Interventi |
IARIA Antonino (Assessore) Grazie, Presidente. Allora, nella risposta che adesso andrò a leggere in alcuni tratti, che poi consegnerò alla Consigliera Artesio, mi preme subito sottolineare che la porzione delle aree verdi ex Buon Pastore non è oggetto della dismissione patrimoniale della proposta di vendita andata all'asta, quindi è un'area che da Piano Regolatore era ed è legata a un recupero come area verde pubblica e che si inserisce nelle possibilità che si hanno quando viene proposta una deroga al Piano Regolatore di lavorare sulle aree limitrofe per poter proporre degli interventi che vanno a valorizzare ulteriormente l'interesse pubblico per la deroga al Piano Regolatore. Quindi da questo punto di vista nel bando era specificato che chiunque avesse partecipato all’asta, si fosse aggiudicato il bene, poteva proporre una deroga al Piano Regolatore attraverso questo Decreto Sviluppo limitato ad alcune categorie, alcune destinazioni urbanistiche. Gli aggiudicatari provvisori dell'area si sono avvalsi di questa possibilità e hanno proposto chiaramente una deroga alla 106, che nella possibilità di recuperare il giardino si inserisce tutta una possibilità appunto di valutare questo progetto nell'ottica di recuperare questo spazio come verde pubblico. Questa rivalutazione dello spazio riguarda anche chiaramente il censimento delle arre verdi, diciamo un progetto per aumentarne e recuperarne la qualità esistente di queste aree verdi e chiaramente un progetto di accessibilità di quest'area per i cittadini torinesi. Ricordo che questo giardino è per lo più sconosciuto ai cittadini torinesi e potrebbe diventare una risorsa molto importante dal punto di vista di disegno urbano e anche di fruibilità della zona. Chiaramente questo aspetto può sicuramente avvalorare il discorso di interesse del pubblico sulla proposta che è venuta appunto delineandosi. Chiaramente tutte le proposte, come tutti i 106, vengono valutate, sia appunto sotto il profilo politico e, come ho già detto più volte, di interesse pubblico, ma anche chiaramente come valutazioni tecniche sulla fattibilità degli interventi stessi. |