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PETRARULO Raffaele Grazie, Presidente. Assessore Rolando, si poteva osare di più diceva qualcuno, era un titolo di un film ma... però si poteva osare di più, cercare di fare qualcosa di più. Mi stavo confrontando con la collega Scanderebech, anche perché lei più del sottoscritto è più giovane e quindi gira molto di più sulle varie unità, quindi non domestiche, che sono sul territorio. Sono state fatte, lei ha visto, da parte del nostro Gruppo, ma da parte dei singoli componenti anche quello che è il discorso sulla differenziata, su quelle che sono le eco isole su quelle che sono le benedette tessere che non funzionano e non si va a capire chi conferisce, chi meno e chi più, e come avverrà la premialità, come avviene in Svizzera, per farci capire, dove chi conferisce... non è che chi va più volte a conferire nei cassonetti poi va a pagare di più, anzi ha un premio perché vuol dire che conferisce in maniera corretta i rifiuti. Qua io... infatti mi dispiace dirlo, quando a pagina 9 di 12, nel punto D lei riporta: “Riduzione per la raccolta differenziata”, lo leggo perché è interessante ‘sto passaggio, è interessante perché poi vorrei capire come andiamo a formulare, se poi me lo spiega mi fa piacere: “È prevista una riduzione tariffaria pari al 10% della parte variabile della tariffa di ogni utenza domestica compresa nelle porzioni di territorio cittadino che hanno registrato i migliori risultati in termini di incremento della percentuale di raccolta differenziata rispetto allo scorso anno, secondo criteri e modalità specifiche che saranno definite dalla Giunta Comunale. La fattispecie è prevista dall’art. 16 del vigente Regolamento TARI, il gettito è di 260.000 euro”, eccetera, eccetera. Ma come andiamo a controllare, in che modo? Cioè, il conferimento di quello che avviene intorno alle eco isole, e quindi tutti i sacchi neri che non vanno a finire all’interno delle eco isole? Andiamo a vedere quali sono le eco isole che non hanno le tessere per poter essere quindi controllate? Come facciamo a sapere se quel condominio ha conferito oppure no, se quel condomino c’è o qualcun altro in qualche altra zona dove non c’è la differenziata, quindi in Barriera di Milano e via discorrendo, ma ci sono molte altre, quel 10% come lo riduciamo? In base a cosa? Al carico che fa la nettezza urbana, quindi l’IREN? Lo sa, Assessore, che soprattutto ci sono filmati, visioni, anche lo stesso Assessore Unia ha visto che sono state fatte delle foto, che ci sono spesso e volentieri, io li chiamo “bontemponi”, qualcuno che non vuole andare in discarica, che arrivano coi furgoni e poi scaricano cose vicino ai cassonetti... ma spesso e volentieri, senza fare nomi di vie... via (incomprensibile), via Sempione, via Paisiello, possiamo anche andare su Mirafiori, ma non facciamo nomi, cerchiamo di capire di cosa stiamo parlando. Questa è una di quelle cose importanti. Per quello che riguarda le utenze non domestiche, che lei sa benissimo che purtroppo... dispiace perché facendo il commercialista anch’io dico: “Dove li prende i soldi il Comune?” perché sinceramente anch’io se mi metto dalla parte del contabile, guardo e dico: “Non è che possiamo fare lo sconto a tutti e non far pagare nulla”, sarebbe la cosa più bella, no, quando si parla di anno bianco e non si paga niente, ma poi alla fine non puoi garantire i servizi. Però anche sulle utenze non domestiche ci sono delle zone, qui parla dei cantieri, no? Dove ci sono cantieri da oltre 6 mesi, andiamo a fare degli abbattimenti, degli abbattimenti che sono limitati e sono naturalmente di una certa percentuale, minima. Per quello ho iniziato dicendo: “Si poteva osare di più”, Assessore Rolando, perché su quei cantieri io la percentuale del 20, 30... sono poche, sono cantieri, sono negozianti che molti di questi oggi hanno la serranda giù, molto di questi li abbiamo visti, hanno un carico fiscale della TARI che non è indifferente, soprattutto come lei ben sa parliamo non tanto degli uffici ma quanto di quelli che fanno le somministrazioni, negozi che hanno un tot a metro quadro che non è indifferente. Ecco, noi per questo... cioè, più che noi... noi per questo, su questa delibera che vede uno sconto, sarebbe da stupidi dire che dove c’è qualcosa noi andiamo contro anche a ridurre qualcosa, se no poi passa sempre il leitmotiv che dice: “Va beh, Forza Italia è quella che dice: ‘No’”, no, Forza Italia è quella che non dice: “No”, qui ha detto: “Ni”, è un: “Ni” che dice si poteva fare di più. Quindi sulle utenze non domestiche ad esempio i viene in mente, guardi, l’abbiamo ricevuta tutti oggi questa mail, il discorso della TARI del quartiere del Maglio, non so se lei ha visto che c’è un carico di tonnellate di rifiuti ogni mese date da quello che è il suk che sta parallelo al quartiere del Maglio, ci sono poche... sono 24/28 unità, dove ci sono 3 unità che sono di somministrazione e che hanno un carco fiscale della TARI che è stratosferico. Allora io mi domando: noi non possiamo non agire, non su queste persone, ma su queste persone non possiamo non andare ad agire e venire incontro dandogli quello sconto che non è un favore, è uno sconto per farli sopravvivere, perché se quello sconto non c’è, questi qui noi fra qualche mese... anche perché poi come lei ben sa nel settembre avremo il codice della crisi che entrerà a piedi pari, quindi naturalmente sono tutti soggetti, avremo veramente una caterva non solo di licenziamenti ma di aziende in difficoltà che porteranno molte di queste... non dico i piccoli imprenditori, ma (incomprensibile) in Tribunale, quindi capisce che la TARI oggi è importante tanto quanto quelle che sono le altre tasse? Anche perché poi una volta che non viene pagato, il carico fiscale è immediato dalla SORIS, e naturalmente come tutti sanno basta un pulsante e questo pulsante va a bloccare i conti correnti e via discorrendo, quella che è poi l’azione esecutiva che parte da decreti immediatamente, una volta che la cartella è notificata e viene data alle ditte, che poi le ditte (incomprensibile) via PEC e quindi non c’è neanche il discorso di doverla andare a controllare. Per questo motivo, quindi l’anticipo già per non farle perdere tempo dopo, di concerto con la collega Scanderebech, noi su questo non siamo quelli diciamo che siamo contrari, sicuramente si può fare di più e meglio, noi su questa delibera ci asteniamo per i motivi che abbiamo detto poc’anzi, quindi sperando che, anche se manca qualcosa, qualche correzione in quello che c’è scritto (incomprensibile) ci può stare, perché dove non viene validato qual è il metodo in cui noi andiamo a fare le variazioni si possono fare dei metodi naturalmente ben circostanziati, è di difficile attuazione, le do ragione, ma si possono fare per certi tipi di zone, dove c’è soprattutto un’ingerenza non di poco conto, e naturalmente su quello che riguarda il discorso generale. Una cosa gliela dico a lei, che lo dica... non vedo presente l’Assessore Unia: stiamo solo attenti a non far pagare di più coloro che sono più ligi nell’andare a conferire all’interno delle eco isole, perché se questo è il discorso, non ci siamo, io su questo... noi saremo veramente molto attenti e osservatori, perché se coloro che sono stati onesti e conferiscono la spazzatura all’interno delle eco isole più volte con le tessere poi sono quelli che avranno il condominio, quei carichi fiscali maggiori, beh non ci siamo Assessore. Grazie. |