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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 17 Maggio 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 5
INTERPELLANZA 2021-00173
NUOVO ASSETTO DI CORSO GROSSETO TRA POCHE LUCI (NASCOSTE DALLE CHIOME ARBOREE) E MOLTE OMBRE.
Interventi
FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Passo all'interpellanza numero meccanografico 202100173 verificando la presenza
dell'Assessore Unia e del Consigliere Magliano.

UNIA Alberto (Assessore)
Presente.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Sì. Consigliere Magliano?

MAGLIANO Silvio
Presente, Presidente, sono qui.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Perfetto, sempre molto puntuali. Allora, è la numero meccanografico 202100173:

“Nuovo assetto di corso Grosseto tra poche luci
(nascoste dalle chiome arboree) e molte ombre”

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
È stata presentata dal Consigliere Magliano in data 29 marzo del 2021. Ha anche una
serie di allegati, credo che siano allegati fotografici. Passo quindi la parola all'Assessore
Unia per la risposta. Grazie.

UNIA Alberto (Assessore)
Grazie, Presidente. Grazie ovviamente al Capogruppo Magliano. Vado come al solito
punto punto a rispondere ai tre, che mi sembra siano tre, giusto, i quesiti posti dal
Capogruppo Magliano. Allora il primo punto: la nuova collocazione dei pali di
illuminazione pubblica lungo l’asse di corso Grosseto posti lungo le banchine alberate
tra il viale centrale e i controviali, anziché la mezzeria del viale centrale, com'era in
precedenza, è stata sviluppata in tal senso già a partire dal progetto definitivo del 2010
approvato da tutti gli enti competenti. Il progetto esecutivo finale corrispondente a
quanto realizzato è stato inoltre redatto e firmato da IREN, gestione di tutti gli impianti
ovviamente dell'illuminazione Torino nel 2019, ed ha confermato le scelte sulla
collocazione dei pali già attuate in precedenza. Si evidenzia in particolare che i seguenti
vincoli tecnici non hanno permesso di continuare a prevedere l'illuminazione pubblica al
centro di corso Grosseto come era prima dei lavori. I punti sono la realizzazione della
galleria ferroviaria al di sotto del viale centrale di corso Grosseto secondo quote
compatibili per il collegamento ferroviario tra Rebaudengo e la ferrovia esistente sotto
via Confalonieri ha comportato la realizzazione di una soletta di copertura posta a quota
tale da avere un ridotto ricoprimento rispetto al piano stradale finito con conseguente
impossibilità di prevedere e realizzare i plinti dei pali di illuminazione centro strada. Il
viale centrale aveva precedentemente una banchina spartitraffico a centro strada ove
erano ubicati i pali di illuminazione. Nella nuova conformazione del corso non sono
stati previsti elementi ubicati, elementi di spartitraffico di divisione nelle carreggiate
direzione est e direzione ovest rappresentati da new jersey in calcestruzzo a norma del
Codice della Strada con conseguente impossibilità di prevedere e realizzare i pali di
illuminazione a centro strada. Il punto 2), in merito a questa seconda domanda posta dal
Consigliere Magliano SCR ribadisce che la nuova collocazione dei pali di illuminazione
lungo le banchine alberate non confligge con la sicurezza stradale e personale in quanto
i pali di illuminazione sono posizionati a quota banchina, che è rialzata a quota + 15 +
20 centimetri mediamente rispetto al piano stradale. L'eventuale svio di un veicolo
lungo la strada stradale viene contenuto in base alla velocità massima ammessa di corso
Grosseto, cioè 50 km orari dal cordolo stradale che separa la carreggiata stradale dalla
banchina rialzata. Il cordolo impedisce quindi l'eventuale collisione di un veicolo tra i
pali di illuminazione pubblica posti sulla banchina. Parimenti rispetto alla presenza
delle alberate in merito alla soluzione proposta SCR evidenzia che essa è ampiamente
utilizzata in altri ambiti urbani di viali alberati, i cui pali dell'illuminazione o di altri tipi
di palificazione sono alternati a filari arborei presenti a bordo strada. Nel caso specifico
l'ubicazione dei pali di illuminazione rispetto alle alberate è compatibile e non
compromettere la salute delle alberate stesse, sia in termini di stabilità che di limitazione
allo sviluppo della chioma. Punto 3): in merito al terzo punto dell'interpellanza
l’ingegnere Costanza Caiolo di SCR riferisce che i nuovi pali orari di illuminazione
pubblica già collocati in corso Grosseto e quelli ancora da posizionare hanno in linea
generale le medesime caratteristiche dimensionali e strutturali degli altri pali collocati in
altre zone della città di Torino in quanto tra l'altro, come già indicato in precedenza, il
progetto esecutivo finale corrispondente a quello quanto realizzato è stato redatto e
firmato appunto da IREN, gestore degli impianti di illuminazione di Torino. In merito al
fatto se si possa individuare una collocazione dei pali che non confligga col patrimonio
arboreo, la nota che sto leggendo appunto, precisa che i pali lungo le banchine alberate
sono già stati posizionati pressoché nella loro interezza e quelli ancora da posizionare
sono per la maggior parte su aree a sedime dove non saranno presenti alberate. Infine si
evidenzia come, al fine di garantire il rispetto degli standard di qualità di illuminazione,
la distanza fra i singoli pali debba rispettare specifici vincoli spaziali ai quali non è
possibile derogare. Si ribadisce che la soluzione proposta, che prevede la coesistenza di
sistemi di palificazione con alberate arboree, è una soluzione ampiamente utilizzato in
altri viali della città e il ritorno di esperienza su tale soluzione non ha fatto emergere
gravi problematiche specifiche sul patrimonio arboreo. A corollario di quanto scritto
riferito da SCR, che ho appena riportato, aggiungo che gli uffici comunali - Divisione
Servizi Tecnici - hanno fornito una nota in cui precisano che sebbene il progetto SCR
risultasse già appaltato e non modificabile per la parte illuminotecnica, IREN
illuminazione pubblica ha comunque contribuito a dare indicazioni sulla sola parte
elettrotecnica per uniformarla allo standard della Città di Torino in attesa della presa in
carico dell'impianto, evidenziando anche le problematiche relative alle interferenze con
le alberature per la quale SCR ha almeno previsto e installato un braccio da un metro e
mezzo per portare l'apparecchio di illuminazione al di fuori delle fronde arboree. Gli
uffici comunali confermano inoltre che prima della presa in carico da parte della città
dell'impianto sopra descritto i tecnici IREN verificheranno la corretta conformità con
quanto prescritto dalla legislazione vigente, in particolare dal punto di vista della
sicurezza. C'è un quarto punto che mi era sfuggito mentre parlavo prima, che è l’ultimo,
in merito alla richiesta relativa al numero di alberi abbattuti per esigenze di cantiere
lungo l’asse di corso Grosseto a quanti ne verranno messi a dimora, quale sia il piano
per il ripopolamento arboreo della zona interessata dal cantiere, l’Area Verde comunica
quanto segue: l’opera di realizzazione della Torino-Ceres è seguita in modo molto
puntuale fin dalla progettazione dai tecnici del Verde e in particolare dall'unità operativa
alberate proprio per il tema dell'impatto sul patrimonio arboreo. Su questo tema
l'Amministrazione ha richiesto che il bilancio arboreo dell'opera tra il rapporto fra alberi
abbattuti e ripristinati fosse positivo e ci fossero delle opere di compensazione
prevalentemente attraverso la fornitura e messa a dimora di nuovi alberi nelle zone
limitrofe al quartiere in ragione del disagio arrecato alla popolazione residente. Gli
alberi previsti in abbattimento erano 111 a fronte di 137 nuovi alberi sull’asse del
cantiere, quindi un saldo positivo e di valore per la compensazione extra opera generato
dall'abbattimento di alberi è stato stimato intorno ai 120.000 euro al netto di IVA e
spese generali. Per quanto riguarda le opere a verde a compensazione l’intervento
ritenuto prioritario anche sulla base delle indicazioni richieste del territorio era invece il
completamento del viale alberato di via Sospello, già oggetto di due recenti interventi
realizzati della città attraverso la fornitura di oltre 100 nuovi alberi. La complessità
dell'opera ha evidentemente manifestato delle rettifiche in corso d'opera ma il numero di
abbattimenti è grosso modo quello del progetto e anche se sono emerse recentemente
delle problematiche su alcune fermate che potrebbero rendere necessari alcuni
abbattimenti aggiuntivi, saranno comunque oggetto di integrazione al valore delle
compensazioni. L’impegno del Consorzio SCR con il realizzatore dell'opera è arrivare
al prossimo autunno al completamento di tutte le opere a verde, rifacimento alberate di
corso Grosseto compresa, e con la realizzazione delle opere di compensazione sul verde
delle zone limitrofe al cantiere. Il carteggio fra Città di Torino ed SCR prevede inoltre
un adeguato piano di comunicazione sulle opere a verde e pertanto si solleciteranno gli
interlocutori affinché questo aspetto sia soddisfatto nelle forme ritenute opportune nei
confronti di tutti i portatori di interesse.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Assessore Unia. La parola al Consigliere Magliano.

