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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 21 Giugno 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 31
MOZIONE 2021-15302
ECOISOLE O NUOVE DISCARICHE A CIELO APERTO?
Interventi
SICARI Francesco (Presidente)
Riprendiamo con i nostri lavori. Prego, Presidente Mensio, può procedere con il suo
intervento.

MENSIO Federico
Grazie. Riprendo da dove avevo lasciato. Dicevo, le ecoisole stanno dando i loro
risultati, è noto all’Assessorato, alla Commissione, ai Consiglieri e anche ai cittadini che
all’inizio ci sono dei problemi, ma poi va a posto. Tra l’altro, io devo dire che nel
sopralluogo che abbiamo fatto non abbiamo notato tutta questa problematica, ne
abbiamo notate altre, anche parlando con dei cittadini, e abbiamo segnalato alcune
problematiche relative alla velocità, all’accesso, al fatto che bisogna avere un po’ più di
pazienza nell’utilizzarle, ma questo non ha creato ulteriori problemi. Stando, appunto,
sulle mozioni, la n. mecc. 202115302, il nostro voto sarà negativo, perché quello è un
riproporre un sistema che non funziona, quello di lasciare aperto; se giustificare... - mi
pare di capire così, spero di sbagliarmi -, giustificare il fatto che, siccome ci sono degli
abusivi, ci sono degli illegittimi, dei non considerati all’interno degli alloggi,
giustificare questa cosa di metterle aperte per giustificare un’illegittimità, io non lo
trovo corretto, non lo trovo corretto soprattutto per chi paga quella TARI, perché la
TARI la paghiamo tutti, viene divisa tra tutti quelli che sono iscritti a ruolo, se mancano
delle persone iscritte a ruolo, perché la TARI si paga sia sulla superficie, sia sul numero
di occupanti, noi stiamo pagando per delle persone che evidentemente non esistono.
Allora, allora, in questo senso - io capisco che a certe forze politiche forse questo non
faccia piacere -, bisogna fare come ha detto il Direttore Agenzia delle Entrate: i dati ci
sono, gli strumenti pure, bisogna saperli utilizzare. Quindi, sicuramente bisogna andare
a verificare tutto, bisogna che i contratti evidentemente siano regolari di affitto, se non
sono regolari bisogna agire su quelli, ma non agire sulla TARI, perché io ho sentito dire
- e spero di essermi sbagliato - che la TARI che non pagano gli illegittimi la pagano tutti
gli altri. Io non ci sto! Come non ci sto al fatto che, se uno produce di meno, deve
pagare di meno..., anzi, ci sto al fatto che se uno produce di meno deve pagare di meno
e se uno produce di più deve pagare di più, perché il fenomeno del turismo, quello che
viene così detto dai tecnici, il “turismo dei rifiuti” funziona proprio così, funziona
proprio sulla tariffazione puntuale, perché se io compro dieci sacchetti, l’undicesimo
non lo butto sotto casa, vado da un’altra parte e lo butto e faccio evasione, allora non
funziona così. Lasciare i cassonetti aperti non funziona, perché quei sistemi servono
anche per la tariffazione puntuale. Per contro - ed è per questo che avevo chiesto il
secondo intervento, ma era semplicemente una domanda -, io non ho compreso, perché
saremmo anche d’accordo, invece, sulla mozione 202114156 proposta dalla Consigliera
Scanderebech, però io oggi ho sentito delle cose leggermente diverse, per cui chiedo
lumi alla Consigliera presentatrice: io sono assolutamente d’accordo ad aumentare il
numero di ecoisole che hanno la doppia apertura per favorire gli esercizi commerciali, ci
mancherebbe altro, anzi, sono io, credo, anche in quel sopralluogo l’ho detto, ma ci
