Interventi |
IARIA Antonino (Assessore) Presente. IARIA Antonino (Assessore) Grazie, Presidente. Allora risponderò chiaramente alle domande in maniera puntuale. La prima domanda se ILO e ITCILO abbiano condiviso con l'Amministrazione le proprie intenzioni future, se abbiano avanzato richieste o espresso esigenze specifiche. Posso chiaramente affermare che, sì, con l'Amministrazione ILO ha condiviso le proprie intenzioni future, anzi, abbiamo aperto già dal 2018, come ben sapete, una interlocuzione con questo importante organismo che ha sede in Torino e che tutti ci vogliono portare via, ma sono contento di dire che grazie anche all'intervento del Governo, all’intervento anche della Città e dell'organizzazione questa struttura per prima cosa resterà a Torino per molti anni. Questo è già un aspetto molto importante. Come dicevo, abbiamo un finanziamento ministeriale di 3 milioni di euro, che si aggiunge agli 800.000 euro dell’organizzazione, che ha permesso di far partire degli importanti lavori di ristrutturazione nel complesso per recuperare alcuni spazi tra l'altro anche in un certo senso ritornando e recuperando particolarità del progetto originario. Questo aspetto è molto interessante, che ha visto coinvolta anche l'Amministrazione, in particolare il sottoscritto, perché è stato un importante lavoro anche di ricerca e di collaborazione con gli Uffici dell'Edilizia Privata, che ringrazio. Diciamo questo tipo di…, questa importante ristrutturazione farà sì che si attiverà anche con la Città tutta una serie di importanti collaborazioni, in particolare con un progetto seguito dall’Assessore Pironti in collaborazione con ILO sulla creazione di un Innovation Lab proprio nelle sedi di ILO. Alla domanda 2 ho risposto, “Quali progetti ha la Città in merito a questo importante centro internazionale”, mi sembra di aver risposto. Diciamo il coinvolgimento della Città va di pari passo anche con il coinvolgimento dell'Università e del Politecnico che già con ILO hanno tutta una serie di collaborazioni attive. Ricordo solo a titolo esemplificativo con l’Università ha attivato circa 10 master all'interno del complesso. Il Politecnico di Torino per esempio già nell'ultimo anno ha avuto anche possibilità di utilizzare gli spazi che ILO aveva dato a disposizione per poter fare anche della didattica, sempre per ovviare le problematiche relative alla pandemia in corso e chiaramente questa collaborazione aumenterà sicuramente anche quando si attiverà anche il progetto importante di Innovation Lab. Altro aspetto interessante della struttura che, come sapete, ieri c'è stata la Giornata del FAI che ha aperto molti spazi per poter essere visitati da parte di cittadini e mi hanno appunto segnalato un aspetto molto interessante, che i visitatori nel campus ILO sono stati più di 1.000, quindi visitatori, persone in epoca di pandemia veramente con questa cifra sono un risultato molto importante. Comunque diciamo le ipotesi dei finanziamenti governativi non si fermano, almeno nelle intenzioni, ma sembrano sempre confermate, non si fermano soltanto a questo primo stanziamento, ma lo stanziamento nel corso degli anni aumenterà per andare a recuperare altri spazi del complesso che va anche inquadrato nell'ottica del grande recupero che si prevede nel Piano Nazionale di Resistenza e Resilienza per tutto l’asse del Valentino. Grazie, Presidente, io avrei finito. Ah, la domanda numero 4, la Città ha in atto una convenzione appunto con l’istituzione che prevede un versamento di una somma di 180.000 euro a fronte di contributo per lavori di manutenzione. Questa somma tra l'altro è in fase di stanziamento anche per quest’anno e quindi la Città ha chiaramente fatto anche il suo, diciamo, dovere oltre a questa fattiva collaborazione nel portare avanti le progettazioni sia per quanto riguarda il mio Assessorato che si è occupato della parte più, diciamo, più tecnica di collaborazione con i progettisti dell’ILO, sia per quanto riguarda l’Assessorato dell’Assessore Pironti, che per quanto riguarda i grandi progetti di innovazione che arriveranno a Torino nel prossimo futuro. Grazie, Presidente. |