Interventi |
PETRARULO Raffaele Sì. Stavamo guardando un po’ anche noi come diceva il Consigliere Carretto, ma ci sono su alcune città, Consigliere Carretto, guardavo qui: “Firenze, 9 luglio 2020, attivato il primo semaforo con countdown anche per i pedoni”, come diceva lei poc’anzi; poi - dicevi anche, Federica? - su Pescara e Bologna, 19. Ma, allora, io non vorrei sempre... perché, quando sento parlare il Consigliere Mensio, giustamente lui dice una cosa che dico anche io, perché... cioè, non è che qui qualcuno pensa che da questa parte ci sono quelli che dicono: “Andiamo con il cellulare in macchina, telefoniamo con il cellulare, mandiamo i messaggi, andiamo a 120 all’ora in corso Principe Oddone” e noi siamo contenti, caro Mensio, quella gente lì va presa, multata e tolta la patente. Forse non ci siamo capiti, cioè chi va ai 120 all’ora in città non ha il nostro plauso! Cioè, forse non ci siamo capiti. E chi telefona con il cellulare in macchina, non ha il plauso di Forza Italia, di Scanderebech o Petrarulo, ma non esiste! Quindi, non è che qui c’è qualcuno più puro degli altri, quelli sono da prendere e da stangare. Così come - lo dico sempre -, ieri sera... si gira... non so se lei non gira la sera, ma gira anche lei, io alla sera, quando vedo i monopattini senza luci, senza catarifrangenti in mezzo a corso Novara, corso Principe Oddone o corso Francia, mi fan paura, viaggio a 50 all’ora, perché non fa... non mi vede... non ho una multa per eccesso di velocità, poi andassero a controllare, e anche quello va normato. Allora, arrivo al T-Red invece: il T-Red, che... nella mozione che han scritto la Scanderebech e il sottoscritto, ha una cosa molto semplice, no? Dei cartelli avvisatori non significa che appena vedi il cartello… non siamo alla pista di Maranello che mettiamo i cartelli a “50”, “100”, appena parte i motori vanno al massimo per poter arrivare e vincere, quindi scattare a 150 all’ora; vuol dire - io spero nell’intelligenza di chi guida - che quando vede il cartello rallenta, perché se quello vede 50, 100, 150 e pensa di essere a Indianapolis, allora vuol dire che noi stiamo dando, fra virgolette, degli “stupidi” agli automobilisti italiani e torinesi, ma io penso che sono molto intelligenti, anzi, io penso che abbiamo delle persone che guidano che spero che la patente l’abbiamo presa come l’ha presa il sottoscritto e gli altri, facendo i giusti esami nelle motorizzazioni, perché se no qua stiamo vedendo due mondi diversi, Consigliere, perché su quello io ci sarei. Il discorso del countdown non deve essere quello che dice: “Attenzione, passa e corri e passa con il rosso” no, quello dice: “Stai attento, rallenta e vedi”, almeno, io lo vedo al contrario. Però siccome qui, spesso e volentieri, quando si beve mezzo bicchiere, qualcuno pensa a bere il mezzo bicchiere, qualcuno guarda il mezzo bicchiere pieno e qualcuno il mezzo vuoto, qui non è né vuoto e né pieno, qui è chiara la cosa, l’ha detto Malanca e lo ripeto anch’io sulla (incomprensibile) chiara, siamo in due che diciamo la stessa cosa, lo stesso colore. Ma se è chiara, deve essere anche intelligibile, quindi nel senso in cui, nel momento che c’è il countdown e noi lo rafforziamo - con la Scanderebech abbiamo detto - anche per i pedoni, perché giustamente lì su quello sono d’accordo, perché il pedone vede, cioè rallenti e ti fermi e tutto quanto; poi se invece uno poi vuole prendere, come diceva il Consigliere Mensio, sul T-Red mettiamo anche quelli che vanno a 120 all’ora, ma, cioè, su questo io penso che se qualcuno sfreccia a 120 all’ora, caro Consigliere Mensio, io a quello non solo gli ritirerei la patente, gli confischerei anche la macchina! Cioè, vede? Non sono così buono, così tranquillo, ci mancherebbe! PETRARULO Raffaele Perché uno che va ad attentare alla vita di pedoni o motociclisti o ciclopedonali o monopattini regolari che attraversano nel momento giusto, io non sono contrario, perché su piazza Rivoli cosa ho fatto?! Scusatemi eh, sono state due volte che ho fatto l’interpellanza, quindi non è che (voci sovrapposte). PETRARULO Raffaele Chiudo. Quindi penso che questa mozione non è tanto da caldeggiare perché l’abbiamo fatta noi, cioè è da capire nell’ottica di una prevenzione e di un aiuto a coloro che guidano l’autovettura e naturalmente non vogliono creare incidenti sull’arco della città di Torino. Punto e basta, solo questo. |