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FERRERO Viviana (Vicepresidente) E adesso torniamo appunto alla meccanografico n. 202100249: “Via Mottalciata: dissuasori? Ma perché cosa?” FERRERO Viviana (Vicepresidente) È presentata dai Consiglieri Petrarulo e Scanderebech in data 10 maggio del 2021. Passo subito la parola all'Assessora Lapietra per la risposta. LAPIETRA Maria (Assessora) Mi viene chiesto parlando di via Mottalciata all'altezza del civico 7 per quale motivo sia stata messa la segnaletica di restringimento della carreggiata e a che fine; per quale motivo c'è stato deciso di creare lì quel restringimento e per quale motivo si sia già provveduto a restringere quella strada con i dossi di cemento e da chi sono stati posizionati. Allora, in merito a questa interpellanza vorrei ricordare che è stata posizionata la segnaletica in seguito all'emissione dell'ordinanza di viabilità del 9 maggio del 2019 che istituita senso unico alternato, il limite di velocità di 30 km all'ora e il divieto di fermata sul lato nord della via Mottalciata nel tratto interessato dal progetto seguito dalla Direzione Decentramento Ufficio Beni Comuni. Il restringimento della sezione stradale era prevista nel progetto di cui al punto 1 al fine di realizzare un intervento di moderazione del traffico su via Mottalciata in corrispondenza dell’ampliamento dell'area destinata alla pedonalità in un tratto stradale destinato ai flussi veicolari locali. Il progetto citato che prevedeva anche la riduzione parziale della sezione stradale della via Mottalciata è stato sviluppato nell'ambito del Regolamento 375 sulla collaborazione tra i cittadini e l’Amministrazione per la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione dei Beni comuni, approvato con deliberazione dell’11 gennaio del 2016 e finanziato in parte coi fondi del progetto Co-City a cura del servizio di rigenerazione urbana. Quindi ci hanno chiesto di posizionare e il mio servizio li ha posizionati, ma il progetto non era seguito da me in prima persona. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Consigliere, solo se si segna. Perfetto. Grazie, Assessora. La parola al Consigliere Petrarulo. PETRARULO Raffaele Mi segno, mi segno, mi segno. Mah, Assessora, io penso, io spero, penso, perché so che lei anche certe volte bene o male anche nel momento in cui ha visto le fotografie che ho allegato io credo che una persona normale non parlo neanche di noi politici, vedendo quello che io dico, ma io invito anche a chi ci ascolta 10-20, andata a fare una passeggiata in via Mottalciata, vi dico anche dov’è, è una via piccola che è tra corso Novara e via Bologna e va a sfociare in una chiusura che poi sarà quella di una strada dove ci sono anche delle aziende, delle case. C’è un Norauto che fa anche il cambio gomme all’inizio. Ma se voi andate a vederla e vedete quello che ho allegato e nessuno si è interessato…. Ho visto che ieri mattina c’era un cartellino, un cartello di attenzione, cioè se questo è un progetto di riqualificazione urbana dei Beni comuni io prenderei chi l’ha gestito, prenderei chi dovrebbe controllarlo, prenderei chi ha fatto questo scempio…, posso dirlo, Presidente, questa schifezza? Non penso che sia una cosa brutta, giusto? Questa schifezza perché veramente fa pena, e direi abbiamo ristretto il termine di un pezzo di carreggiata con l’erba che è alta un metro, un metro e mezzo, ma diciamo di più, forse di più, con delle traversie di parallelepipedi in cemento neanche collocati affianco strada, ma messi così alla rinfusa, un po’ verticali, un po’ orizzontali, e allora mi domando e chiedo ma il settore viabilità o chi le manda questo, oltre che a fare naturalmente le multe dove deve farle, ci mancherebbe perché le multe dove c’è pericolo vanno fatte, io non sono di quelli che dicono che i Vigili urbani non lavorano bene, anzi, lavorano bene quando vanno a implicare quelli che sono i passaggi dei disabili, ci mancherebbe, lì la multa dovrebbe essere quintuplicata, dove si bloccano i passi carrai, anche lì sono d’accordo, ci mancherebbe, dove sono sulle strisce pedonali, anche lì sono d’accordo. Quindi, vede, noi non siamo di quelli che siamo contrari alle multe, non è che poi perché siamo coloro che siamo contro i T-Red, tra virgolette, pensate