no, non esiste, chi fa politica seriamente, deve farla per i cittadini; chi la vuol fare invece per farsi bello nei confronti di qualcos’altro, non mi appartiene. Finisco il mio mandato naturalmente per quello che sia, ma voglio essere serio e naturalmente senza fare discorsi. Quindi la ringrazio, Assessore Schellino. Non chiedo l’approfondimento, perché di lei mi fido e so che dando quell’input, nonostante manchi poco… no, per voi manca un po’ di più, per gli Assessori, quindi andrà sicuramente ad agire con quelli che sono, ma non andando a criticarli, perché c’è gente che in quegli Uffici, non faccio nomi, lavora bene anche, quindi non ho fatto una critica agli Uffici, all’organizzazione. È logico che, se lei mi dice i numeri sono questi… PETRARULO Raffaele Chiudo… I numeri sono questi, occorre anche andare a vedere. E anche se ci mancano un paio di mesi, per voi un po’ di più, però io penso che, Assessora Schellino, siccome lei è precisa, qualche cosa si può sempre migliorare, anche perché quei 10 minuti in più non sono per fare altro, è per far vedere che la “macchina torinese” recepisce quelle che sono le proteste dei cittadini. Grazie, Presidente. E grazie, Assessora Schellino. |