Interventi |
FERRERO Viviana (Vicepresidente) Passo… Assessora Lapietra, mi raccomando, rimanga con noi perché passiamo all’interpellanza numero meccanografico 202100209 e verifico la presenza anche della Consigliera Scanderebech. SCANDEREBECH Federica Sì, buongiorno, ci sono. Buongiorno a tutti. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Perfetto, ne do puntuale lettura: “Borgo San Secondo troppi sopralluoghi e nessun fatto concreto?” FERRERO Viviana (Vicepresidente) È stata presentata dai Consiglieri Scanderebech, Magliano e Petrarulo in data 15 aprile del 2021. Passo quindi la parola all’Assessora Lapietra per quella che è la risposta, grazie. LAPIETRA Maria (Assessora) Sì, grazie. Mi date solo conferma che mi sentite, perché ho dei problemi con l'audio. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Noi la sentiamo bene. Riprovi, ma io la sento bene. LAPIETRA Maria (Assessora) Perfetto, grazie. Allora, la Consigliera Scanderebech ha toccato tantissimi temi parlando di Borgo San Secondo e anche tantissime competenze, quindi cerco di dare risposte anche leggendo le risposte dei miei colleghi Assessori. Allora, per quanto riguarda la mia Divisione quindi si rileva che riguardo alle ipotesi di creazione di un parcheggio nelle ore non adibite al mercato nell'area mercatale attualmente proprio richiesta dai cittadini e dagli ambulanti in tutte le aree in cui è istituita la temporanea riserva per la collocazione dei banchi o dei veicoli degli operatori commerciali la sosta libera risulta già consentita negli orari residui. Quanto alla proposta di un passaggio della linea Star in via San Secondo si tratta di un'ipotesi già analizzata in occasione della revisione del regime della sosta attuata nel tratto compreso tra corso Stati Uniti - corso Sommelier, recependo e realizzando le indicazioni fornite dalla Circoscrizione 1 e dell'Associazione di Via, via San Secondo. Nel dettaglio quindi nel 2018 GTT indicò un costo annuo di 50.000 euro per il prolungamento della linea Star, evidenziando che al di là della necessità di valutare la copertura finanziaria il problema era proprio diciamo di opportunità, nel senso che la deviazione lungo l’asse via San Secondo con ritorno da via Sacchi e da corso Re Umberto avrebbe complessivamente reso meno appetibile l'uso della linea, la cui caratteristica principale consiste principalmente nel fornire un collegamento diretto e veloce tra il punto in cui è presente il capolinea in via Braccini e il centro della città. Quindi alla luce di tali considerazioni non era stata appunto realizzata questa deviazione. Infine si evidenzia che i servizi tecnici hanno l'obiettivo di affrontare una progettazione complessiva dell’asse di via San Secondo comprensiva della risoluzione dell'eliminazione degli ostacoli fisici che impediscono la fruibilità degli spazi pubblici finalizzati all'utilizzo dei prossimi finanziamenti europei. Per quanto riguarda invece la Divisione del Commercio, quindi l’Assessorato dell’Assessore Sacco, se si pensa di promuovere via San Secondo a livello turistico, allora l’Assessore Sacco mi riferisce che trattandosi di zona centrale la via è presente sulle cartine e mappe che vengono distribuite nei punti informativi di via Montebello, piazza Carlo Felice, piazza Castello e in tutti gli hotel della città. La stessa mappa è in formato 120 x 180 è presente nelle 29 installazioni MUPI del territorio, sia in modalità affissione manifesto, che nella versione anche acquistabile ad 1 euro presso le stesse strutture. Inoltre ci fa presente che piazza San Secondo costituisce sede di mercato settorializzata per prodotti alimentari. Ai sensi dell'ordinanza del Ministero della Sanità del 3 aprile 2002 non è opportuno che il plateatico sia adibito a sosta di veicoli. Nell'anno 2016, a seguito dell'avvenuta compattazione del mercato, è stato indetto un bando per l'assegnazione dei numerosi posteggi liberi e sono pervenute due domande. Per quanto riguarda invece le domande all’Assessorato all’Ambiente, quindi l’Assessore Unia, mi risponde che quindi per quanto riguarda l'illuminazione, sentito anche il parere dei competenti uffici tecnici di IREN, si conferma che l’impianto di illuminazione pubblica nella zona di via San Secondo è inserito nel progetto “Torino LED 3”, in attesa della valutazione di fattibilità economica che dovrebbe concludersi entro luglio. L’intervento è da ascriversi sempre in riferimento alle priorità espresse e alle disponibilità finanziarie disponibili. Per quanto concerne i portici di via Sacchi e corso Vittorio Emanuele II i parametri illuminotecnici posti a soluzione LED vengono monitorati annualmente da verifiche sul posto eseguita dal Politecnico di Torino su incarico di IREN in quanto inseriti in una proposta di progetto e programma di misura di richiesta dei titoli di efficienza energetica. Tale verifica puntualmente mi leva valori di illuminamento da tre a quattro volte superiori a quanto previsto dalla normativa vigente e per tali motivi non trova giustificazione l'eventuale richiesta di potenziamento della linea di illuminazione pubblica. Grazie. