Interventi |
PETRARULO Raffaele Grazie, Presidente. Io inizierei con un accorato appello: quindi, questa volta votiamo a favore di questa mozione, ma non tanto perché la proponiamo, ma perché è nell’indice della raccolta, delle ecoisole e tutto quello che sia. Peccato che non c’è l’Assessore Unia, ma non perché..., è sempre presente, adesso non è una critica, ci mancherebbe, anche perché è molto attento su queste cose, però su queste due mi sarebbe piaciuto che avesse detto anche qualcosa in merito a quello che lui ha visionate e ha verificato proprio sulle Circoscrizioni 6 e 7 andando a fare dei sopralluoghi e quindi andando a vedere quello che noi abbiamo detto, quello che abbiamo scritto, perché ad esempio la mia..., cioè, la mia, quella che… qui dice 302/2021, riguarda proprio due Circoscrizioni specifiche, la 6 e la 7, e non sono due Circoscrizioni tanto per farle diventare il ghetto di Torino, perché se qualcuno pensa questo, allora a questo punto è già in malafede, come diceva il Consigliere Giovara, è come se qualcuno vuole passare a 120 all’ora sul semaforo per non pagare la multa: non è così. È invece il contrario: è quello di andare ad aiutare e quindi di non far diventare ancora più pattumiera quello che è oggi un malvezzo e una oggettività che non può essere effettuata. Mi spiego meglio: dato che le tessere che vengono date, vengono date ad unità abitativa, nell’unità abitativa - così come molti sanno - gli Amministratori hanno un quadro di quello che è il registro anagrafico delle persone che ci abitano all’interno, ma non sono tutte quelle che sono quelle regolari, molte sono più irregolari di quelle che siano; il 27% degli immigrati che sono a Torino, in Barriera di Milano, sono molti di più di quelli che sono quelli italiani, pure stesso, che non sono quelli che sono inerenti ai contratti di locazione, quindi non avremmo un controllo effettivo di coloro che vanno poi a immettere nei cassoni delle ecoisole l’immondizia. Quindi, al 98%... mi collego alla TARI, che diceva il Consigliere poc’anzi, al 98% l’immondizia rimarrebbe fuori dalle ecoisole, la maggior parte. Allora qual è la soluzione? O la politica non viene incontro, o la politica ne prende atto, fa un periodo di transizione, cerca di capire che cosa sta avvenendo e quindi dice: “Okay, le ecoisole mi piacciono, le mettiamo, ma le lasciamo aperte”, perché... in modo che rimanga un periodo in cui non vengono abituati, ma avviene che non ci sia già quello che c’è oggi intorno a tutte le due Circoscrizioni naturalmente, la maggior parte... ma le foto sono palesi, chi gira lo sa, chi non va in giro non vede, adesso, poi, come diceva il Consigliere Giovara, che o andiamo in macchina, o andiamo in bicicletta, o andiamo a piedi, chi non li vede vuol dire che forse gli occhiali non li sta usando bene e deve vedere qualcos’altro. Secondo me i rifiuti ci sono, rimangono fuori; le ecoisole sono una bella cosa per poter incentivare e aumentare la differenziata, perché su questo sinceramente è una scommessa, ma va rimodulata, deve premiare anche coloro che la effettuano, ma effettuarla significa anche andare poi a incidere, capisce Presidente Sicari? Ecco perché, in un momento di transizione, e tutta una roba del genere, occorrerebbe naturalmente che... e lei vive come me in Barriera, Presidente, quindi lo sa, su quelle vie che noi siamo, che spesso e volentieri io non ho visto vicino ai bidoni della spazzatura naturalmente quello che avviene, senza andare a criticare se sono italiani o meno, perché la percentuale è il 30%, quindi noi abbiamo due terzi e un terzo, quindi non diamo la colpa sempre a qualcuno, diamo la colpa a chi non l’effettua. Venire incontro? O abbiamo la capacità di andare poi a sanzionare, ma la sanzione amministrativa, la sanzione che poi chi non ha nulla non paga niente, quindi la sanzione va a incidere dove c’è una cultura della gente di quella di andare poi ad aiutare quello che è il tessuto di tutta l’area circostante. Siccome io credo alle sanzioni naturalmente, ci mancherebbe, però non credo a quello che sto vedendo ultimamente, penso che le ecoisole sono utili e vanno fatte, naturalmente con un periodo di “x” mesi..., l’Assessore Unia oggi non è presente, ma l’Assessore Unia lo ha detto anche lui, dice: “Partiamo con un periodo ponte, in cui rimangono aperte, e poi le andiamo man mano a chiudere con una cernita”, quindi con un controllo sulle stesse ecoisole, su quelli che sono i condomini, perché sicuramente rifornire di tessere tutti quelli che sono gli abitanti, e non l’unità locale, perché, Presidente, in una unità locale noi diamo una tessera, lì ci sono otto persone, sette, cinque, quattro che vivono, e quindi la maggior parte di queste spesso e volentieri, vuoi che è più lenta l’apertura dello sportellino, vuoi che non arriva il discorso dell’elettricità, cioè del contatto tra l’apertura e l’altro, vuoi il pulsante da aprire, spesso e volentieri poi alla fine rimangono affianco. PETRARULO Raffaele Chiudo, chiudo naturalmente, sperando, ma non auspicando, perché vediamo poi, come diceva... cito sempre Giovara, perché mi è piaciuto il suo intervento, anche perché (incomprensibile) cultura insegna molto, sperando che nella cultura di chi è in quest’Aula capisca che qui non è una questione politica, ma è una questione di venire incontro ai cittadini e naturalmente anche all’AMIAT, che fa un lavoro sul territorio non poco indifferente e anche abbastanza duro e difficile. Grazie. |