Interventi |
SICARI Francesco (Presidente) Siamo al punto n. 18, la proposta di ordine del giorno n. mecc. 202105777, iscritto nell’Ordine dei Lavori con articolo 35, l’oggetto dell’atto è: “Se non ora, quando si deciderà concretamente per l’area Manifattura Tabacchi per una sua adeguata e decorosa soluzione?” SICARI Francesco (Presidente) Presentato dal Capogruppo Petrarulo, al quale do subito la parola per l’illustrazione. Prego, ha facoltà per cinque minuti. PETRARULO Raffaele Grazie, Presidente. Mah, miglior tempo non poteva esserci. Abbiamo avuto la fortuna, proprio il 15 di questo mese - e ringrazio quindi tutti coloro che sono stati attori dall’Assessore Ricca, al Presidente Cirio, a D’Elicio e via discorrendo, alla Sindaca anche, eccetera, eccetera -… siamo sede delle prossime Universiadi del 2025, quindi questo ordine del giorno, che partiva proprio da una prospettiva che era quasi certa, ma non era sicura, in cui avevamo l’appoggio anche del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri di poter svolgere a Torino le Universiadi Invernali del 2025, ha fatto sì che quello che è stato seminato si è raccolto, quindi siamo sede delle Universiadi del 2025. Quindi, un risultato concreto, un risultato importante che naturalmente fa tornare alla ribalta quella che è l’area Manifattura Tabacchi. Per chi non la conosce è una grande area che c’è a Torino Nord (Regio Parco) in cui da oltre vent’anni - lo sanno tutti, cioè chi fa politica lo sa da millenni - sono stati fatti tanti di quegli studi di fattibilità, di programmazioni preliminari per poter far sì che in quella grande area, che è a ridosso del fiume quindi anche ed è una zona non periferica dove poi passerà, quindi spero anche la Linea 2, quella del tracciato che poi farà da Sempione a via Bologna… c’è una grandissima metratura quindi di superficie che potrebbe sicuramente essere, anche perché siamo in un parco verde, quindi il Parco della Colletta e della Confluenza, quella che potrebbe portare le residenze naturalmente che da tanti anni tanti politici di tutti i colori naturalmente - qui non voglio fare il solito… quello che dice la sinistra o la destra, ma tutti i colori - hanno cercato di far sì di portarle in Area Nord. L’oggetto è bellissimo anche perché lo dice il titolo: “Se non ora, quando si deciderà concretamente per l’area Manifattura Tabacchi per una sua adeguata e decorosa soluzione?”. Oggi siamo qui noi Consiglieri Comunali, il sottoscritto da oltre vent’anni… io entrai nel 2001 come Consigliere di Circoscrizione nella stessa Circoscrizione; mi ricordo l’Assessore Viano quando venne a programmare e a pensare, dicendo: “Basterà poco e siamo già in preliminare per fare all’intero di quell’area delle nuove residenze per universitari”, poi furono spostati, come sempre è successo per l’Area Nord, un po’ a Grugliasco, un po’ a Collegno, un po’ in Lungo Dora Firenze e via discorrendo, ma naturalmente quell’area è rimasta sempre sospesa e naturalmente diciamo abbandonata. Oggi ci sono le possibilità, c’è il tempo materiale per poterlo fare, non è Petrarulo che lo chiede, ma lo chiede tutta la zona di Torino Nord, lo chiede anche quello che è un ristabilire quello che è non avvenuto con le Olimpiadi del 2006, dove anche venne fatta tutta una grande politica giustamente, non me ne voglia, nella parte di Lingotto, nella parte Sud di Torino, ma Torino Nord fu sempre naturalmente quindi l’ombelico…, non l’ombelico del mondo, ma quella che è stata non favorita. Oggi abbiamo, con questo ordine del giorno, un impegno - lo leggo -: “La Sindaca e la Giunta a proporre al Comitato Promotore Torino 2025 di cui è membro di portare nella zona nord della città, una parte degli alloggiamenti delle Universiadi 2025. Ideale, e dopo oltre 20 anni di “tavole rotonde” che nulla hanno portato, sarebbe