MAGLIANO Silvio
Sì, grazie, Presidente. Io ringrazio l'Assessore, che devo dire che ha risposto in modo
preciso e puntuale a tutte le mie domande. Chiedo all'Assessore, com’è di rito, ormai, e
lo ringrazio per la cortesia istituzionale, di inviarmi quanto testé ha letto e con l'auspicio
di non vedere questa mia interpellanza, parte o tutta di questa mia interpellanza
ripresentata con un mero copia-incolla da qualche collega, sport che vedo che
avvicinandosi la campagna elettorale viene fatto spesso e volentieri, come direbbe
qualche collega. Io concludo il mio intervento e sono soddisfatto della risposta che
condividerò con i cittadini che me l'hanno segnalata e che mi hanno segnalato queste
preoccupazioni, queste tematiche e nel caso poi affronterò il tema nelle sedi opportune.
Comunque ringrazio perché tutti i quattro punti hanno trovato risposta. Poi uno può
essere d’accordo o meno, o fidarsi o meno del fatto, in questo ultimo caso, ad esempio,
che i nostri alberi abbattuti verranno ripiantumati, ma questo sarà poi oggetto di
controllo e monitoraggio come sempre da parte dei Consiglieri Comunali. Grazie,
Presidente, ho concluso. Attendo le risposte via e-mail.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Allora, grazie Consigliere Magliano.
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