Interventi |
FERRERO Viviana (Vicepresidente) Sì, grazie Presidente. Anch’io ho partecipato questa mattina con molta attenzione a quello che è sicuramente uno degli argomenti che più identifica un luogo, che sono appunto il patrimonio enogastronomico, culturale e artigianale. Sono espressioni popolari che giustamente vanno ad interessare questo, che è il nostro patrimonio culturale e gastronomico o culturale comunque legato… artigianale. La denominazione DE.CO. però, mi pare di aver capito da tutta questa Commissione, identifica… è uno strumento per identificare un prodotto del territorio. Quindi, alla luce, appunto, dell’identificazione di un prodotto del territorio e di una rivendicazione del territorio, sul fatto che questo prodotto sia nato qui, e forse è una cosa che giustamente anche la dottoressa Amato ha sollevato, proprio che era una necessità di riuscire ad arrivare a questo, questo è un esempio di come un marchio privato poi però viene riconosciuto come anche ad uso collettivo. Diverso sarebbe l’ambito, io penso appunto a quello dei semi, i beni comuni, sono state grandi battaglie nel mondo per, invece, rendere un prodotto privato, pubblico, ed è tutto un altro argomento e magari qualche riflessione anche su questo potremmo farla, ma mi pare di aver capito, e per quello non ho trovato particolarmente frizzante la Commissione, ma forse voleva solo identificare qualche tutela in più sull’utilizzo, appunto… cioè, sulla composizione di quelli che erano i decisori, diciamo, di questo argomento, però io ritengo che questa sia un’ottima mozione perché, appunto, va ad identificare una necessità del territorio e soprattutto quella del Comune anche, di stabilire quali prodotti siano “nostri”, in qualche modo, e vadano in qualche modo, attraverso anche il riconoscimento, veicolati, esportati e valorizzati. Grazie, Presidente. |