la prosecuzione della riqualificazione della restante area denominata Ex Manifattura Tabacchi, una parte della quale era già stata oggetto di intervento proprio per la realizzazione di un edificio da parte dell’Università degli Studi di Torino”. Una piccola parte, tutto il resto è ancora possibile e fattibile. Quindi questo ordine del giorno… oggi, con questo voto, finalmente, e grazie anche a quello che abbiamo fatto per (incomprensibile) a Torino, sapremo veramente se su quell’area le forze politiche di destra e di sinistra hanno interesse veramente a fare e non solamente a promettere, perché le promesse sono belle in politica, ma poi le cose concrete sono i documenti quando ci si mette naturalmente il voto. Qui, l’ordine del giorno è del Consiglio Comunale, io sono un proponente di questi, ma naturalmente, se ci sarà quindi quell’interesse da parte di tutte le forze politiche, coloro che lo voteranno sicuramente faranno non dico un’opera meritoria, ma faranno un qualcosa di concreto e di fattibile perché è fattibile: quattro anni, io penso che in Giappone in dodici mesi fanno dei palazzi eccezionali. Mi ricordo all’ex MOI cosa venne fatto per le Olimpiadi, quindi avremo tutto il tempo per poter decidere a un Tavolo di poter far questo. Siamo in dirittura d’arrivo, ma non siamo arrivati alla fine. Mi fermo qui e ringrazio anche della cortesia naturalmente, ringraziando ancora di essere Torino sede delle Universiadi del 2025. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Procediamo con gli interventi. Ho adesso il Presidente Malanca, ne ha facoltà per cinque minuti. Prego. MALANCA Roberto Grazie a lei, Presidente. Io ovviamente mi unisco al Consigliere Petrarulo nelle felicitazioni per la Città e per tutti noi per aver raggiunto questo importantissimo traguardo, nella Città, proprio, che è di Primo Nebiolo, cioè la Città che vede queste Universiadi in maniera particolarmente significativa, e per la Città e anche per la sua storia. Devo anche dire che l’ordine del giorno, che ho letto bene, del Consigliere Petrarulo in realtà dice di portare nella zona Nord della Città una parte degli alloggiamenti e poi, nel periodo dopo, dice che sarebbe l’ideale la prosecuzione della riqualificazione dell’area Ex Manifattura Tabacchi; quindi, in realtà, la richiesta precisa sarebbe proprio quella di portare a Nord una parte degli alloggiamenti. Io credo che, se ricorda bene il Consigliere Petrarulo, con il bando, che è andato deserto a ottobre, il bando del Demanio che è andato deserto a ottobre dell’anno scorso, il Demanio stia preparando adesso un nuovo bando per provvedere di riuscire ad ottenere l’assegnazione di qualcuno per quest’area e credo proprio che, visti i tempi normali delle procedure che ci sono qui a Torino, ma a maggior ragione per un edificio storico come quello dell’Ex Manifattura Tabacchi, non ci sia assolutamente nessuna garanzia che questo edificio possa essere pronto per il 2025, anzi molto difficilmente lo potrà essere. So anche che la Giunta ha avuto, proprio partecipando al Comitato, interlocuzioni per riuscire a capire, all’interno di tutto il territorio della Città di Torino, quindi non soltanto di una parte, quali sono le aree destinabili per il 2025 proprio alle residenze necessarie per le Universiadi. Quindi, che il futuro di quest’area possa essere destinato a studenti e comunque a studenti universitari e attività connesse, sono assolutamente d’accordo, ma non credo che ci sia nessuna possibilità di avere quest’area disponibile per il 2025, né credo che un Comitato, che deve preparare le cose per tempo, si possa fidare di un percorso ultraveloce come quello giapponese, che difficilmente potrà vedere un avvio di fronte a quest’opera. Spiace, devo dire, per l’occasione perduta, ma non voterò favorevolmente a questo ordine del giorno, proprio perché non ha nessuna possibilità di essere realizzato e quindi il mio voto sarà negativo, a malincuore, ma negativo. Grazie, Presidente. