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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 14 Giugno 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 5
INTERPELLANZA 2021-00249
VIA MOTTALCIATA:? DISSUASORI ? MA PER COSA?
Interventi
FERRERO Viviana (Vicepresidente)
E adesso torniamo appunto alla meccanografico n. 202100249:

“Via Mottalciata: dissuasori? Ma perché cosa?”

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
È presentata dai Consiglieri Petrarulo e Scanderebech in data 10 maggio del 2021.
Passo subito la parola all'Assessora Lapietra per la risposta.

LAPIETRA Maria (Assessora)
Mi viene chiesto parlando di via Mottalciata all'altezza del civico 7 per quale motivo sia
stata messa la segnaletica di restringimento della carreggiata e a che fine; per quale
motivo c'è stato deciso di creare lì quel restringimento e per quale motivo si sia già
provveduto a restringere quella strada con i dossi di cemento e da chi sono stati
posizionati. Allora, in merito a questa interpellanza vorrei ricordare che è stata
posizionata la segnaletica in seguito all'emissione dell'ordinanza di viabilità del 9
maggio del 2019 che istituita senso unico alternato, il limite di velocità di 30 km all'ora
e il divieto di fermata sul lato nord della via Mottalciata nel tratto interessato dal
progetto seguito dalla Direzione Decentramento Ufficio Beni Comuni. Il restringimento
della sezione stradale era prevista nel progetto di cui al punto 1 al fine di realizzare un
intervento di moderazione del traffico su via Mottalciata in corrispondenza
dell’ampliamento dell'area destinata alla pedonalità in un tratto stradale destinato ai
flussi veicolari locali. Il progetto citato che prevedeva anche la riduzione parziale della
sezione stradale della via Mottalciata è stato sviluppato nell'ambito del Regolamento
375 sulla collaborazione tra i cittadini e l’Amministrazione per la cura, la gestione
condivisa e la rigenerazione dei Beni comuni, approvato con deliberazione dell’11
gennaio del 2016 e finanziato in parte coi fondi del progetto Co-City a cura del servizio
di rigenerazione urbana. Quindi ci hanno chiesto di posizionare e il mio servizio li ha
posizionati, ma il progetto non era seguito da me in prima persona.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Consigliere, solo se si segna. Perfetto. Grazie, Assessora. La parola al Consigliere
Petrarulo.

