Interventi |
SICARI Francesco (Presidente) Siamo al punto n. 16, la proposta di mozione n. mecc. 202002034, richiamata in Aula con articolo 35 da parte del Consigliere Carretto, che ha il seguente oggetto: “Interventi per la sicurezza stradale e aggiornamento del ‘Piano Operativo di Sicurezza Stradale 2019-2021’” SICARI Francesco (Presidente) Il Consigliere intende discutere l’atto? CARRETTO Damiano Sì, grazie, Presidente. SICARI Francesco (Presidente) E allora le lascio la parola per illustrare il provvedimento. Prego, ha cinque minuti. CARRETTO Damiano Grazie, Presidente. Ma va beh, prima di tutto mi dispiace aver dovuto richiamare questo atto, diciamo, in Consiglio Comunale senza passare dalla Commissione, però avevo sollecitato già il secondo passaggio di questo atto in Commissione, perché la prima Commissione era stata sicuramente una Commissione molto interessante, ma ci si era resi conto che forse qualche dato in più avrebbe sicuramente aiutato gli scettici, diciamo a comprendere l’importanza delle azioni, volte a salvaguardare la vita degli automobilisti, dei ciclisti, dei pedoni e di tutti gli utenti della strada in generale; per cui diciamo che la credenza o l’accusa per cui degli strumenti di rilevazione automatica di infrazioni al Codice della Strada, come possono essere gli autovelox fissi piuttosto che i cosiddetti Vista-Red - gli strumenti automatici di rilevazione delle infrazioni semaforiche -…, in realtà contribuiscono sensibilmente alla riduzione del numero degli incidenti e quindi sono strumenti che hanno l’obiettivo, e molto spesso raggiungono l’obiettivo, di salvare vite umane ed evitare che vi siano feriti e morti sulle strade. Non si è potuta fare questa seconda Commissione perché capisco che, evidentemente, le Commissioni siano oberate di argomenti e questa si è scelto di non portarla in Commissione, lasciandola sospesa; diciamo che, viste le ultime settimane dove è cresciuto il traffico, si è assistito, basta leggere un po’ i giornali della Città online e cartacei, a una serie di episodi legati a incidenti più o meno gravi, diciamo che ho ritenuto che appunto questo tema andasse affrontato in Consiglio Comunale. Detto questo, lo spirito della mozione in realtà riprende lo spirito con cui la Città si è dotata del Piano Operativo di Sicurezza Stradale e ricordo è un Piano che era relativo agli anni 2019-2020-2021 e questo Piano è, diciamo, suddiviso in diversi asset di azione che vanno, appunto, dal controllo delle infrazioni agli interventi strutturali su… principalmente sulle intersezioni, quindi la messa in sicurezza di alcune intersezioni giudicate, diciamo, pericolose, tutta una seri di azioni di, diciamo, azione… come si può dire? Legate a prevenzioni e quindi campagne informative, azioni nelle scuole e via dicendo, quindi diversi settori su cui il Piano Operativo di Sicurezza Stradale agisce e agisce con quell’obbiettivo che era quello della riduzione del 5% degli incidenti. Questo Piano, appunto, scade nel 2021 e non è dato di sapersi se questo Piano, in questo momento, è in fase di revisione, in realtà era stato concepito per essere aggiornato annualmente, quindi il 2020 non è stato aggiornato, andrebbe aggiornato almeno nel 2021, diciamo attualizzando risultati e obbiettivi, quindi questa mozione parte da questo presupposto, cioè il portare avanti quelle azioni già previste nel Piano Operativo di Sicurezza Stradale. Più specificatamente la mozione fa anche delle richieste puntuali, quindi al di là dell’aggiornamento del Piano Operativo di Sicurezza Stradale e la relazione con cadenza almeno semestrale nella Commissione Consiliare Competente sullo stato dell’attuazione del Piano operativo stesso e un adeguato, il fatto che la Giunta preveda un adeguato finanziamento di questo Piano operativo, nel Piano attualmente vigente erano previsti interventi per circa 400.000 euro sulle intersezioni semaforiche, nel senso che su alcune intersezioni non so se siano state effettivamente finanziati tutti questi interventi, credo di avere qualche dubbio in proposito, inoltre diciamo, si chiede di proseguire con il posizionamento