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Procediamo con gli interventi. Ho la Consigliera Grippo, ne ha facoltà per cinque minuti. Prego. GRIPPO Maria Grazia Sì, grazie, Presidente. Mah, il mio intervento non sarà molto dissimile da quello del collega che mi ha preceduto, con una qualche precisazione in più. Innanzitutto, ho sentito parlare di fortuna, non è affatto la fortuna che ha consentito a Torino di aggiudicarsi questa importante assegnazione. C’è stato un lavoro, che è cominciato più concretamente sul piano formale alla fine del ’20, che ha visto protagonisti i nostri due Atenei e il Centro Universitario Sportivo, quindi il CUS, ai quali vanno i nostri ringraziamenti e c’è stato anche un interessamento sul piano istituzionale, che poi è sfociato in una conferma da parte del Governo degli impegni che erano stati presi all’inizio dell’anno. Questa sarà un’edizione con delle caratteristiche piuttosto speciali, da quello che possiamo conoscere del progetto; ci sarà una grande attenzione alla sostenibilità, una grande attenzione per la prima volta al coinvolgimento degli studenti, che entreranno proprio a far parte del percorso organizzativo. Si parla già di Para Universiade, cosa che è un elemento di innovazione rispetto al modello che abbiamo conosciuto nel passato e nel progetto sono già indicati quali saranno i luoghi che ospiteranno l’eredità, poi, in termini di residenzialità, che questa edizione dell’Universiade, quindi dei Giochi Universitari Invernali, lascerà alla Città. E i luoghi sono: l’ex Maria Adelaide, l’ex scuola Salvo D’Acquisto e la Foresteria del Lingotto per quanto attiene la parte di non consumo del suolo, quindi di ristrutturazione e di intervento sull’esistente. Poi, ci sarà un intervento anche a Novara, chiunque… laddove si deve, si potrà e si dovrà intervenire è già stato ampiamente anticipato dai… (audio disturbato), com’era ovvio che fosse, nel programma che è stato parte integrante della progettualità che poi ha consentito a Torino di aggiudicarsi l’assegnazione. Perciò, io premio sempre la buona volontà da un lato, l’immaginazione e la fantasia dall’altro, perché io credo che la politica sia anche questo, però poi dovendo noi fare atterrare in progetti concreti e in risultati visibili e raggiungili la nostra azione, direi che, come dire, la formulazione e l’impegno che ci si chiede di prendersi in questo atto di indirizzo, non rispecchia queste caratteristiche. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Procediamo adesso, per la Giunta interviene l’Assessore Iaria. Prego, ne ha facoltà anche lei, tre minuti. IARIA Antonino (Assessore) Sì, grazie, Presidente. Tra i soggetti chiaramente che hanno lavorato a questo importante risultato per l’aggiudicazione delle Universiadi c’è anche il Comune di Torino che ha…, non so se è stato… chiaramente non è che è stato dimenticato apposta, ma che, da un punto di vista delle proposte pervenute dagli Atenei, da EDISU, ha valutato la compatibilità del Piano Regolatore, rispetto alle aree proposte e ha anche chiaramente proposto delle aree per andare a identificare nel dossier la possibilità di arrivare ai risultati prefissi dal punto di vista anche dell’eredità, non solo dell’evento, che le Universiadi daranno alla Città. Per quanto riguarda, invece, l’oggetto dell’ordine del giorno, il Presidente Malanca ha ben spiegato quali erano le difficoltà nel valutare delle aree all’interno della Città perché i termini temporali per poter fare questo importante…, per poter attuare questo importante progetto presupponevano che le aree interessate avessero, come dire, la possibilità di essere trasformate in tempi brevi. Tempi