che siamo quelli che siamo a favore della illiceità all’interno della Città di Torino, non è questo, i T-Red vanno e poi ci sarà la mozione della collega e amica Scanderebech, vanno collocati per fare sanzioni quando c’è il pericolo, quando sono ben avvistati e quando sono ben tarati come credo che sia, questa dovrebbe essere la viabilità torinese. Poi mi permetta, Assessora Lapietra, cioè via Mottalciata è una stradina piccolina di Torino nord, verso il cimitero, naturalmente, però cioè questo è l’esempio che su una strada in cui c’è anche del traffico, in cui ci sono le persone che vanno, che poi c’è via Candelo, c’è tutto quello che è intorno tutto, quel pezzettino che sembra una bomboniera invece è diventata veramente, mi scusi termine, un degrado a cielo aperto quel tratto di strada, però naturalmente quando poi dopo ci sono le interpellanze ho visto anche quella che poi discuteremo poi sull’erba a fianco di via Mottalciata è stata tagliata, ma per fortuna. Ma non deve fare il carabiniere Petrarulo, Petrarulo fa un altro mestiere e non è neanche il mestiere suo fare il Consigliere, è una cosa che si fa per la Polis, per la gente, ma se ogni volta interpellanze per poi risolvere il problema e coloro che sono demandati a controllare non vanno a controllare, via Mottalciata è proprio la cartina di tornasole come la politica non risponde ai cittadini perché altri cittadini, faccio il nome di Roberto, senza fare il cognome, che è stato lui anche a chiamarmi, ma io lo conosco perché ci vivo in quella zona, quando l’ha detto io non ci credevo perché ho detto: “Pensavo che fosse stato risolto” e invece siamo in queste condizioni. Allora bene comune o non comune, adesso poi andremo a capire anche cosa perché a questo punto chiediamo un approfondimento, non so se ce la faremo a farlo, però chi li ha messi, quanto è costato e naturalmente adesso perché sono in queste condizioni perché è logico che tutto va bene, però fino a un certo punto. Vabbè che a Torino si dice “Madama la Marchese” e sono tutti d’accordo, ma non è così, non funziona così, non deve funzionare né adesso e né dopo così perché sennò veramente siamo arrivati proprio alla frutta e questa volta non è il dessert di prima e neanche il caffè, neanche l’ammazzacaffè, siamo arrivati oltre e quell’oltre, per fortuna che siamo alla fine del mandato, naturalmente, sperando che chi verrà dopo naturalmente e in questo caso lanciamo io e la collega Scanderebech il nostro caro Presidente Damilano, quindi su quello non è politica ma è proprio per far capire perché penso che Damilano è già venuto con noi in giro per la Barriera Nord e tutto quanto, con Scanderebech, ha capito cosa non funziona della viabilità e lui è nuovo perché lui si candida adesso. Ma, dico, possibile che chi viene dopo capisce e chi c’è dentro dopo cinque anni non riesce a capire quello che deve fare? Allora lì c’è un corto circuito che ci porta a dire a noi di Forza Italia che le cose non vanno e non è questione di avere delle percentuali megagalattiche al Parlamento, qui parliamo di Torino, perché se uno guarda alle percentuali qui nessuno potrebbe parlare, sia di Sinistra e di Destra, si guarda a quelli che sono stati i lavori fatti, dalle denunce espletate, dalle interrogazioni espletate, che sono state numerose, ma numerose non per fare campagna elettorale. Forse sicuramente lei sa meglio di me, Assessore, ma questo lo capisce che in politica spesso e volentieri su non vanno i migliori, non vanno quelli che rompono le scatole, non vanno quelli che sono qui a criticare perché poi, si ricordi, cane non mangia cane nella vita, però non interessa, le cose vanno denunciate, vanno dette per una sola questione, perché uno al mattino quando va di fronte a uno specchio si guarda non per dire: “Quanto sono bello”, non è il sottoscritto, sicuramente, ma quanto non mi sputo in quello specchio perché questa è la politica di molti, sinceramente, oggi sul tetto del cittadino, ma anche a livello nazionale io non penso che non riescono a fare quello specchio, quello specchio lo rimanda indietro perché non hanno fatto quello che dovevano fare. Grazie, chiedo approfondimento in commissione con la mail, grazie. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Grazie, Consigliere Petrarulo. |