dei cosiddetti “Vista-Red” su tutti quegli incroci ritenuti pericolosi e ricordiamo che oramai con la georeferenziazione degli incidenti si sa esattamente quali sono le intersezioni pericolose, le intersezioni su cui si debba intervenire, quali tipologie di infrazioni vengono commesse e quali sono le cause di incidentalità nelle zone più a rischio, quindi sono tutti dati che l’Amministrazione già ha e appunto vanno utilizzati per andare a intervenire su queste intersezioni per renderle più sicure, inoltre, anche a seguito delle modifiche del Codice della Strada si chiede che vengano posizionati tutta una seria di autovelox su quei corsi di cui leggiamo fondamentalmente quasi tutte le settimane, di superamento dei limiti anche con casi molto, diciamo, eclatanti, ricordo in corso Venezia un auto sanzionata perché andava a 120, 140 chilometri orari, chi conosce corso Venezia sa che fare 140 in quel tratto è assolutamente pericolosissimo e quindi ci sono tutti questi corsi che io avevo individuato come: corso Venezia, corso Grosseto, via Botticelli, via Pietro Cossa e via De Sanctis e via Bologna, diciamo che sono degli assi su cui chiedo che venga valutato il posizionamento di autovelox fissi perché sono, diciamo, degli assi su cui la velocità è abitualmente molto sostenuta; io conosco abbastanza bene corso Grosseto, corse Lecce, l’asse di corso Lecce, corso Potenza e via dicendo e obiettivamente sono assi su cui si tende a correre abbastanza poi con la nuova sistemazione di corso Grosseto l’asse centrale è obiettivamente una strada su cui è facile, molto facile che le auto procedano a grande velocità, infatti negli ultimi mesi ci sono stati anche parecchi incidenti. Inoltre, per concludere, uno dei temi che sollevo con questa mozione e che chiedo alla Giunta di valutare e quindi di adeguare la temporizzazione dei semafori è quella di consentire ai pedoni di attraversare in tranquillità l’intero corso, quindi di non avere attraversamenti spezzati a metà perché se una persona, diciamo, giovane, eccetera, eccetera, può attraversare anche a velocità sostenuta, io penso a anziani, piuttosto che disabili, piuttosto che mamme con passeggini o tutto quello che vogliamo, che non riescono a compiere l’attraversamento completo perché diciamo, il ciclo semaforico è pensato per le auto e non per i pedoni e quindi le auto devono fare meno coda… SICARI Francesco (Presidente) La invito a concludere. CARRETTO Damiano …possono tranquillamente fermarsi a metà carreggiata. Quindi quello che chiedo con questa mozione è di rivedere tutte le tempistiche dei principali assi, io partivo dall’esempio, appunto, di corso Grosseto, ma mi è stato segnalato anche corso Passoni ad esempio, diciamo appunto di andare a valutare le tempistiche in modo che il pedone con tutta tranquillità riesca sempre ad attraversare tutto il corso e se questo dovesse un po’ sfavorire, diciamo, l’attesa delle auto, credo che non sarebbe così preoccupante come invece costringere i pedoni a fare un’attesa, perché poi cosa succede? Che l’ultimo tratto, magari il pendone lo fa passando col rosso perché uno ha fatto 3 quarti di corso e il controviale, magari, lo percorre quando ormai è già scattato rosso e basta che qualcuno anticipi la partenza e sappiamo tutti come possono avvenire questi tipi di incidenti e quindi questo è quello che chiede questa mozione, mi auguro che venga approvata perché come dicevo si tratta di andare a salvaguardare la vita degli utenti della strada e credo che qualsiasi Amministrazione dovrebbe porlo tra i primi obiettivi, specie una Città come Torino che ricordo ha un numero di incidenti attorno ai 4.000 incidenti annui con 3.000 feriti e un numero di morti che oscilla in una situazione normale, ovviamente con la pandemia i numeri sono un po’ cambiati, ma in una situazione normale il numero dei morti oscilla tra i 20 e i 40 annuali, quindi credo che sia un problema che non può essere sottovalutato. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Allora, procediamo con gli interventi, ricordo che per i Gruppi, chi interviene per primo ha facoltà di intervenire per cinque minuti e i successivi interventi tre minuti. Prego, Vicepresidente Ferrero, ne ha facoltà per cinque minuti. