Interventi |
APPENDINO Chiara (Sindaca) Ci sono, Presidente (incomprensibile). APPENDINO Chiara (Sindaca) Grazie, Presidente. Per quanto riguarda l’interpellanza, rispondo come Polizia Locale ai primi sei punti, mentre per quanto riguarda il punto 7) do di lettura della nota che è arrivata dall’Assessorato alla Viabilità. Allora, per quanto riguarda la parte di Polizia Locale, il Comandante Bezzon sostanzialmente risponde al punto 1) dicendo che tutti gli ambiti di attività indicati nelle premesse dell’interpellanza sono meritevoli di attenzione e qualitativamente rilevanti, tra esse anche l’attività di sicurezza stradale, che prevede una serie di azioni, tra cui anche quelle di repressione delle violazioni al Codice della Strada. Ovviamente - aggiungo io -, come sicuramente ricorda il Consigliere Tresso, nell’ambito della Sicurezza Stradale abbiamo fatto anche un Piano proprio per arrivare a cercare di ridurre in modo sostanziale gli incidenti, tra l’altro un trend che si sta realizzando e ci sono tutta una serie di azioni, tra cui anche proprio quella citata nell’ambito dell’interpellanza, perché io condivido - qua aggiungo io - che, come dire, è necessaria l’attività di prevenzione, ma sono altrettanto convinta che sia anche necessaria l’attività di repressione, ma di questo abbiamo discusso molte volte. Per quanto riguarda il punto 2) e il punto 3), il Comandante ci tiene a precisare che l’interpellanza contiene alcune imprecisioni: innanzitutto non è mai stato fissato alcun limite minimo per le sanzioni degli ausiliari del traffico, ma il dato riportato è desumibile solo da volantini sindacali e non da documenti del Comando dell’Amministrazione cittadina. Il PEG non prevede, tra gli obiettivi della Polizia Municipale, alcun incremento delle sanzioni. Tra gli indicatori di performance è invece previsto un aumento delle sanzioni fatte dagli Agenti in materia di sosta, Norme di comportamento e Regolamenti comunali, che sono circa 300.000 sulle quasi 800.000 accertate complessivamente, ricomprendo quelle accertate con apparecchiatura a distanza. L’incremento previsto è quindi di circa 60.000 sanzioni, 20% per le soste, 30% per le altre violazioni, che sono un numero sostanzialmente, dal punto di vista del Comandante e, devo dire, anche visto l’andamento negli ultimi anni, in linea rispetto a quanto già accaduto, ovviamente, salvo l’anno - ne abbiamo anche discusso, aggiungo io, durante il Bilancio Consuntivo -, salvo ovviamente l’anno particolare che abbiamo vissuto a causa Covid, tenuto conto che solo in materia di sosta sono arrivate, appunto, alla nostra Centrale Operativa 27.000 richieste di intervento da parte dei cittadini. Ricordo al Consigliere Tresso, che sicuramente lo sa - aggiungo io -, che molto spesso interveniamo anche su richiesta, perché, in particolare la sosta, quando è, come dire, vietata, genera molto spesso grande disagio, difficoltà e anche molto spesso purtroppo mezzi bloccati che generano disagio agli altri cittadini. E quindi, proprio perché queste richieste non possono essere ignorate, come non può essere ignorato il numero ancora troppo alto di incidenti stradali, l’attività repressiva è al servizio dei cittadini o, ancora meglio, a tutela della sicurezza dei cittadini. A chi ha definito i Civich dei gabellieri, rispondiamo che la media delle sanzioni fatte dal personale impiegato in attività di controllo stradale è inferiore alle tre sanzioni al giorno, dal che si vince che quella sanzionatoria è un’attività residuale del Corpo e non certo vessatoria. Punto 4), come già ripetutamente indicato nelle risposte ad altre interpellanze, se nell’esame dei fotogrammi scaturiti dagli impianti semaforici (qua ci riferiamo a un’interpellanza del Consigliere Magliano, se non ricordo male, a cui ho risposto io la settimana scorsa o due settimane fa) l’operatore ravvisa, anche solo in uno di essi, che i veicoli di soccorso in emergenza ha i dispositivi luminosi in funzione, non sono inviate le notifiche per la contestazione della violazione. Questo, peraltro, era un accordo che era stato raggiunto anche in seguito a una discussione in Consiglio Comunale a cui ha partecipato la sottoscritta. Per quanto riguarda il punto 5), a seguito delle problematiche segnalate da diverse associazioni impegnate in attività di soccorso, sono state fatte le opportune analisi e con ciascuna di esse è stato avviato un percorso interlocutorio, per spiegare la situazione rilevata e quali azioni sono state intraprese per la sua risoluzione. In particolare, per Croce Reale di Venaria - anche su questo abbiamo discusso più volte - sono stati riattribuiti i punti patente decurtati a seguito di un errore generato dall’applicativo di gestione dei verbali. Per Croce Verde Villastellone è stata sanata la problematica relativa alla notifica dei verbali per omessa presentazione dei dati dei conducenti dei veicoli in presenza di ricorso. Per quanto riguarda il punto 6), prima dell’installazione dell’apparecchiatura è stata fatta un’analisi dell’incidentalità e delle violazioni occorse nelle località. Questo credo che sia anche stato più volte discusso in Commissione, quindi prima di leggere la nota del punto 7), come dire, ci tengo anche a ribadire in questa sede che è stata fatta, credo, una Commissione Consiliare proprio qualche settimana fa - forse l’interpellanza era stata depositata precedentemente - in cui nuovamente si è entrato nel merito, anche su sollecitazione della Consigliera Scanderebech, se non ricordo male, della questione in particolare dei T-Red e, appunto, dell’attività di sanzionamento della Polizia Locale. Per quanto riguarda il punto 7), do lettura invece della nota dell’architetto Fabrizio Voltolini, che colgo l’occasione per ringraziare: “Le collocazioni di paletti o separatori di corsia a suddividere la corsia di svolta a sinistra dalle corsie presenti alla loro destra risulta del tutto inopportuna, poiché tali elementi configurerebbero un potenziale pericolo, in quanto ostacoli al centro di carreggiate generalmente ad elevato scorrimento. La separazione fisica tra corsie potrebbe essere realizzata solo con la costruzione di banchine di sezione non inferiore a 120 cm, dotate di segnaletica verticale ed orizzontale di preavviso, possibilmente con rientro della corsia di svolta all’interno dello spazio occupato dalla banchina centrale, per non configurarsi anche in questo caso come ostacoli all’interno della carreggiata complessiva. Tale misura, oltre a implicare un elevato costo, è difficilmente adottabile per la impossibilità geometrica di riduzione delle banchine centrali e il contemporaneo mantenimento del numero delle corsie presenti”. Ovviamente, Presidente, daremo… come dire, visto che era tanto quello che c’era da leggere, daremo il materiale che ho appena letto al Consigliere interpellante, se ne avrà piacere, alla fine della discussione delle interpellanze. Grazie. APPENDINO Chiara (Sindaca) In realtà è la sua connessione, perché io la sento pochissimo… APPENDINO Chiara (Sindaca) No, della Vicepresidente Ferrero, la sua funziona Consigliere. |