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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 14 Giugno 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 3
INTERPELLANZA 2021-00282
IL GIARDINO BOSCOSO DEL BUON PASTORE.
Interventi
ARTESIO Eleonora
Grazie. Molto interessante la specificazione svolta in questa occasione da parte
dell'Assessore, nel senso che il compendio relativo al Giardino non ha fatto parte del
procedimento di asta pubblica per alienazione di patrimonio IPAB, ma
presumibilmente, laddove la Giunta intenderà presentare al Consiglio l'ipotesi di 106,
potrà fare parte della valutazione di interesse generale pubblico per il quale sia
ammissibile una applicazione del 106. Relativamente a questo aspetto l'Assessore sa
quali sono le mie opinioni, nel senso che mi pare, dal punto di vista della procedura, che
formalmente è ineccepibile, mi pare dal punto di vista della valutazione politica invece
discutibile la possibilità di alienare del patrimonio da destinarsi a finalità socio-
assistenziali, seppure con gestioni di terzi, seppure con cessioni pluriennali, rispetto a
una deroga che consenta altri tipi di utilizzo e in questo specifico caso con un interesse
pubblico che si rileva non nel contesto del procedimento relativo alla IPAB, ma nella
estensione relativa alle parti limitrofe, come peraltro previsto e stabilito dalle norme.
Quindi non introduco alcun ragionamento rispetto all'applicazione delle norme,
introducono un ragionamento di opportunità e di valutazione politica e poi anche - e
questo lo faremo col collega dell'Assessore Iaria che ha la delega al Bilancio - di
destinazione delle risorse che sono state introitate dall'alienazione di un patrimonio
IPAB. A maggior ragione, però, in considerazione della valutazione che è stata svolta
rispetto alla qualità di questo patrimonio naturale particolarmente ristretto all'interno di
una zona centrale che invece di naturale ha ancora pochissimo, è fortemente
urbanizzata, fortemente attraversata da ogni sistema di mobilità, a maggior ragione
proprio questa caratteristica renderà particolarmente interessante e attenta la valutazione
che si dovrà fare rispetto alla proposta di riqualificazione che a grandi linee è stata
avanzata a titolo esclusivamente preliminare e informativo, senza alcun vincolo formale,
in una II Commissione Consiliare, perché non si tratta di un giardino a lungo incolto che
possa essere riconvertito a un generale uso pubblico e a eventuali attrezzature funzionali
all'uso pubblico, ma si tratta di un giardino molto particolare, tant'è che la mia
interpellanza si intitola “Il Giardino boscoso”, nel quale nel tempo e proprio per questa
capacità della natura di costruire dei propri spazi e delle proprie mutazioni all'interno di
un contesto potenzialmente offensivo, ma dal quale invece si è difesa con questa lunga
fase di segregazione e di chiusura che è diventata anche evidentemente salvaguardia, in
questo particolare giardino si sono consolidate, si sono sviluppate determinate specie
arboree di grandissimo interesse, alcune di tipo locale, altre addirittura di una
vegetazione cui non siamo abituati nel patrimonio del verde pubblico della Città di
Torino o del patrimonio del verde della Città di Torino, altri ancora, in particolare quelle
che producono bacche, che sono state addirittura utilizzate e sono potenzialmente
utilizzabili per diversi fini di carattere alimentare. Quindi c'è tutto un elemento di tutela
di questo inaspettato patrimonio che ci viene consegnato non per merito degli interventi
umani, ma per merito di uno sviluppo naturale e forse gli interventi umani che si
possono richiamare come valore sono stati quelli di non essere stati invadenti in
direzione di quel tipo di spazio, quindi questo particolare patrimonio che comincia ad
essere apprezzato anche al di fuori della cinta del Buon Pastore, dovrebbe meritare un
approfondimento tecnico-scientifico da parte dell'Amministrazione, certamente con gli
strumenti classici dei nostri uffici, ma anche forse con delle consulenze, degli
approfondimenti di carattere più puntuale, proprio per evitare che questo che sembra
essere una certa rarità nel contesto torinese, diventi un giardino attrezzato apprezzabile,
ma un giardino come altri, come altri in altri luoghi. Dato che siamo a livello dello
scambio epistolare, l'Assessore mi farà avere una relazione e se lo desidera io potrei
farle avere una relazione dei primi visitatori. Grazie.

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