PETRARULO Raffaele
Mi segno, mi segno, mi segno. Mah, Assessora, io penso, io spero, penso, perché so che
lei anche certe volte bene o male anche nel momento in cui ha visto le fotografie che ho
allegato io credo che una persona normale non parlo neanche di noi politici, vedendo
quello che io dico, ma io invito anche a chi ci ascolta 10-20, andata a fare una
passeggiata in via Mottalciata, vi dico anche dov’è, è una via piccola che è tra corso
Novara e via Bologna e va a sfociare in una chiusura che poi sarà quella di una strada
dove ci sono anche delle aziende, delle case. C’è un Norauto che fa anche il cambio
gomme all’inizio. Ma se voi andate a vederla e vedete quello che ho allegato e nessuno
si è interessato…. Ho visto che ieri mattina c’era un cartellino, un cartello di attenzione,
cioè se questo è un progetto di riqualificazione urbana dei Beni comuni io prenderei chi
l’ha gestito, prenderei chi dovrebbe controllarlo, prenderei chi ha fatto questo
scempio…, posso dirlo, Presidente, questa schifezza? Non penso che sia una cosa
brutta, giusto? Questa schifezza perché veramente fa pena, e direi abbiamo ristretto il
termine di un pezzo di carreggiata con l’erba che è alta un metro, un metro e mezzo, ma
diciamo di più, forse di più, con delle traversie di parallelepipedi in cemento neanche
collocati affianco strada, ma messi così alla rinfusa, un po’ verticali, un po’ orizzontali,
e allora mi domando e chiedo ma il settore viabilità o chi le manda questo, oltre che a
fare naturalmente le multe dove deve farle, ci mancherebbe perché le multe dove c’è
pericolo vanno fatte, io non sono di quelli che dicono che i Vigili urbani non lavorano
bene, anzi, lavorano bene quando vanno a implicare quelli che sono i passaggi dei
disabili, ci mancherebbe, lì la multa dovrebbe essere quintuplicata, dove si bloccano i
passi carrai, anche lì sono d’accordo, ci mancherebbe, dove sono sulle strisce pedonali,
anche lì sono d’accordo. Quindi, vede, noi non siamo di quelli che siamo contrari alle
multe, non è che poi perché siamo coloro che siamo contro i T-Red, tra virgolette,
pensate che siamo quelli che siamo a favore della illiceità all’interno della Città di
Torino, non è questo, i T-Red vanno e poi ci sarà la mozione della collega e amica
Scanderebech, vanno collocati per fare sanzioni quando c’è il pericolo, quando sono ben
avvistati e quando sono ben tarati come credo che sia, questa dovrebbe essere la
viabilità torinese. Poi mi permetta, Assessora Lapietra, cioè via Mottalciata è una
stradina piccolina di Torino nord, verso il cimitero, naturalmente, però cioè questo è
l’esempio che su una strada in cui c’è anche del traffico, in cui ci sono le persone che
vanno, che poi c’è via Candelo, c’è tutto quello che è intorno tutto, quel pezzettino che
sembra una bomboniera invece è diventata veramente, mi scusi termine, un degrado a
cielo aperto quel tratto di strada, però naturalmente quando poi dopo ci sono le
interpellanze ho visto anche quella che poi discuteremo poi sull’erba a fianco di via
Mottalciata è stata tagliata, ma per fortuna. Ma non deve fare il carabiniere Petrarulo,
Petrarulo fa un altro mestiere e non è neanche il mestiere suo fare il Consigliere, è una
cosa che si fa per la Polis, per la gente, ma se ogni volta interpellanze per poi risolvere il
problema e coloro che sono demandati a controllare non vanno a controllare, via
Mottalciata è proprio la cartina di tornasole come la politica non risponde ai cittadini
perché altri cittadini, faccio il nome di Roberto, senza fare il cognome, che è stato lui
anche a chiamarmi, ma io lo conosco perché ci vivo in quella zona, quando l’ha detto io
non ci credevo perché ho detto: “Pensavo che fosse stato risolto” e invece siamo in
queste condizioni. Allora bene comune o non comune, adesso poi andremo a capire
anche cosa perché a questo punto chiediamo un approfondimento, non so se ce la
faremo a farlo, però chi li ha messi, quanto è costato e naturalmente adesso perché sono
in queste condizioni perché è logico che tutto va bene, però fino a un certo punto. Vabbè
che a Torino si dice “Madama la Marchese” e sono tutti d’accordo, ma non è così, non
funziona così, non deve funzionare né adesso e né dopo così perché sennò veramente
siamo arrivati proprio alla frutta e questa volta non è il dessert di prima e neanche il
caffè, neanche l’ammazzacaffè, siamo arrivati oltre e quell’oltre, per fortuna che siamo
alla fine del mandato, naturalmente, sperando che chi verrà dopo naturalmente e in
questo caso lanciamo io e la collega Scanderebech il nostro caro Presidente Damilano,
quindi su quello non è politica ma è proprio per far capire perché penso che Damilano è
già venuto con noi in giro per la Barriera Nord e tutto quanto, con Scanderebech, ha
capito cosa non funziona della viabilità e lui è nuovo perché lui si candida adesso. Ma,
dico, possibile che chi viene dopo capisce e chi c’è dentro dopo cinque anni non riesce a
capire quello che deve fare? Allora lì c’è un corto circuito che ci porta a dire a noi di
Forza Italia che le cose non vanno e non è questione di avere delle percentuali
megagalattiche al Parlamento, qui parliamo di Torino, perché se uno guarda alle
percentuali qui nessuno potrebbe parlare, sia di Sinistra e di Destra, si guarda a quelli
che sono stati i lavori fatti, dalle denunce espletate, dalle interrogazioni espletate, che
sono state numerose, ma numerose non per fare campagna elettorale. Forse sicuramente
lei sa meglio di me, Assessore, ma questo lo capisce che in politica spesso e volentieri
su non vanno i migliori, non vanno quelli che rompono le scatole, non vanno quelli che
sono qui a criticare perché poi, si ricordi, cane non mangia cane nella vita, però non
interessa, le cose vanno denunciate, vanno dette per una sola questione, perché uno al
mattino quando va di fronte a uno specchio si guarda non per dire: “Quanto sono bello”,
non è il sottoscritto, sicuramente, ma quanto non mi sputo in quello specchio perché
questa è la politica di molti, sinceramente, oggi sul tetto del cittadino, ma anche a livello
nazionale io non penso che non riescono a fare quello specchio, quello specchio lo
rimanda indietro perché non hanno fatto quello che dovevano fare. Grazie, chiedo
approfondimento in commissione con la mail, grazie.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Consigliere Petrarulo.
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