Interventi |
GRIPPO Maria Grazia Sì, grazie Presidente. Prendo atto che l’Assessore ringrazia solo i Consiglieri che gli dicono che è bravissimo, io non me la sento, quindi non importa. Voteremo a favore della delibera lo stesso, l’avevo già detto prima senza dirle “bravissimo” e quindi non mi ha ringraziato, non importa, lo ripeto. Reitero invece l’esigenza di preoccuparsi che l’atterraggio di uno sforzo, che poi peraltro “bravissimo”... c’è lo Stato, ci ha dato dei soldi che giustamente e correttamente sono andati nella direzione delle agevolazioni che tutti auspicavamo, sia Maggioranza che Minoranza. Quindi la quantità dell’agevolazione di oggi è direttamente proporzionale allo sforzo che è stato fatto dal Governo Centrale, tant’è che è talmente collegato al Decreto Sostegni 2, che non c’è stato nemmeno il tempo di venirci a dire due parole, tanto poi ci ritroviamo tutti qua a schiacciare dei pulsanti, ma lo schiacciamo sto pulsante. Il punto è ricordarsi che se poi questi diventano i soldi del Monopoli, era solo quello il problema, e cioè che il beneficio non è esattamente come è stato preannunciato nero su bianco dalla delibera, l’effetto psicologico della bonomia dell’Assessore Sacco ha un vantaggio che non è sufficiente rispetto alle aspettative che abbiamo creato nell’opinione pubblica, siano essi gli operatori economici, che sono quelli che ci hanno rappresentato delle difficoltà, le quali difficoltà io spero di poter chiarire e certificare in una sede di Commissione, benché postuma, ma anche le utenze domestiche rispetto ai dubbi che sono stati sollevati da altri colleghi che sono intervenuti prima di me e che io trovo, se vogliamo, anche legittimi e che in parte sono stati fugati. Io avevo molto apprezzato, lo ripeto, perché non faccio fatica a riconoscere i meriti anche a chi non mi dice: “bravissima”, avevo molto apprezzato l’intervento del Consigliere Mensio nell’ultima Commissione inerente alla delibera che abbiamo votato in marzo - che poi era diventato un atto di indirizzo, era quello che lui ricordava -, perché comunque ci aveva messo nelle condizioni di andare ad immaginare una maggior equità di trattamento anche per altre categorie che non sono quelle che magari sono così organizzate da poter far sentire la propria voce, perché c’è anche la difficoltà comunque di andare a relazionarsi con delle realtà che non sono così organizzate, ma altrettanto importanti per la nostra comunità e altrettanto meritevoli della nostra attenzione, anzi, talvolta anche di più perché si trovano in una difficoltà maggiore nel portare avanti le proprie attività. Quindi, se nulla osta rispetto alle colleghe e i colleghi del mio Gruppo, io direi che il Partito Democratico è contento di votare a favore delle agevolazioni TARI per il primo semestre del ’21, mi dispiace, senza dirle “bravissimo”. |