Interventi |
FERRERO Viviana (Vicepresidente) Passo, quindi, all’interpellanza successiva. Si tratta della n. mecc. 202100251, che ha come titolo: “Contributi alle Associazioni di Volontariato di Protezione Civile: anche quest’anno i soliti ritardi dell’Amministrazione?” FERRERO Viviana (Vicepresidente) È stata presentata dal Consigliere Magliano in data 11 maggio del 2021. Passo, quindi, a dare la parola all’Assessore Unia per la risposta. Grazie. UNIA Alberto (Assessore) Grazie, Presidente. In risposta all’interpellanza del Consigliere Magliano, per quanto riguarda il punto 1): “Quale sia l’impegno finalizzato nel 2021 in materia di rimborsi alle Associazioni di Volontariato di Protezione Civile”, in considerazione delle disponibilità inserite a Bilancio per l’anno in corso, e tenendo conto del costante e continuo impegno della Città, discendente dal perdurare dell’emergenza sanitaria Covid-19, che comporta la necessità dell’impiego delle Associazioni di Volontariato di Protezione Civile convenzionate per le attività di presidio dei centri vaccinali, nonché di quelle di informazione e assistenza alla popolazione, oltre alle eventuali attivazioni per i grandi eventi della città e monitoraggi per cause meteorologiche o climatiche, l’importo 2021 da destinare a rimborso spesa a favore delle Associazioni convenzionate è stato fissato in 90.000 euro, incrementandolo di 20.000 euro rispetto ai 70.000 stanziati ed erogati nel 2020. In merito ai punti 2 e 3 dell’interpellanza: “Quando sarà versato l’anticipo 2021 e la richiesta di aggiornamenti”, si riferisce che, sulla base del suddetto stanziamento di Bilancio è in corso l’iter di approvazione della delibera di Giunta che confermerà l’effettivo importo che potrà essere erogato a titolo di rimborso spese sostenute dalle Associazioni convenzionate con la Città per l’anno 2021. In esito alle valutazioni effettuate dall’Area Protezione Civile e Gestione Emergenze, sono state individuate 12 Associazioni di Protezione Civile che sottoscriveranno nuove Convenzioni con la Città per il prossimo biennio, ad avvenuta approvazione della delibera sopraccitata. Si precisa che all’effettiva erogazione dell’anticipo dovrà conseguentemente essere impegnata la relativa spesa di 27.000 euro pari al 30% della quota totale prevista per il 2021, approvata come sopra detto alla successiva determina di liquidazione della spesa alle singole Associazioni di Protezione Civile convenzionate. I tempi tecnici necessari all’intero processo fanno al momento ritenere verosimile l’erogazione del contributo entro fine mese di giugno dell’anno corrente, ovviamente salvo imprevisti. Riguardo a possibili ritardi intervenuti nell’erogazione dell’anticipo per l’anno 2021, si precisa che la procedura per l’erogazione del rimborso spese è stata avviata nel corrente mese di maggio, a scadenza delle precedenti convenzioni biennali, e ad avvenuta individuazione delle 12 Associazioni che verranno convenzionate per il prossimo biennio, di cui 10 già convenzionate in precedenza e due di nuova individuazione, come da proposta di delibera giunta in approvazione. Peraltro, solo successivamente al 15 maggio è stato approvato l’aumento dello stanziamento di bilancio da 68.000 euro, come era nelle iniziali previsioni, ai definitivi 90.000 euro. Riguardo alla possibilità di erogare l’anticipo, come noto, viene distribuito in egual misura a tutte le Associazioni di Protezione Civile convenzionate, indipendentemente dal loro impiego effettivo, e ad avvenuta approvazione della relativa spesa. Si ritiene di dover mantenere l’attuale percentuale del 30% che si ritiene corretta ed equa, trattandosi di rimborsi spese e non di contributi. In tal senso, una diversa rimodulazione della percentuale di anticipo di rimborso spese, oltre a snaturare la finalità dell’istituto, determinerebbe uno squilibrio sulla rimanente quota a saldo, che tiene conto in modo proporzionale dell’effettivo impegno di ciascuna Associazione in termini di numero di volontari impiegati e del numero di servizi svolti, ma anche del numero di mezzi e di attrezzature messi a disposizione della Città per lo svolgimento dei servizi in emergenza. In merito al quarto punto, quello dei buoni pasto, si riferisce che l’erogazione 2020 si è conclusa con la distribuzione di 2.139 buoni pasto del valore nominale di 7 euro cadauno, che sono stati già consegnati alle Associazioni convenzionate aventi titolo. Per l’anno in corso è stato già effettuato un primo acquisto di 600 buoni, di cui 400 del valore di 7 euro cadauno e 200 buoni di taglio ridotto pari a 4 euro cadauno. Si è già provveduto all’erogazione dei buoni pasto relativi al servizio speciale svolto in occasione del Giro d’Italia, mentre entro il prossimo mese di giugno si provvederà alla distribuzione dei buoni maturati per i servizi svolti dal 1° gennaio al 30 maggio 2021, in modo da anticipare una prima tranche di buoni per le attività dell’anno corrente e programmare le necessità a cui far fronte per il secondo semestre 2021. Grazie, ho finito. