Interventi |
MENSIO Federico Grazie, Presidente. Cercherò di essere molto più veloce. Io sono assolutamente d’accordo con i Consiglieri che mi hanno preceduto, in particolare con il Consigliere Carretto. Io potrei essere anche d’accordo se gli stessi controlli o telecamere di controllo multassero anche l’eccesso di velocità nel contempo e le corsie riservate, perché se multassero anche quelle due cose, ci divertiamo, perché a quel punto possiamo mettere anche il contatore, evidentemente uno che prova a passare ai 70/80 all’ora verrebbe multato per eccesso di velocità e non solo perché è passato con il rosso. Io credo che questo sarebbe interessante, vorrei vedere se la proposta in questo senso sarebbe accolta, forse non credo, perché evidentemente esistono degli altri problemi, problemi che si riconducono al solito concetto degli utenti della strada privilegiati, cioè quelli delle auto, dei camion, dei furgoni, ricordando che il Codice della Strada va rispettato da tutti e, guarda caso, esiste già una tempistica nel Codice della Strada: il Codice della Strada prevede che il semaforo giallo duri 3 secondi, quando scatta il giallo avete 3 secondi, c’è già il conteggio, basta sapere il Codice della Strada, funziona così, non serve un contatore per fare il countdown, scatta il giallo, ci sono 3 secondi che dura il giallo, dopodiché si prende la multa. Facciamo sanzionare anche le corsie riservate: corso Potenza angolo corso Regina c’è una corsia riservata controllata dal T-Red, corsia riservata sulla destra per i pullman e per i taxi, se uno ci passa viene sanzionato. Allora, queste sono proposte evidentemente un po’ più di buonsenso, ma proporre di nuovo - come è stato detto anche dal Consigliere Malanca - una cosa che induce le persone, perché purtroppo non siamo in Svizzera, come ha citato qualcuno prima, siamo in Italia lo sappiamo purtroppo quali sono i comportamenti. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Tra l’altro. I comportamenti sono sbagliati, dobbiamo imparare ad andare lentamente, ci sono dei limiti di velocità, bisogna usare la prudenza, come dice il Codice della Strada. Allora, se imparassimo a rispettare il Codice della Strada tutti, e dico “tutti”, non faccio differenze, non dico solo le auto, dico “tutti”, forse avremmo meno incidenti e non avremmo bisogno di fare polemiche inutili sui T-Red e sui contatori. I T-Red non servono a far cassa, servono a sanzionare chi non rispetta le regole; se non piacciono le regole, ci sono gli strumenti democratici per cambiarle, ma non è uno strumento come il contatore che fa cambiare le abitudini alle persone. Grazie. |