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Allora, grazie Presidente. questa è una mozione di fine mandato in cui si cerca di riassumere anche un percorso perché Torino è la prima Città che nel novembre del 2016 accoglie le vittime della strada in un Consiglio Comunale aperto e prende degli impegni precisi, non si trattava semplicemente di una commemorazione, ma di una volontà che fu poi anche rimarcata attraverso diverse campagne contro la mala sosta, contro la sosta in seconda fila, una serie di campagne che avevano come finalità la fruizione sicura della strada. Ora, la mozione di cui io sono seconda firmataria, del Consigliere Carretto, vuole in qualche modo fare un focus preciso su quella che è una delle cause principali dell’incidentalità, degli incidenti che sono la forma, perché noi contiamo sempre i morti, ma sono gli incidenti gravi, sono le persone che rimangono che in qualche modo lacerano la nostra società con delle patologie che magari sono invalidanti, che rovinano intere famiglie, che distruggono intere famiglie, ecco, la velocità è proprio il delta che determina la gravità dell’incidente. Ora noi abbiamo bisogno di provvedere, sicuramente, all’aggiornamento annuale del Piano Operativo di Sicurezza sfruttando quelle tecnologie, quelle nuove tecnologie che se sotto tanti punti di vista ci possono preoccupare, in realtà per dare proprio continuità a quel percorso, appunto, di tutela del pedone, vanno indirizzate sul controllo della strada, della velocità delle autovetture. Ora se noi siamo in grado addirittura di limitare la velocità del monopattino in sharing, dovremmo riuscire anche a monitorare la velocità delle auto, dovremmo arrivare a questo, ma questo è ancora in questo momento semplicemente un desiderata, però alcune azioni le possiamo compiere, quindi il posizionamento di autovelox fissi hanno proprio questo significato di riuscire ad avere una riduzione di velocità e una riduzione di incidentalità. Noi abbiamo, secondo me, intercettato sulla mobilità una grandissima tematica e sul voler diversificare la mobilità intercettando delle mobilità dolci che in qualche modo riescano a… mobilità anche elettriche, mobilità in sharing, intercettare un panorama più ampio e io sono anche molto fiera del fatto che in pochissimo tempo e ci vorrà ancora del tempo perché si sedimenti questa volontà e questa esigenza perché è un’esigenza legata alla respirabilità della Città, alla salubrità della nostra vita, ai cambiamenti climatici, è particolare, ma la questione della mobilità cittadini intercetta veramente un raccordo di tantissime tematiche che in qualche modo in questa mozione vogliamo dare un altro focus su quella che è, appunto, l’attuazione di programmazione per avere dei finanziamenti sugli interventi di messa in sicurezza delle strade perché queste strade sono ancora insicure, perché queste strade proprio con un aumento di diverse mobilità devono in qualche modo essere anche riequilibrate nella loro fruizione perché e lo continuo a dire, la strada è poco democratica e i pedoni hanno pochissimo spazio e queste nuove mobilità emergenti che sono, appunto, questi monopattini, le bici elettrice, wireless, abbiamo tantissime nuove mobilità, abbiano anch’esse dignità sulla strada, ma che la velocità in qualche modo sia e resti il parametro che in qualche modo, soprattutto per le autovetture rimanga quello che è il peggiore nel momento dell’incidente, di quando ci si ha lo scontro appunto tra un fruitore della strada estremamente debole ed un fruitore estremamente forte quale può essere la persona che è all’interno di un abitacolo di una autovettura, quindi blindato da tutto quello che… SICARI Francesco (Presidente) La invito a concludere. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Quindi io invito i Consiglieri a votare questa mozione, proprio perché dà un indirizzo preciso per proseguire al di là di questa Amministrazione, è una volontà, appunto, di arrivare a una cadenza, a una verifica e a una possibilità di aggiornamento continuativo di quelle che possano essere le tecnologie a tutela dei pedoni e appunto delle mobilità dolci. