Interventi |
ROLANDO Sergio (Assessore) Sì, grazie Presidente. Allora, con la delibera in questione, per cui la Giunta, per motivi di urgenza e per motivi soprattutto di una scadenza immanente, che è quella 30 giugno, ha predisposto una delibera che nella prima parte fa la ricognizione di quello che è già avvenuto e di quello che la Giunta conta di fare alla luce del Disegno Sostegni 1 e 2 approvati dal Governo. In questi giorni abbiamo avuto notizia dell’iscrizione sul fondo Sostegni 2 e questo ci ha permesso di stimare in modo adeguato quello che potrebbe essere utilizzato come prevede la delibera come agevolazioni per le attività commerciali. La delibera però nelle pagine da 1 a 7 fa la ricognizione di quello che è già avvenuto, cioè prima di questo accantonamento, cioè tutte le operazioni poste in essere sia nel 2020 con il primo Decreto di maggio, sia con il Decreto di novembre che la Giunta ha implementato con effetto sul 2020 nel mese di, se non ricordo male, marzo del 2021. La parte del... il cuore di questa delibera è la disponibilità di una cifra di circa 14.300.000 euro, come indicato in delibera, che ci ha consentito, ovviamente appoggiandoci alle stesse logiche dei settori commerciali che hanno avuto interruzione di attività, con la stessa suddivisione della logica dei codici ATECO e dei codici che riflettono, invece - come si può dire? - le categorie TARI, di predisporre e di consentire l’effettuazione di una riduzione del 98% della tariffa del primo semestre, cioè della competenza del primo semestre 2021 per tutte le categorie individuate, sono elencate nelle pagine 6, 7 e successivamente; poi ci ha consentito, con i fondi che sono stati predisposti da una Variazione di Bilancio, di prevedere le stesse agevolazioni ISEE alle famiglie, con comunicazione fatta prima... due giorni antecedenti un incontro sindacale, quindi condividendo con loro queste cose. Questa delibera poi infine, ovviamente, decide e identifica un tema che è l’eventuale possibile... adesso non lo trovo... l’eventuale possibile... scusate un attimo... Comunque è prevista nel caso ovviamente, che siccome ci sarà ancora la ripartizione effettuata dallo Stato e poi c’è immanente sui Comuni, 1.083 i Comuni che hanno il problema del disavanzo da recuperare, se dovesse passare non una soluzione a quel problema ovviamente ci sarebbero delle conseguenze nei limiti delle agevolazioni non fatte. Comunque questa delibera mette in condizioni la Città di fare questo primo set di agevolazioni significativo, oserei dire anche superiore a quello che è successo nel 2020, questo perché per la prima volta non c’era da applicare la procedura prevista dall’ARERA, l’ARERA prevedeva che la riduzione potesse essere fatta soltanto sulla parte variabile della tariffa, qui abbiamo le mani libere e in funzione degli importi che abbiamo avuto a disposizione, l’agevolazione - come ho detto - riguarderà il 98% della competenza del primo semestre. L’emendamento a cui ha fatto riferimento il Presidente è un unico emendamento ed è la sostituzione a pagina 11: “Ai sensi dell’articolo 239, comma 1, lettera b), del D. Lgs. n. 267/2000, come modificato dall’articolo 3, lettera b) del Decreto Legge n. 174/2012, la presente deliberazione è inviata all’organo di revisione economico-finanziaria per l’acquisizione del parere di competenza”, con: “Dato atto inoltre che con verbale n. 32 del 18 giugno 2021 è stato espresso il parere favorevole da parte dell’Organo di revisione economico-finanziaria, ai sensi dell’articolo 239, comma 1, lettera b, del D. Lgs. 267/2000 (all. n. 2)”. Grazie. ROLANDO Sergio (Assessore) Sì, grazie Presidente. Ma io sarò rapidissimo, però vale la pena sottolineare... a parte ringraziare tutti gli interventi, e nello specifico quello del Consigliere Napoli e del Consigliere Fornari che ha parlato in modo adeguato di rispetto a prima e a paragoni con simili; noi solo... senza giustificare l’urgenza, l’urgenza è stata introdotta dal Decreto, il riparto è avvenuto nonostante tutti gli... il riparto non è ancora avvenuto, specifico; noi abbiamo le stime che ci hanno permesso di fare IFEL con ANCI che ci dicono che quello che ci darà lo Stato questa volta rispetto a quello che è successo l’anno scorso è la cifra che è scritta in delibera, ed è una cifra consistente che ha consentito di fare quello che correttamente ha detto l’Assessore Sacco, tra le due scelte di fare una spalmatura in due semestri e quella in un semestre, visto che non sappiamo ancora cosa capiterà dopo, e speriamo tutti che capiti il meno possibile in Italia, perché se dopo dovesse ricapitare una cosa come è capitata l’anno scorso, io non so se sarà molto contento di fare delle riduzione della TARI, cioè di fronte ad una cascata di…, ad una caduta di gettito che noi abbiamo stimato nel rendiconto e riflessa di 100 milioni dei tributi. Cioè, quindi io spero proprio che non sia così. Dicevo prima, sui temi che riguardano le agevolazioni specifiche ci sono tutti i sistemi di controllo imposti da AMIAT per fare in modo che chi beneficia di qualche vantaggio, o da AMIAT o dalla Viabilità, abbia tutta la corrispondenza. Poi volevo dire ancora una cosa. Noi, prima di fare... mentre preparavamo la delibera abbiamo avuto due incontri significativi, uno con le associazioni degli operatori economici, che è stato molto importante e molto lungo, anche perché hanno capito finalmente gli operatori economici che le informazioni che derivavano dai loro consulenti non erano quelle scritte nei documenti che ricevono da SORIS, cioè i documenti che ricevono da SORIS, che ha scritto i tributi della Città di Torino, sono chiarissimi nel senso che dicono che sulla prima tranche di agevolazioni c’è stato uno sconto del...; sulla seconda, fatta nell’anno dopo ma con effetto sull’anno prima, c’è stato uno sconto del..., e quegli sconti sono matematici, non è che sono strani. E poi, l’ultima cosa, l’adozione di questa delibera entro il 30 giugno ci consente di eliminare l’ipotesi di aumento previsto della TARI dell’inflazione, perché se si aumenta la TARI entro il 30 giugno, in automatico si applicano le tariffe 2020. Quindi per la prima volta in cinque anni la TARI non ha l’aumento dell’inflazione, che è un aumento matematico previsto dalla legge. Questo aumento di inflazione, che l’inflazione programmata per il 2021 è 1,2%, sarà zero. |