brevi…, io non voglio fare paragoni con il Giappone, ma forse questa è una proposta che viene dal Consigliere Petrarulo, che magari candiderà delle personalità giapponesi per risolvere questi problemi di velocità degli appalti all’interno del Comune di Torino; questa potrebbe essere forse una soluzione proposta, ma, come dicevo prima, il concetto è che i tempi stretti per l’Amministrazione, nel poter procedere a questo tipo di interventi, devono essere legati a un arco temporale che è di soli tre anni, tre anni perché le Olimpiadi saranno nel 2025, ma le strutture devono essere pronte prima. Per quanto riguarda Torino Nord, la Consigliera Grippo ha fatto bene a citare che c’è un progetto importante nell’ex scuola Salvo D’Acquisto, che diventerà un Polo che unirà sia una parte di studentato, di nuovo studentato, ma che recupererà anche la funzione di scuola primaria, all’interno dello spazio, con un disegno organico che farà sì che quello spazio molto interessante di Barriera di Milano diventi un ottimo Polo di attrazione sia per gli studenti universitari, ma sia anche per i cittadini del territorio. Per quanto riguarda il Maria Adelaide, anche questa è stata una proposta dell’Università di Torino che, per quanto riguarda il Comune, ha eseguito tutte le verifiche necessarie dal punto di vista urbanistico, affinché si possa attuare quel percorso. Riguardo, invece, alla Manifattura Tabacchi, come avete ben detto prima, l’area in questione ha necessità, chiaramente, di un disegno urbanistico complessivo molto importante, non può essere attuata per parti adesso. La proprietà è del Demanio… SICARI Francesco (Presidente) La invito a concludere. IARIA Antonino (Assessore) Sì, velocissimo… il Demanio chiaramente sta decidendo come proseguire, se fare un nuovo bando o attuare altre soluzioni, quindi non abbiamo i tempi tecnici per poterla proporre all’interno di questo progetto. Grazie, Presidente. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Procediamo adesso con l’intervento della Capogruppo Artesio, ne ha facoltà cinque minuti. Prego. ARTESIO Eleonora Comprendo bene la buona intenzione del Consigliere Petrarulo, perché, avendo condiviso con me la storia di amministratore in Circoscrizione 6 e le molte aspettative riposte sulla riconversione della struttura dell’area Manifattura Tabacchi, ha ben interpretato il desiderio della popolazione circostante e anche la necessità di rivalorizzare un luogo, così significativo per la storia industriale di questa nostra Città, e altrettanto potrebbe essere significativo rispetto all’evidenza dei segni fisici e dei contenuti che quell’ambito territoriale potrebbe ospitare. Dopodiché, è molto corretto da parte della Giunta, che ha competenza esecutiva e dominanza degli argomenti di carattere strutturale, urbanistico, appaltistico segnalare le difficoltà. Tuttavia, che un Consigliere Comunale si esprima nella direzione di una vocazione possibile e interpreti un’aspettativa fondata, mi sembra altrettanto legittimo. Non sarei, quindi, intervenuta se non con un voto di solidarietà all’atto del Consigliere Petrarulo, ma le osservazioni che hanno corredato questa discussione, in specie quelle della Giunta, mi obbligano a fare alcune puntualizzazioni e a condividere alcune preoccupazioni. È stato detto che nell’ambito complessivo delle candidature per le Universiadi 2025, sulle quali c’è stato un lungo lavoro istruttorio, il ruolo del Comune, oltre alla condivisione della presentazione della candidatura, è stato anche quello di verificare la congruenza tra le destinazioni, destinate ad ospitare gli atleti, e le convergenze e le compatibilità urbanistiche. Mi dispiace, quindi, rilevare che, relativamente al Maria Adelaide, si dichiari quindi qui che è possibile ipotizzare… - come sembrerebbe essere stato fatto dall’Università, ma