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Grazie, Assessore Unia. La parola al Consigliere Magliano. MAGLIANO Silvio Sì, grazie Presidente. Io ringrazio l’Assessore e chiedo all’Assessore se posso avere la nota di quanto ha letto poc’anzi in Aula, proprio per approfondire. Mi fa piacere che il tema della Protezione Civile e del volontariato di Protezione Civile, quello che è legato al coordinamento che quindi fa capo al Comune di Torino, sia diventato responsabilità e al centro dell’attenzione di altri colleghi, e ringrazio la collega Maria Grazia Grippo. Questo vuol dire che in questi anni ci si è resi conto di quanto questo tipo di volontariato rappresenti una priorità; purtroppo ci è voluta la pandemia per renderci conto di quanto hanno fatto e di cosa stanno facendo. Come sa, Assessore, spesso ci sono questi volontari che nei weekend, il sabato, portano del cibo che viene realizzato in scuole della nostra città dagli studenti e che viene poi messo a disposizione dei bisognosi; per cui ci si è messi sia nelle condizioni di chiedere a loro un lavoro non di sicurezza, perché è evidente che la Protezione Civile non può fare sicurezza, ma può fare supporto a tutte le attività di intervento del Comune di Torino, ma anche un sostegno importante per le persone che sono bisognose, in collaborazione con le scuole della nostra città. È una buona notizia ed evidentemente l’onestà intellettuale mi porta a ringraziare l’Amministrazione che ha aumentato il contributo, questo è innegabile e negli anni le mie interpellanze… tutte le volte, non so se, Assessore, aspettasse la mia interpellanza per dire che avevate aumentato il contributo, ma l’avete fatto quindi questo è un dato positivo ed è assolutamente da riconoscere. Il tema degli anticipi, come lei sa, non è solo una technicality, è che spesso le Associazioni sono tenute ad anticipare motu proprio, ed è evidente che più andiamo in ritardo con i contributi che vengono dati alle Associazioni e più stiamo chiedendo alle Associazioni - o spesso ai volontari - di far da banca alle Istituzioni, che è quello che accade regolarmente quando noi non siamo solerti nella realizzazione del…, nella concessione del contributo. Il tema, che a mio giudizio poteva essere interessante, era quello almeno di rispettare la tempistica che, come lei giustamente ha sottolineato…, siamo in ritardo. Un altro tema sul quale forse varrebbe la pena di discutere o di approfondire è legato, a… come lei sa, il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile va ad immaginare dei buoni pasto che sono almeno il doppio di quelli che noi riconosciamo, cioè il tema se il buono pasto che deve essere erogato è quello da 7 euro, o poco meno, o quello da 15; su questo, il Dipartimento ha dato alcune indicazioni chiare, noi come Città continuiamo ad applicare quello a 7. Questo lo dico non tanto per una famelicità da parte dei volontari, ma soprattutto per rendersi conto che i volontari è necessario che vengano aiutati e sostenuti e che non si chieda a loro spesso di mettere del denaro per fare il volontariato. Il volontariato si fa gratuitamente, si cerca di non farlo in perdita, ed è per quello che penso che forse possa avere un senso, negli scampoli di questa Consiliatura, iniziare ad immaginare se utilizzare o prendere in considerazione l’ipotesi che il Dipartimento di Protezione Civile ha immaginato con dei buoni spesa... con dei ticket, che sono decisamente più alti rispetto a quelli dei buoni pasto che noi riconosciamo. Detto questo - e concludo, vado alla conclusione del mio intervento -, la celerità nella visione delle spese sostenute, perché noi, dopo gli anticipi, che diamo a tutti in egual misura, ed è per quello che chiedevo un aumento del 50%, il restante 70% invece viene dato per i servizi realmente realizzati; quindi ci sono delle Associazioni che fanno molto di più e Associazioni che fanno decisamente meno, ed è per quello che si utilizza questo 30-70; se non fosse un 50, potrebbe essere un 40%. Certo è che stiamo ragionando in tempi di pandemia, diciamo così, e quindi le Associazioni, da questo punto di vista, hanno avuto delle uscite, penso anche già solo al carburante; su questo, ad esempio l’Assessore lo sa bene, noi abbiamo chiesto a queste Associazioni nei primi mesi dell’anno un utilizzo dei propri mezzi con relativo ammaloramento e utilizzo dei mezzi in maniera oggettivamente molto più stressante, dal punto di vista dell’impatto del parco mezzi che la Protezione Civile… o, meglio, che le Associazioni di Protezione Civile hanno, sapendo che il parco mezzi della Protezione Civile è sempre più vetusto; questo è un altro dato sul quale bisognerà fare un ragionamento perché è evidente che, tanto quanto, il sistema, invece…, quello di emergenza e di pubblica assistenza del 118, se non ha certe caratteristiche, il mezzo non può andare su strada e non può fare quel servizio; i mezzi della Protezione Civile, in parte perché ci sono sempre meno bandi delle Fondazioni Bancarie per il rinnovo del parco mezzi, e in parte perché la solidarietà dei cittadini evidentemente va pian piano diminuendo, anche alla luce della crisi economica, frutto della crisi legata al virus…, di fatto il ricambio del parco mezzi è sempre più difficile. Per cui, l’idea di provare ad immaginare anche su questo un lavoro da parte dell’Amministrazione potrebbe essere assolutamente sensato. Per cui, concludendo, io ringrazio l’Assessore perché ha risposto punto per punto a tutti e quattro i quesiti; forse, un ragionamento su un’accelerazione dell’erogazione del primo acconto, un’ipotesi di aumento non al 50, al 40% e poi un ragionamento sul valore nominale del buono pasto, potrebbe avere un senso, perché verrebbe incontro alle richieste del Dipartimento di Protezione Civile e sarebbe un ulteriore ringraziamento ai volontari per quello che stanno facendo, sapendo che c’è stato un aumento del bilancio su quella partita e anche su questo non possiamo che essere soddisfatti. Grazie Presidente, ho concluso. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Allora, grazie Consigliere Magliano. |