Interventi |
PETRARULO Raffaele Allora, innanzitutto rassicuriamo il Consigliere Carretto, ma la battuta che ha detto… sicuramente non è che noi siamo a favore di chi passa con il rosso e quindi non va sanzionato. Quindi se c’è stato un lapsus, non dico freudiano, ma un lapsus dovuto a quello che è stato detto, sicuramente è meglio… ha fatto bene a dirlo in modo che così sia chiaro, che poi qui, quando uno parla sembra che dica una cosa e poi ne dice un’altra. Se è così come… sembrerebbe quasi che…, lo dico guardando Federica la mia collega, ma, cioè, Forza Italia, forse non ci siamo capiti, non è che qui Petrarulo, Forza Italia, con la Scanderebech siamo a favore di chi va in macchina con il cellulare e mette sotto qualcuno o chi prende e mette la macchina… parcheggia la macchina dove ci sono le strisce per gli invalidi o chi parcheggia dove ci sono le strisce pedonali e non fa passare la gente, cioè queste cose che siano ben chiare. Anzi, ci sono le interpellanze, fatte anche dal sottoscritto, in cui si chiede l’immediatezza da parte del Corpo dei Vigili Urbani - credo che il numero sia 011.0111 -, che su questa parte ci sia una priorità, ci sia una corsia preferenziale, Presidente Malanca. Quindi su questo io però non ho visto, da parte di chi è in Maggioranza, i tempi ridotti di chi invece è sulla sedia a rotelle e sta lì ad aspettare che quello esca dal passo carraio, perché ci sono delle comunicazioni, quando vengono fatte al Corpo dei Vigili Urbani, quindi provate, che alcuni aspettano anche un’ora per questo. Quindi su questo sicuramente occorre andare poi a incidere. La parte del 50%, che poi sarà oggetto dell’altra mozione che ha presentato la Scanderebech per quello che riguarda i T-Red, poi parleremo su quello, perché sui T- Red non è che… qui stiamo facendo un discorso sui T-Red come se noi fossimo quelli che vogliono che tutti a Torino passino con il rosso a 250 all’ora… no, ci sono dei limiti di velocità, vanno rispettati, naturalmente non la Paperopoli che qualcuno vuole a 20 all’ora su Torino; Forza Italia su questo non ci sarà e sarà uno degli argomenti, Federica, che nel programma del prossimo Sindaco verrà messo. Torino non può essere una Città in cui si vada a 20 all’ora, se no qui a Torino non viene più nessuno; una cosa sono i venti all’ora del controviale dove ci sono i monopattini e avete visto che il sottoscritto più volte è entrato ed ha citato quello che è successo in piazza Rivoli dove un minimo di intelligenza avrebbe subito supportato e fatto quelle che erano le bande sonore per far rallentare anche gli automobilisti, perché qui non è che qualcuno è più mobile degli altri, qualcuno usa la bicicletta più degli altri e qualcuno invece ama la macchina per andare a fare passeggiate; cioè, una cosa è l’auto per lavorare, una cosa è l’auto di quello - che io condanno - che esce da casa per andare a prendere il giornale. Cioè questo è un discorso che poi dobbiamo un po’ andarlo a miscelare e andare a controllare, perché se no poi dopo, alla fine, sembra proprio che noi siamo quelli che… no, non è così e non vogliamo passare per quelli che… Sui T-Red poi ci sarà la mozione. Una cosa è segnalarli, una cosa è anticipare che ci sono, un’altra è vedere all’ultimo momento che tu hai questo segnale e la gente che ti inchioda davanti; ci sono delle preincanalazioni, ci sono dei cartelli che possono essere messi in maniera diversa a 50, a 150 e a 100 metri, ci sono dei countdown che potevano essere messi in altri posti; questo vuol dire andare incontro. A chi? All’aiuto dei pedoni, dei monopattini regolari, delle biciclette regolari che rispettano il Codice della Strada, perché qui bisogna capire una volta per tutte: io, quando torno dall’ufficio in corso Francia, mi trovo delle biciclette, caro Presidente Malanca, ma glielo dico proprio a lei perché certe volte - poi abbiamo un’altra mozione che poi verrà bocciata naturalmente - in cui non hanno le luci, te le trovi tutte senza nessun catarifrangente, e poi, purtroppo, qualcuno viene messo sotto e la colpa di chi è? Allora, senza far le guerre ideologiche, bisogna che il Codice della Strada vada rispettato da tutti: dall’automobilista, dalla bicicletta e da (incomprensibile); io non mi posso trovare in mezzo ad un controviale, in mezzo a corso Francia o a corso Novara, chi con il monopattino mi va in mezzo alla strada. Capisce che in due non è ammissibile. Non è questa la mobilità che ci può stare su Torino, non è Paperopoli questa, eh. Mi permetta. No, perché poi essere attaccati sempre su questo: “Noi vogliamo che… noi vogliamo che la gente faccia…”, ma non è vero, non è così; vogliamo che ci sia un rispetto del Codice della Starda per i pedoni che sul marciapiede vengono investiti, per i pedoni che sul marciapiede vengono, certe volte, a fare…, ma naturalmente anche condannati quegli automobilisti che corrono a 70/100 all’ora in un corso che deve essere preso (incomprensibile). Chi va con il cellulare, l’ha detto il Comandante Bezzon in un’altra intervista… PETRARULO Raffaele …dovrebbero - chiudo - non fare la multa, ma raddoppiarla, mettere la pena accessoria. Cioè, quindi su questo non andiamo a far vedere che forse noi qui siamo quelli che vogliamo che le multe siano fatte a nessuno; no, vengono fatte a chi non rispetta il Codice della Strada, da ambo le parti. |