a me non sembra così egualmente condiviso dal Senato Accademico, almeno dalle notizie informali acquisite - sembrerebbe compatibile, quando invece le indicazioni della scheda collegata al Piano Regolatore Generale sono ancora quelle di destinazione sociosanitaria, e se l’Assessore Schellino fosse stata disponibile, ormai da due settimane, avremmo qui discusso esattamente di questo proposito, di questa affinità tra destinazione urbanistica e aspettativa del quartiere, di come il nuovo Decreto Ministeriale sulle Case di Comunità contempli proprio un rapporto tra popolazione e servizi, che può includere quel presidio. Quindi, delle due l’una o, come sempre è stato detto, si attende un pronunciamento della Regione sulla vocazione del Maria Adelaide e il Comune non interdirà, anzi confermerà quanto previsto nel Piano Regolatore Generale oppure ora non si può dire che quella è una delle opzioni avanzate dall’Università rispetto alle Universiadi. Secondo, la questione della Salvo D’Acquisto. Non più tardi di venerdì mattina, proprio perché ci è stato presentato il Programma di Edilizia Scolastica nell’ambito del Rendiconto restituito dall’Assessora Di Martino, ho chiesto conto delle risorse stanziate per la riqualificazione del Complesso 8 di via Tollegno e da questo punto di vista, con mio dispiacere, è emerso che si è esattamente al punto in cui si era un anno fa, cioè in attesa della compartecipazione economica, prevista da bando, della Regione Piemonte. Bando che vede riconosciuto alla Città di Torino il punto in graduatoria, ma non ancora conferito il dato economico necessario alla riqualificazione. Quindi, mi sembra che per gli elementi di contorno, utilizzati a giustificare la impraticabilità della proposta del Consigliere Petrarulo, si siano usati degli argomenti ancora troppo dipendenti da ulteriori accertamenti per essere convincenti. Dopodiché, io credo che il Consiglio possa proporre, la Giunta potrà rappresentare le difficoltà, ma l’aspettativa che il documento del Consigliere Petrarulo avanza è evidentemente corrispondente ad una vocazione che da troppi anni si sta cercando per quel complesso. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei, Capogruppo Artesio. Non ho ulteriori interventi. Capogruppo Petrarulo in merito a cosa? Lei ha già parlato. PETRARULO Raffaele Ho illustrato, Presidente, non posso intervenire, scusi? SICARI Francesco (Presidente) Le do tre minuti, prego. PETRARULO Raffaele Gentilissimo. No, io ringrazio la Presidente Artesio che era anche la Presidente quando ero Consigliere in Circoscrizione nel 2001 con lei, quindi lei… e mi dispiace avere sentito, soprattutto da parte del PD e della Consigliera Grippo - che non era presente allora - ma comunque il PD era uno di quei - la Consigliera Artesio lo sa perché c’erano i DS e “La Margherita”, allora -… erano quelli che avevano proprio dato sulla Manifattura Tabacchi tante di quelle riunioni e di quelle sottocommissioni, che volevano portare in Manifattura Tabacchi proprio delle residenze universitarie, quindi su questo… dando, quindi, alla zona tutto quello di cui oggi ancora stiamo parlando. Quindi, non è la sconfitta di Petrarulo, sinceramente, qui non c’entra nulla, però il problema su quello che riguarda Manifattura Tabacchi - ha detto benissimo la Consigliera Artesio - non è una questione di fare contento qualcuno o l’altro, è un qualcosa di… le promesse vanno mantenute in politica; purtroppo, dopo vent’anni che naturalmente il centrosinistra ha amministrato quella zona là nella stessa Circoscrizione e non la vuole… - ovviamente l’Artesio era a favore per poterlo fare, ci mancherebbe, quindi bisogna darle atto - poi alla fin fine il gioco del rimpiattino porta ancora oggi dicendo: “Non si può fare perché c’è poco tempo”. E vengo in aggiunta e anche in… (incomprensibile), dopo