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Allora grazie, Assessora Lapietra. La parola alla Consigliera Scanderebech. SCANDEREBECH Federica Sì, grazie ad entrambe per la risposta e per la parola. Chiedo di poter avere poi la nota che ha letto l’Assessora anche per le competenze non sue, ma degli altri Assessori, e chiaramente manderò poi una mail di affrontare il… (audio disturbato) Sento malissimo. Di Borgo San Secondo in una Commissione… (audio disturbato). FERRERO Viviana (Vicepresidente) Aspettiamo un attimo. Ci sono dei microfoni accesi? Perché effettivamente anche io non sento più nulla. SCANDEREBECH Federica Adesso sento. Posso ricominciare, Presidente? FERRERO Viviana (Vicepresidente) Sì, sì, ricominci. SCANDEREBECH Federica Perché ero distratta dai rumori, non sentivo. Allora, no, chiedo di avere nota scritta e chiederò poi tramite e-mail di fare una puntuale Commissione sull'argomento perché chiaramente tocca più Assessori, più competenze, ed è ovvio e chiaro che una risposta ad una interpellanza di qualche minuto non può renderci contenti e non può che non essere esaustiva. Sicuramente la zona è…, ma l'ha detto anche l’Assessora non oggi, ma in un'altra circostanza, “terra di nessuno” l’ha soprannominata con l'Associazione dei commercianti e dei residenti in una seduta forse di Circoscrizione. Non c'è un progetto, a quanto capisco, lineare ed esaustivo di tutte le competenze dei vari Assessorati sulla zona. È chiaro che un posteggio sotterraneo, ad esempio, sotto l'area mercatale potrebbe essere una soluzione, una soluzione che chiederemo nella prossima Amministrazione Comunale di valutare assolutamente. La risposta che l'Assessora ha dato sulla linea Star dei 50.000 euro che dovrebbero essere messi a disposizione è una risposta che aveva già dato all'Associazione nel 2018, ma che a distanza di tre anni l’Assessora dice ancora che è in fase di valutazione e da valutare. Voglio far presente che se su via San Secondo già c'era anni fa una linea di trasporto pubblico, questa linea di trasporto pubblico è stata soppressa, vuol dire che probabilmente questa linea di trasporto pubblico era necessaria. Ricordiamoci anche che su via San Secondo ha sede un’ASL torinese, quindi escludere una scala come quella del trasporto pubblico locale credo che sia una nefandezza davvero grande ed è da rivalutare tutto ciò che si possa valutare per ripristinare un trasporto pubblico, che sia la linea Star, che sia altro, ma assolutamente è da valutare. Cita inoltre l’Assessora che attraverso dei finanziamenti europei verranno eliminati gli ostacoli dei marciapiedi. Beh, sarebbe anche interessante capire i tempi e a quanto ammontano questi finanziamenti perché è da anni, ma anni, che attraverso sopralluoghi del Consiglio Comunale delle varie Commissioni, di vari staffisti dei vostri Assessorati si fanno promesse su promesse, ma poi puntualmente sia gli staffisti spariscono, sia queste promesse spariscono. Non sono assolutamente soddisfatta che a livello di promozione turistica mi venga detto che la via è presente sulle mappe della città. Ma ci mancherebbe pure che una strada venga esclusa dalle mappe della città, cioè è veramente, come dire, quasi provocatoria questa risposta. Probabilmente bisogna però fare in modo che questa strada possa attrarre il turismo in una maniera diversa, magari anche con attività commerciali diverse, piuttosto che con una valorizzazione delle strutture dei palazzi, della chiesa che c'è circostante. Ad esempio abbiamo illuminato altre chiese in città con spese comunali, la chiesa di via San Secondo continua a rimanere totalmente non illuminata, per non dire e non citare l'annoso problema del palazzo abbandonato adiacente alla chiesa, di cui ormai tutti sappiamo, abbiamo coscienza della situazione in cui versa. Per quanto riguarda il mercato è agli occhi di tutti che purtroppo una riqualificazione del mercato andrebbe rifatta perché è un mercato che negli anni ha visto una diminuzione della competitività dei banchi, ma nonostante la richiesta resti alta, la domanda resti alta nella zona. L'illuminazione anche lì è agli occhi di tutti che comunque a detta di chi ci vive e a detta del degrado che crea è un’illuminazione che andrebbe potenziata. Quindi che venga detto oggi che bisogna ancora verificare la fattibilità economica e che non sia da potenziare, beh, ho i miei dubbi. Quindi io chiederei veramente a questa Amministrazione che almeno sul finire del mandato faccia sentire la sua presenza non solo con sopralluoghi che poi non hanno conseguenze amministrative in azioni concrete, bensì di veramente fare una forte proposta al territorio, di riqualificare una strada che è una strada assolutamente centrale della nostra città e che dovrebbe vedere tutta la nostra attenzione, soprattutto per l'impatto che può avere un turista uscito da Porta Nuova e che svoltando a sinistra si reca in via San Secondo necessariamente perché comunque arteria estremamente vicina rispetto alla stazione principale della nostra città attualmente. Ho terminato, grazie. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Allora ringrazio la Consigliera Scanderebech. |