mancherebbe altro, ma sono sempre soggetti ad apertura con tessera, non aperte…
(INTERVENTO FUORI MICROFONO). Ah okay, perché prima avevo inteso un’altra
cosa; se è così, su questa siamo assolutamente favorevoli e le devo dire che non solo in
San Salvario, cioè tutto, dove si dovrebbe presentare una situazione in cui c’è la
possibilità di avere la doppia apertura per facilitare gli esercizi commerciali, sarebbe
importante. L’unica, come dire, preoccupazione che io posso avere è che chi butta
nell’indifferenziata faccia a monte la raccolta differenziata bene, siccome l’unico
problema che io intravedo di queste ecoisole - ma questo lo dico in generale, non lo dico
per gli esercizi commerciali e per le utenze domestiche -, il problema che io ho
intravisto, ma i dati li ho chiesti, i primi dati, che sono comunque buoni, non è solo sulla
quantità di raccolta differenziata, ma anche sulla qualità, perché la qualità è un altro
elemento molto importante, soprattutto per i contributi del ciclo CONAI: se io
all’interno dell’indifferenziato ci butto di tutto, dalla plastica al vetro, non sto facendo
solo una cattiva raccolta differenziata, non la sto proprio facendo, ma una qualità brutta,
non buona. Quindi io mi auguro che questi sistemi abbiano poi un successivo controllo,
magari in qualche maniera anche identificabile, con anche dei sacchetti, con delle
tecnologie che sono quelle tecnologie a codice RFID, per verificare anche il fatto che
uno abbia buttato bene all’interno. Poi quello sì, può essere un problema, io l’ho anche
evidenziato in delle Commissioni, ma per il resto quel sistema - non lo dico io, lo
dicono in tutta Italia – funziona, ma perché è un sistema nuovo, studiato per delle
situazioni particolari. Tra l’altro, come ci ha detto AMIAT, vengono anche ridotti... - e
io qui voglio sfidare se i Consiglieri non sono d’accordo -, vengono ridotti i passaggi
dei mezzi, perché si passa di meno e quindi si inquina di meno, perché ogni bidone che
noi andiamo a fare, lo facciamo con meno passaggi rispetto al classico porta a porta, che
richiede, ad esempio, due operatori e dei furgoni specializzati, invece i mezzi per la
raccolta differenziata (incomprensibile) non devono essere specializzati e richiedono un
mono-operatore. Ci sono dei vantaggi economici sicuramente per l’Azienda, ma che si
riflettono anche poi sulla TARI, tanto più che abbiamo appena votato - mi spiace che si
facciano i confronti sulle altre Città quando si vuole, e quando non serve, invece, si
fanno -, abbiamo dimostrato che comunque con l’implementazione di quel sistema la
TARI non è aumentata. Quindi, quel sistema funziona, io non sono particolarmente
favorevole, ma in questa condizione funziona, in altre situazioni non funziona, lo dico
io, in case sparse, in villette monofamiliari, in zone che non sono…, in collina, tanto per
dirne una, ma i sistemi si adattano alle situazioni specifiche. Nelle situazioni in cui
siamo e dove abbiamo anche dei condomini, nelle zone centrali di San Salvario, che non
hanno tantissimi spazi all’interno per i bidoni singoli, questo riduce il problema. Tra
l’altro, quello che ha detto anche AMIAT nel sopraluogo in San Salvario è che
mettendo questi bidoni fissi, tra l’altro vicino, in prossimità dei passi carrai, non c’è più
lo spostamento dei bidoni sulle ruote, che andavano... per parcheggiare la macchina,
perché ingombravano i passi carrai, eccetera, quello è un altro problema che è stato
risolto e questo ce l’hanno detto anche alcuni residenti, che erano ben soddisfatti di
questa cosa.