la Consigliera Artesio, che parla del Maria Adelaide. Ricordiamoci una cosa, quando si vuole si cambiano gli ordini del giorno; forse vi siete scordati molti… abbiamo votato all’unanimità un ordine del giorno per far sì che il Maria Adelaide rimasse presidio sanitario il 04/05/2020. Assessore Iaria, guardi che il tempo in Giappone è un po’ diverso da qua; lei in un anno cosa ha fatto su quell’ordine del giorno? Non l’ho vista in Commissione, non ho sentito lei cosa ha fatto e oggi cosa mi viene a dire? “Il Maria Adelaide va bene per fare le residenze degli studenti”? E a quale titolo se non è un presidio sanitario? Lì si può cambiare la destinazione d’uso, lì sì, velocissimi, ci mancherebbe, no? Per Manifattura Tabacchi no, non c’è il tempo per far niente. Nella zona Nord, la Salvo D’Acquisto era una scuola all’occhiello, fatta per essere per l’insegnamento ed quello che è successo dopo ed è arrivato. Ci mancherebbe, ben vengano le residenze nella scuola D’Acquisto, ma non so quante ne possano arrivare e non so in che numero possano essere. Quella era una scuola, un fiore all’occhiello per quello che era l’insegnamento. Io credo che…, naturalmente, rispetto le idee di tutti, ma qui non è bocciare l’ordine del giorno del Consigliere Petrarulo, ci mancherebbe; voi bocciate delle aspettative, che in quella zona Nord di Torino - e verranno naturalmente informati di questo -, non vengono fatte, perché in quattro anni, Assessore Iaria… Io non parlo del Giappone perché lei sinceramente forse non sa neanche cosa significa fare l’Assessore in una Nazione come il Giappone e non la prenderebbero sicuramente, perché, se i tempi sono quelli, che di fronte a un ordine del giorno del 04/05/2020, del Maria Adelaide, lei non ha fatto nulla e oggi mi viene a dire che su quello si può fare la residenza degli studenti, vuol dire che lei in un anno non si è interfacciato per poter cambiare quello che era… che dice giustamente la Consigliera Artesio, in merito a un’interfaccia che sta riproponendo, in cui questo era un presidio e c’era l’emergenza Covid allora, ricordiamoci questo anche. Quindi, per chiuderla, ci mancherebbe, la Manifattura Tabacchi può attendere altri vent’anni; diciamolo poi a tutta la zona Nord di Torino naturalmente, perché questo è giusto che sia così, è giusto naturalmente in politica fare un po’ come la tela di Penelope, la tela del ragno naturalmente, che si dice una cosa e poi se ne fa un’altra; ma le carte cantano perché dal 2001 al 2021 la Sesta Circoscrizione e tutta l’area di quella che è del Comune, soprattutto del centrosinistra - lo ripeto perché la Sesta Circoscrizione era di centrosinistra, non era di destra sicuramente - aveva promesso con preliminari e studi di fattibilità che poteva fare. Il Demanio era anche, naturalmente, a favore di fare questo; tutto questo naturalmente adesso non c’è più la possibilità? Mi sembra strano. Quattro anni non per fare naturalmente una Tokio all’interno della Manifattura, ma era creare un’ala per gli studenti; perché, in quattro anni, permettetemi, se non si riesce a fare una cosa del genere, veramente c’è da preoccuparsi. Ecco perché mi preoccupo sulla Linea 2, ecco perché sono preoccupato sulle due… SICARI Francesco (Presidente) La invito a concludere. PETRARULO Raffaele Chiudo. Bengasi e Lingotto 10 anni per l’apertura, ecco perché ho le mie preoccupazioni, capite adesso perché ho le preoccupazioni? Comunque, ci mancherebbe, qui, naturalmente, ringrazio la Consigliera Artesio perché ha dato un lustro di serietà di fatti e di analisi politica, cosa che ad altri invece certe volte viene scordata. Scusate, grazie. SICARI Francesco (Presidente) Prego, Assessore Iaria le concedo due minuti per fatto personale. Le chiederei di non citare ulteriormente i Consiglieri, in modo che non si dilunghi