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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 14 Giugno 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 23
MOZIONE 2021-13419
APPLICAZIONE DELLA LEGGE 3/2012 AL FINE DI SALVAGUARDARE LE PERSONE IN CRISI? DA SOVRAINDEBITAMENTO.
Interventi
PETRARULO Raffaele
Grazie, Presidente. Mi ricollego anche perché la collega Tevere è avvocato e io
commercialista. Siamo stati con il nostro Presidente Asvisio e la vostra Presidente quelli
che hanno fatto nascere Mo.To. che quello è stato il nostro… cioè l’Organismo che oggi
opera su Torino quindi quello che in Tribunale accoglie le varie istanze, per poi portare
al sovraindebitamento, quindi… e istruire le varie pratiche su Torino. Bisogna anche
fare una premessa, la campagna pubblicitaria che viene fatta e viene chiesta in questa
mozione che mi trova favorevole, ci trova favorevoli, ci mancherebbe altro perché… è
un qualcosa di comunicare, ma la comunicazione deve essere precisa e deve essere una
precisione non illusoria perché, la collega Tevere lo sa, ma io anche, perché, sia gli
avvocati che i commercialisti, che sono esperti nel sovraindebitamento fanno dei corsi
di 40 ore annuali di specializzazione, invece noi - lo dico anche a chi ci ascolta in modo
che facciamo anche informazione questa volta -, abbiamo tante tante pagine Facebook
che garantiscono chissà che cosa, che poi alcune fatte naturalmente da persone
competenti, altri che promettono e hanno dei costi poi non risibili. Quindi ci sono
Organismi accreditati, che hanno la competenza tecnica per poter dire se un Piano è
fattibile o meno; perché, come ben diceva qualcuno poc’anzi, non sono tutti i soggetti
che oggi hanno una crisi o hanno dei pagamenti da fare che possono rientrare nel
sovraindebitamento, perché c’è una clausola che è molto specifica lo dico anche, perché
l’articolo 1 parla di soggetti non fallibili, quelli non fallibili sono quelli che rientrano nel
sovraindebitamento, gli altri (incomprensibile) una Legge fallimentare, che poi a
settembre avremo con l’accordo della crisi, con il proseguimento della crisi, ma deve
essere meritoria. Cioè, l’OCC va poi a incidere quindi… spesso e volentieri vengono
nominati due, sia un avvocato che un commercialista, quindi all’interno di quest’Organo
e va anche a vedere, a controllare e a verificare la meritorietà di chi va a proporre questo
Piano di sovraindebitamento. Mi spiego meglio. Non c’entra niente che qualcuno può
pensare di fare una, due, tre, quattro, cinque, sei pratiche di finanziamento, non svolte
all’attività familiare o dell’impresa, ma per altri fini; quello non è meritorio e spesso e
volentieri (incomprensibile) i Giudici li cassano, perché non è stata improntata
all’attività che era preposta per questi personaggi. Quindi l’informazione che verrà data
deve essere precisa, deve essere anche concludente, se no poi, alla fine, diamo queste
illusioni; quindi questo è interessante farlo capire. Ci sono molti Organismi su altri
Comuni che stanno subentrando e quindi vogliono poi avere gli accreditamenti, anche
parlavo della Regione mi pare, anche quello sulla Regione. Cioè, non è il numero di
quanti lo fanno, è la competenza e la serietà di chi va a farlo e di chi poi riceverà
naturalmente questi personaggi, che hanno bisogno naturalmente in tempi brevi di poter
usufruire di questo Piano. C’è una cosa molto importante, che la scialuppa lo sta
facendo anche su questo, che alcuni che non hanno le funzionalità e non hanno le
capacità per poter poi proporre, perché devono proporre qualcosa, non è che… il Piano,
in sé stesso, andava elaborato diversamente a livello legale, a livello di Legge
Nazionale; cioè, chi ha qualcosa da dare e non ha fatto… faccio un esempio: nei cinque
anni precedenti non è che tu puoi vendere tutti gli immobili che hai, poi vai a fare
sdebitazione, (incomprensibile), deve essere un discorso in cui c’è la meritevolezza di
colui che entra in questo Piano del sovraindebitamento. Quindi su queste cose io penso
che logicamente la mozione piaccia; è una mozione che sicuramente non va a toccare
nessuno, anzi come Ordine professionale, facendo anche il Consigliere, quindi,
dell’Ordine di Torino, penso che la mozione sia interessante e anche fattibile. Il
problema è come poi dopo il Comune di Torino, in questo caso il Comune di Torino, la
Città Metropolitana, - ci penserà poi chi è preposto ed eletto in quella Città -, come poi
va quindi a modificare quindi a comunicare quello che abbiamo detto in quest’Aula
succintamente in un breve lasso… perché ci sono centinaia e centinaia di incontri che
hanno fatto su questo, sono ancora in itinere…, come dire, comunicato alle persone per
non dare quella falsa illusione che chi ha debiti domani li chiude e rifà. Il saldo e
stralcio è una cosa, ci sono le cartelle di Equitalia, c’è un ISEE che va a rappresentare,
c’è un discorso diverso per quello che riguarda il campo fiscale. Quindi, occhio, nel
senso a noi tutti a non dare delle illusioni e naturalmente ad affidarsi a professionisti, io
dico iscritti agli Albi, iscritti in queste cose, che possono dare quelle informazioni
naturalmente che non sono quegli specchietti per allodole e dire: “Hai dei debiti? Ti
dico come non pagare e come non fare”; spesso e volentieri queste sono quelle
informazioni che forse distolgono e distraggono, spesso, molti di quei privati che poi
vorrebbero accedere al sovraindebitamento. Chiudo su questo, grazie.

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