Quindi, i sistemi vanno presi e calati nella realtà locale; che funzioni o non funzioni, la
dimostrazione... i dati ce lo dicono; se siano il miglior sistema, io questo non lo posso
sapere. Il miglior sistema ve lo dico io qual è: produrre meno rifiuti, questo è il miglior
sistema, questo è quello che dovrebbero puntare le Amministrazioni e i cittadini, non
tanto i tipi di sistemi di raccolta, produrre meno rifiuti. Allora, quello è il miglior
sistema; in assenza di quel sistema lì, bisogna trovare i sistemi che in determinate
condizioni risultino migliori. Quindi, sulla mozione del Consigliere Petrarulo, la
202115302, il voto è contrario, invece su quella della Consigliera Scanderebech,
202114156, il voto è favorevole. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Prego, Consigliere Napolitano. Ha facoltà di intervento per tre minuti.

NAPOLITANO Vincenzo
Grazie, mi basteranno, perché il Consigliere Mensio ha già detto praticamente tutto.
Volevo soffermarmi solo su un tema, che purtroppo sento spesso ritornare in Aula, cioè
che la Politica alla fine si deve adeguare a ciò che è illegale, a quello che non funziona,
cioè ci sono gli abusi edilizi... cioè, sugli affitti, e allora lasciamo i cassonetti aperti,
lasciamoli per un periodo, cioè, perché c’è sempre un periodo dove le cose che si fanno
non devono funzionare, in modo che la gente si abitui, ma ‘sto periodo non si capisce
mai quanto deve essere lungo, perché se, voglio dire, un periodo deve essere sufficiente
perché si abbia un senso civico maggiore, forse, boh, non so se potrà bastare un periodo
di chissà quanto tempo per stimolare la gente a conferire l’immondizia in un certo
modo, piuttosto che andare a lavorare là dove il senso civico dovrebbe dire che non ci
dovrebbero essere forse degli affitti irregolari, cioè quindi, secondo me, questo periodo
rimane poi un modo per dire: “Non chiudiamoli mai questi cassonetti, lasciamo che
tutto rimanga come prima” e, boh, forse la Politica dovrebbe stimolare un po’ di più il
senso civico, il cambiamento in meglio, perché, come diceva giustamente prima il
Consigliere Mensio, il modo migliore sarebbe quello di ridurre i rifiuti, e forse
dobbiamo fare in modo di aiutare la gente a capire che è importante e che è importante
conferirla in un certo modo. Quindi, sempre questa cosa che non vanno bene i semafori
per le multe, perché la gente prende le multe, non è giusto…, andiamo incontro a chi
non rispetta le regole, continuiamo a chiedere alla Politica di andare incontro a chi non
rispetta le regole; forse dovremmo chiedere alla Politica di andare... di stimolare più il
senso civico e magari imparare ad usare un sistema che all’inizio può creare qualche
problema, non li crea nello stesso modo, a seconda della zona, e forse anche questo
dovrebbe far riflettere, ma bisognerebbe andare a intervenire laddove c’è più bisogno di
senso civico e non di tutelare le irregolarità varie. Niente, ovviamente sul conferimento
puntuale, il fine ultimo delle isole ecologiche è proprio quello, quello che quando sarà
un sistema unico per la Città si potrà finalmente anche conteggiare quante volte vai ad
aprire quel cassetto per buttare il tuo sacchetto e magari il tuo sacchetto sarà anche ben
confezionato prima di essere depositato nelle ecoisole, perché più apri quella porta, più
paghi. Quindi, magari anche le bottiglie di plastica che io adesso vedo, nel giorno che
viene raccolta la plastica, spesso non schiacciata, e quindi vedo sacchetti, sacconi pieni
di bottiglie che fondamentalmente contengono aria e quindi...

SICARI Francesco (Presidente)
La invito a concludere.

NAPOLITANO Vincenzo
Certo, ...e quindi i camion che vanno in giro a trasportare aria, magari la gente inizierà a
imparare a schiacciarle bene quelle bottiglie, in modo da ridurre lo spazio e farle entrare
nel cassettino per meno volte possibile. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Stiamo discutendo
congiuntamente. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Avete illustrato e siete
intervenuti. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Non esistono dichiarazioni di
voto sulle mozioni. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Procediamo allora con le
votazioni dei due atti.
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