questa discussione. Prego. IARIA Antonino (Assessore) Sì, grazie, Presidente. Giusto per chiarire. L’area del Maria Adelaide è un’area che è destinata dal Piano Regolatore a Servizi Pubblici. La decisione se riportare o meno un Ospedale in quell’area è di competenza ASL Regione e fino ad ora non ha cambiato il Piano Sanitario Regionale. Il progetto delle Universiadi prevede in quell’area anche la creazione di un Poliambulatorio di prossimità, che dovrebbe essere usato sia nella fase dei Giochi, come struttura medica per gli atleti, sia in futuro come Poliambulatorio di prossimità; quindi, anche su questo tema, il Comune ha indicato, chiaramente anche forte degli atti del Consiglio Comunale, come l’attenzione su un presidio sanitario in quell’area sia importante. Detto questo, come vorrei di nuovo sottolineare… diciamo, la decisione se rimettere o meno gli ospedali è di competenza regionale, il Comune di Torino ha dato degli indirizzi politici molto forti, la competenza è del Comune di Torino, però non è su questa partita. Quindi, il Comune ha semplicemente valutato, con la proposta dell’Università, per quanto riguarda il Maria Adelaide, dal punto di vista della conformità e dal punto di vista del Piano Regolatore ed essendo servizio pubblico, un’area a servizi pubblici, lo studentato pubblico è conforme. SICARI Francesco (Presidente) Procediamo con gli interventi. Ho la Vicepresidente Ferrero, ha tre minuti. Prego. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Sì, grazie, Presidente. Io devo dire che in parte sono d’accordo con alcune cose che ha detto il Consigliere Petrarulo, soprattutto per quello che riguarda il discorso del Maria Adelaide. Devo dire che il discorso, appunto, del Piano Sanitario Regionale è anche rispetto a quello a cui ci dobbiamo riferire perché è il Piano Sanitario Regionale che dà delle indicazioni, che non è stato modificato, l’ha detto nell’intervento precedente l’Assessore Iaria. Però, è anche vero che noi abbiamo una mozione sul Parco della Salute, votata a maggioranza, quando ci fu la Variante urbanistica, che aveva una mozione di accompagnamento, anche questa votata a maggioranza, che dava delle indicazioni precise alla Regione, quelle indicazioni per esempio sulla Case della Salute, che tanto sarebbero servite nel periodo pandemico, ma non sono mai state attuate. Ecco, io chiedo anche… e colgo proprio l’occasione di questo Consiglio per chiedere una verifica di quella mozione di indirizzo di accompagno alla Variante, perché noi è vero che votiamo le Varianti, però se diamo delle indicazioni poi queste vanno seguite, comunque. Io credo che veramente nella zona Nord della Città vadano individuati degli alloggiamenti d’uopo, adatti, perché quella zona va riqualificata e credo che fondamentalmente questa destinazione del Maria Adelaide… soprattutto perché la pandemia poi cosa ci deve insegnare? Non possa essere… e con i soldi che sono stati spesi…, un momento eh, ricordiamoci, con i soldi che sono stati spesi nell’attrezzare delle aree come per esempio il Padiglione 5, ecco, quei soldi spesi per attrezzare il Padiglione 5 potevano essere riversati su delle operazioni diverse. Sicuramente non è solo la Città, è l’Unità di Crisi… insomma le responsabilità, in qualche modo, in questo turbinio di situazioni e anche di paura della pandemia, che in qualche modo ha anche reso meno forte anche la voce dei Consiglieri rispetto a tante cose, ecco... Il Maria Adelaide deve rimanere un ospedale e su questo io sono assolutamente d’accordo con il Consigliere Petrarulo e anche sul discorso della riconversione della Manifattura Tabacchi noi abbiamo assolutamente bisogno di riuscire a fare - perché quella invece è una questione nostra - delle riconversioni. Sicuramente, agendo su quello che è… SICARI Francesco (Presidente) La invito a concludere. FERRERO Viviana (Vicepresidente) … il Piano Sanitario Regionale, quindi forse la proposta di ordine del giorno avrebbe un suo significato. Io, infatti, già lo dico che mi asterrò perché dobbiamo prima fare un percorso che verifichi quello che abbiamo già votato. Allora, noi abbiamo votato un percorso, andiamo avanti sul riuscire a verificare le parti di questo percorso. