Interventi |
MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente. Ma, guardi, Assessore, le chiedo di poter avere la nota che ha letto in Aula, tanto lei su questo è sempre disponibile e gentile. Faccia attenzione a chi lascia il suo numero di cellulare se la chiamano per queste inezie. Però c’è un altro aspetto e su questo le chiedo scusa se il tono che utilizzerò è un po’ più duro del tono utilizzato nelle precedenti interpellanze: se uno vuole che una misura funzioni ancorché lei è stato con attenzione custode dell’aver messo 200.000 euro di potenziale spesa fiscale, allora dica al Gabinetto della Sindaca che se si vuol fare una misura per poi dimostrare l’anno dopo che non ha funzionato basta fare questo tipo di comunicazione. Se invece si vuole dire al mondo del volontariato che, come lei giustamente ha ricordato, perché tutte le caratteristiche che lei ha voluto citare in permessa sono caratteristiche che abbiamo concordato per portare a casa un atto che andasse bene agli uffici, andasse bene alla Giunta, fosse coerente e prudente rispetto ai nostri dirigenti e che trovasse in quest’Aula una unanimità, ecco, se veramente si vuole dare spazio e gambe a questa opportunità, che è un’opportunità di contenuto, cioè che le associazioni di volontariato possano avere degli spazi con un contratto registrato per più di un anno in comodato d’uso gratuito e facciano vivere spazi, bisogna comunicarlo diversamente. Penso ai tanti luoghi dei Beni comuni, penso ai centri di servizi al volontariato, penso al forum del Terzo settore, penso alle grandi reti del volontariato della nostra provincia. Noi abbiamo 1.200 associazioni di volontariato iscritte a suo tempo e registrate all’interno della provincia. Nella nostra città ne abbiamo, come abbiamo detto a suo tempo, 400, ma chiedere a chi vive quella realtà di promuovere questo tipo di attività era necessario, è necessario, non perdete questa opportunità. Certo, non sarà pubblicizzato come una finale di Champions League o come una finale degli Europei di calcio, ma tra questo e pubblicizzarlo come facciamo regolarmente esclusivamente per tutta la noiosissima comunicazione sulle tariffe che i tributi che i cittadini devono chiamare pubblicità oggettivamente non allegra, ma in quella pubblicità lì nella mole di esenzione abbiamo deciso di affermare un principio. E allora io mi auguro che i social media manager pagati anche con le tasche dei cittadini ci mettano un po’ di inventiva, un po’ di invenzione, un po’ di senso di appartenenza rispetto alla comunità, inventiva utile a parlare con le realtà che di questo si occupano. Ma perché non chiedere ai centri di servizio quali sono esattamente le 400 e fischia associazioni che potrebbero avere questo diritto? Perché non scrivere? Siete in campagna elettorale, lei no, Assessore, perché è un tecnico e neanche la Sindaca, ma qualcuno prima o poi il Movimento 5 Stelle dovrà candidarlo, ma perché non scrivere a queste 400 realtà: “Guarda che il Comune ha pensato a te”?! “E sappi, e sappi che, se troverai un proprietario o cittadino o azienda che ha un bene sul quale in questo momento paga l’IMU, ma non riesce ad affittarlo per una questione di mercato, può donartelo attraverso questo tipo di misura che abbiamo pensato per te”. Ma perché non pensare a questo? Ma meno video in diretta della Sindaca Appendino e più comunicazione su una cosa che quest’Aula ha votato all’unanimità perché utile. Io la prego di farsi latore, nella prossima Giunta, di una considerazione di questo tipo con chi cura la comunicazione, che ormai è una comunicazione del “Salvate l’eredità della Giunta Appendino. Chi verrà dopo, dovrà lasciare... continuare nel solco tracciato”. Bene, io mi auguro che chi verrà, chiunque esso sia, cambi rotta, però invece mi auguro che quello che abbiamo fatto in quest’Aula tutti insieme per il mondo del volontariato invece sia promosso, per non trovarci nelle condizioni, come già mi è capitato una volta, quando riuscimmo, anche grazie a lei, Assessore, si ricorda, a ridurre l’IMU per chi riduceva il canone di affitto per coloro che si trovavano in condizioni di riduzione importante e improvvisa del proprio stipendio, per cui poi alla fine i casi erano quattro o cinque e il dirigente ha detto: “Ma per tre o quattro casi, non continuiamo a tenere questa misura”. Ma che il prossimo anno non ci venga detto: “Nessuno lo ha richiesto”. E certo che nessuno lo richiede se la prima libertà che un soggetto ha per richiedere una misura di questo tipo è saperla. Io, dal canto mio, lo sto promuovendo, ma sono un Consigliere, arrivo dal mondo del volontariato, vicepresiedo un Centro Servizi per il Volontariato, ma chiedete ai manager della comunicazione della Sindaca o alla struttura di comunicarlo di più e meglio perché è una misura rivoluzionaria, prima in Italia, ma dovete almeno crederci voi che l’avete scritta, perché poi avete preso l’emendamento e giustamente avete fatto delle modifiche, ma poi l’abbiamo votata insieme. Fare così è come di fatto un po’ contraddire il principio per cui abbiamo creduto in questa misura primi in Italia. Per cui io mi auguro, Assessore, che lei possa da questo punto di vista farsi l’attore di questa richiesta e non basta metterlo su un sito perché come tutti sappiamo navigare nel nostro sito non è semplice. Aprite un rapporto diretto con chi con quel mondo parla e ditegli di parlare di questa iniziativa che è assolutamente lodevole. Grazie, presidente. E la ringrazio perché oggi mi ha lasciato in tutto quasi due minuti in più e non posso che ringraziarla. |