Interventi |
FERRERO Viviana (Vicepresidente) Grazie, Presidente. Io sicuramente ritengo che ci siano state delle imprecisioni lessicali nelle esposizioni, quindi su queste non mi baserei assolutamente sul mio intervento, ma anche una architettura di sostanza che non mi vede assolutamente partecipe di quello che è stato scritto perché quasi si volesse stabilire una regola, molto difficile da riuscire ad attuare appositamente, e poi multare chi non la rispetta. Ecco, e questo anche perché io sono familiare di vittime della strada e devo dire che il Delta della velocità è proprio una di quelle cose che, da chi ha studiato il problema, da chi sta cercando in questi anni, con tutti gli strumenti che ci sono consentiti, di frenare questa morte sulle strade, di frenare gli incidenti sulle strade, di cercare di dare dignità ai pedoni, dignità alla mobilità sostenibile, ecco, non è accettabile questo discorso che è stato fatto. Non ci sto a questa narrazione perché prima di tutto viene il rispetto delle regole e le regole stradali sono regole, in qualche modo, ferree perché se uno sbaglia sulla strada la persona che ci rimette, ci rimette tantissimo, ma ci rimette la società stessa. Io continuo a dire che un incidente grave è una frattura della società che poi ha bisogno di essere ricucita con grandissima fatica per la società, con grandissimo investimento della società; un ferito grave provoca veramente un problema gravissimo nella società e quindi non è solo il fatto di passare con il rosso e prendere la multa perché ogni rosso potrebbe essere un incidente grave. È questo che dobbiamo cercare di comprendere, forse chi ci è passato lo capisce con più facilità, però non possiamo essere superficiali in quest’Aula, non ce lo possiamo permettere e il rispetto… e soprattutto il rispetto che dobbiamo a quest’Aula ci deve portare a indirizzare l’Amministrazione verso, appunto, quello che è il rispetto della regola e delle regole stradali che, come dicevo, hanno un valore ancora più grande. Grazie, Presidente. |