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Procediamo, adesso ho il Consigliere Fornari che ne ha facoltà per tre minuti. Prego. FORNARI Antonio Sì, grazie, Presidente. Mah, io quando ho letto questa mozione del Consigliere Petrarulo, che è sempre attento alla zona Nord della nostra città, ho capito che il suo intento obiettivamente era quello di sottolineare l’esigenza di, comunque, riqualificare tutta l’area di Manifattura Tabacchi. Però, poi, nel momento in cui uno va a vedere il dossier comunque presentato per la candidatura delle Universiadi, di Manifattura Tabacchi non c’è ombra e ricordiamo che poi il dossier è stato presentato anche insieme alla Regione Piemonte di cui il Consigliere Petrarulo credo faccia parte di Forza Italia e quindi di uno dei partiti che governa anche la Regione Piemonte e secondo me e secondo poi anche quello che ha detto poi…, e soprattutto secondo quello che ha detto poi l’Assessore Iaria, la Manifattura Tabacchi è un complesso enorme, che è di proprietà del Demanio, quindi non è nemmeno del Comune di Torino, che è vincolato dal MiBACT e sappiamo che quando un edificio è vincolato dal MiBACT, prima di poter intervenire necessitano ulteriori passaggi, complicazioni, è sempre difficile poter intervenire, i lavori sono lavori lunghi e, da come ha detto l’Assessore, inserire quell’immobile lì in un progetto delle Universiadi 2025, che dovrà essere pronto fra due anni e mezzo, significa prendere in giro i torinesi e soprattutto prendere in giro i torinesi dell’area Nord e io sono convinto che il Consigliere Petrarulo non vuole fare le solite promesse da marinaio in cui diciamo: “Oggi votiamo una mozione” e diciamo: “Sì, sì, inseriamolo per le Universiadi del 2025”, poi fra sei mesi qualcuno alzerà la mano e dirà: “No, guarda non si può più fare nulla perché - come sottolineavo prima - è di proprietà del Demanio, è vincolato dal MiBACT, è un’area che non si può riqualificare in due anni e mezzo”. Quindi tutti questi problemi che obiettivamente non l’hanno fatto inserire nel progetto presentato per le Universiadi e che non lo possono nemmeno far inserire attualmente, perché ormai il progetto è stato presentato, i tempi sono stretti, come dicevo prima, sono due anni e mezzo, e quindi non possiamo fare delle promesse che poi non manteniamo. Credo che ci sia un minimo di onestà intellettuale da parte di tutti e quindi anche io a malincuore devo votare contro questo atto, ma riconosco che effettivamente su Manifattura Tabacchi bisogna comunque evidenziare che, prima o poi, bisognerà cercare con tutti gli Enti preposti, quindi Demanio, Regione, chiunque e trovare una destinazione sull’area, in modo da dare una prospettiva all’area Nord della città. Sicuramente non può essere questa delle Universiadi perché i tempi sono stretti e non possiamo farcela, quindi, di conseguenza, mi toccherà votare contro su questo atto. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Non ho ulteriore richiesta di intervento e allora possiamo procedere con il porre in votazione l’atto. Lascio, quindi, la parola al Vicesegretario Generale per procedere in tal senso. Grazie. FERRARI Giuseppe (Vicesegretario Generale) (Votazione per appello nominale). Allora, abbiamo 5 favorevoli, 17 contrari e 2 astenuti. SICARI Francesco (Presidente) La ringrazio. Allora, con 24 Consiglieri presenti, 5 voti a favore e 17 voti contro, il Consiglio Comunale respinge l’ordine del giorno. |