Interventi |
IARIA Antonino (Assessore) Sì, grazie, Presidente. Tra i soggetti chiaramente che hanno lavorato a questo importante risultato per l’aggiudicazione delle Universiadi c’è anche il Comune di Torino che ha…, non so se è stato… chiaramente non è che è stato dimenticato apposta, ma che, da un punto di vista delle proposte pervenute dagli Atenei, da EDISU, ha valutato la compatibilità del Piano Regolatore, rispetto alle aree proposte e ha anche chiaramente proposto delle aree per andare a identificare nel dossier la possibilità di arrivare ai risultati prefissi dal punto di vista anche dell’eredità, non solo dell’evento, che le Universiadi daranno alla Città. Per quanto riguarda, invece, l’oggetto dell’ordine del giorno, il Presidente Malanca ha ben spiegato quali erano le difficoltà nel valutare delle aree all’interno della Città perché i termini temporali per poter fare questo importante…, per poter attuare questo importante progetto presupponevano che le aree interessate avessero, come dire, la possibilità di essere trasformate in tempi brevi. Tempi brevi…, io non voglio fare paragoni con il Giappone, ma forse questa è una proposta che viene dal Consigliere Petrarulo, che magari candiderà delle personalità giapponesi per risolvere questi problemi di velocità degli appalti all’interno del Comune di Torino; questa potrebbe essere forse una soluzione proposta, ma, come dicevo prima, il concetto è che i tempi stretti per l’Amministrazione, nel poter procedere a questo tipo di interventi, devono essere legati a un arco temporale che è di soli tre anni, tre anni perché le Olimpiadi saranno nel 2025, ma le strutture devono essere pronte prima. Per quanto riguarda Torino Nord, la Consigliera Grippo ha fatto bene a citare che c’è un progetto importante nell’ex scuola Salvo D’Acquisto, che diventerà un Polo che unirà sia una parte di studentato, di nuovo studentato, ma che recupererà anche la funzione di scuola primaria, all’interno dello spazio, con un disegno organico che farà sì che quello spazio molto interessante di Barriera di Milano diventi un ottimo Polo di attrazione sia per gli studenti universitari, ma sia anche per i cittadini del territorio. Per quanto riguarda il Maria Adelaide, anche questa è stata una proposta dell’Università di Torino che, per quanto riguarda il Comune, ha eseguito tutte le verifiche necessarie dal punto di vista urbanistico, affinché si possa attuare quel percorso. Riguardo, invece, alla Manifattura Tabacchi, come avete ben detto prima, l’area in questione ha necessità, chiaramente, di un disegno urbanistico complessivo molto importante, non può essere attuata per parti adesso. La proprietà è del Demanio… IARIA Antonino (Assessore) Sì, velocissimo… il Demanio chiaramente sta decidendo come proseguire, se fare un nuovo bando o attuare altre soluzioni, quindi non abbiamo i tempi tecnici per poterla proporre all’interno di questo progetto. Grazie, Presidente. IARIA Antonino (Assessore) Sì, grazie, Presidente. Giusto per chiarire. L’area del Maria Adelaide è un’area che è destinata dal Piano Regolatore a Servizi Pubblici. La decisione se riportare o meno un Ospedale in quell’area è di competenza ASL Regione e fino ad ora non ha cambiato il Piano Sanitario Regionale. Il progetto delle Universiadi prevede in quell’area anche la creazione di un Poliambulatorio di prossimità, che dovrebbe essere usato sia nella fase dei Giochi, come struttura medica per gli atleti, sia in futuro come Poliambulatorio di prossimità; quindi, anche su questo tema, il Comune ha indicato, chiaramente anche forte degli atti del Consiglio Comunale, come l’attenzione su un presidio sanitario in quell’area sia importante. Detto questo, come vorrei di nuovo sottolineare… diciamo, la decisione se rimettere o meno gli ospedali è di competenza regionale, il Comune di Torino ha dato degli indirizzi politici molto forti, la competenza è del Comune di Torino, però non è su questa partita. Quindi, il Comune ha semplicemente valutato, con la proposta dell’Università, per quanto riguarda il Maria Adelaide, dal punto di vista della conformità e dal punto di vista del Piano Regolatore ed essendo servizio pubblico, un’area a servizi pubblici, lo studentato pubblico è conforme. |