Interventi |
LAPIETRA Maria (Assessora) Grazie. Mi viene chiesto: “Se e quando verrà realizzata la pista ciclabile che collegherà via Artom a corso Unione Sovietica, transitando per strada Castello di Mirafiori”. Allora, in merito a questa richiesta, per quanto di competenza nostra della viabilità, non è al momento tra gli studi che stiamo affrontando con le risorse del nuovo Decreto ciclovia. Si potrà prendere in esame la sollecitazione nello sviluppo dell’aggiornamento del Biciplan, se l’asse risponderà a esigenze di mobilità ciclabile, quindi lo valuteremo. Al punto n. 2 mi viene chiesto: “Quanti sono stati gli interventi e le sanzioni comminate negli ultimi tre anni dalla Polizia Municipale per uso improprio dei marciapiedi di strada Castello di Mirafiori da parte di bici e monopattini (in corrispondenza soprattutto del civico 103 e altri condomini ed esercizi limitrofi)”. Allora, a questa domanda mi risponde la Polizia Municipale, che mi dice che si comunica che nel triennio 2019- 2020-2021 ad oggi in strada del Castello di Mirafiori non sono state accertate violazioni compiute da conducenti di monopattini o velocipedi, mentre nella stessa località sopra indicata sono state elevate 82 sanzioni nel 2019, 40 nel 2020, e 23, al momento, per il 2021, relative al mancato rispetto delle norme del Codice della Strada commesse da altre categorie di veicoli. Al punto n. 3 mi viene chiesto: “Se, nelle more della realizzazione della pista ciclabile, siano previsti interventi per la messa in sicurezza dei marciapiedi di strada Castello di Mirafiori a tutela dell’incolumità fisica dei pedoni, nonché degli esercenti”. In merito alla problematica segnalata, gli Uffici hanno preso in considerazione la possibilità di collocare elementi dissuasori sul marciapiede di strada Castello di Mirafiori, valutando, congiuntamente alla Circoscrizione e al Corpo della Polizia Municipale, che tale soluzione, certamente idonea per impedire alle auto l’invasione di ampi marciapiedi, risulterebbe inefficace e inappropriata al fine di dissuadere il passaggio di bici e monopattini che hanno la medesima sagoma del pedone, considerato anche che occorre garantire la fruibilità in sicurezza dello stesso marciapiede anche a soggetti disabili e ipovedenti. Si fa presente che la Sezione Circoscrizionale del Corpo di Polizia Municipale è informata della problematica. All’ultimo punto mi viene chiesto: “Quale sia la motivazione per l’istituzione del divieto di transito lungo strada Castello di Mirafiori per i veicoli destinati al trasporto merci e se l’Amministrazione sia consapevole che tale divieto va a penalizzare gli esercizi commerciali e di somministrazione presenti lungo la strada”. In base alle verifiche effettuate circa le motivazioni per cui è stato istituito il limite di transito agli autocarri nel tratto di strada Castello Mirafiori compreso tra corso Unione Sovietica e strada delle Cacce, risulta che lo stesso è vigente sin dal 1973. Più di recente la Circoscrizione 10, con mozione del Consiglio del 2010, ha ribadito la necessità di mantenere tale limitazione per evitare eccessivi volumi di traffico pesante ai quali il tratto di strada sarebbe soggetto, quale percorso alternativo ad altre direttrici, e per la presenza nel sottosuolo di un rifugio antiaereo risalente alla Seconda Guerra Mondiale. Grazie. |