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Procediamo con gli interventi. Prego, Presidente Mensio, ha tre minuti. MENSIO Federico Grazie, ma io sarò molto più rapido. Solo per dire che sono sostanzialmente a favore di tutto quello che va nella direzione di tutelare le categorie più deboli degli utenti della mobilità, quindi non della strada ma della mobilità in generale. Io volevo solo porre una questione a cui non so se il Consigliere Carretto e le Consigliere firmatarie avevano posto l’attenzione, è stato giustamente chiesto di posizionare un autovelox fisso su via Pietro Cossa e via De Sanctis, però mi giunge notizia che in Circoscrizione 4 qualcuno abbia chiesto di elevare nel tratto, proprio in quel tratto lì di via Pietro Cossa, diciamo dall’incrocio di corso Regina a sostanzialmente fino al curvone o viceversa verso via De Sanctis, di elevare per ben 500 metri il limite di velocità di 70 all’ora, cosa che io non reputo assolutamente necessaria anche perché elevare il limite ai 70 all’ora di quel tratto, se io come dire, dovessi fare 500 metri risparmierei ben 10 secondi che probabilmente perderei in tutt’altro modo, quindi su quello non so se è stata fatta una valutazione, lo dico perché quel tratto lì che da anni si discute, qualcuno vorrebbe elevare questo limite, ecco non vorrei che poi il velox fisso che credo sia uno dei pochi posti, effettivamente lì, dove abbia veramente un senso inserire il velox fisso e io sono anche sostanzialmente d’accordo, si immaginasse poi che grazie al velox fisso si possa aumentare la velocità, questo io non lo troverei, come dire, ragionevole, trovo ragionevole invece tutto quello che è stato scritto nella mozione, però lo ripeto, solo un occhio di attenzione perché quel tratto lì per risparmiare 10 secondi si rischia poi di aumentare la velocità non ai 70 ma ben di più perché con lo scarto del 10% si arriverebbe quasi agli 80 all’ora facendo i 77 all’ora, quindi io ritengo che su quello ci vorrebbe un occhio di attenzione, ma lo dico qua perché discutiamo di sicurezza stradale e non sono quei 20 chilometri in più, cioè i 10 secondi in meno che mi fanno percorrere quel tratto di strada più velocemente che, come dire, mi salvano qualcosa, ma invece salverebbero secondo me delle vite perché comunque il rischio aumenta non in modo proporzionale, ma in modo esponenziale all’aumento della velocità. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie. Procediamo adesso con l’intervento del Presidente Malanca, ne ha facoltà per tre minuti, prego. MALANCA Roberto Io volevo soltanto far notare alcune particolarità su questa mozione, io ringrazio il proponente di aver dato atto della complessità e della difficoltà a programmare gli argomenti della Commissione in maniera tale che tutti vengano trattati entro termini che sono considerati accettabili dagli autori degli atti, devo però mettere in evidenza per quello che riguarda e parlo ovviamente a titolo personale, le caratteristiche di alcune parti di questa mozione che prende è vero in esame il Piano Operativo della Sicurezza Stradale, Piano Operativo della Sicurezza Stradale che ricordo bene è stato proprio stilato e portato avanti da quest’Amministrazione con il contributo fattivo e importante per primo del Consigliere Carretto e anche altri Consiglieri, ma è un atto di quest’Amministrazione che sta seguendo un suo percorso e che mi sembra che vada esattamente in alcune delle direzioni che il Consigliere Carretto ha comunque messo in questa mozione. Devo, personalmente, dire che mentre in altre città si ha un disegno nuovo della mobilità, ovvero ogni qualvolta si rifanno delle strade si fanno con logiche di percorrenza urbana e quindi evitando quelle che sono le caratteristiche delle autostrade urbane che sono state sviluppate negli ultimi decenni in questa Città, questa mozione tende più ad avere un carattere punitivo più che preventivo di quelle che sono le velocità eccessive all’interno delle strade, io vedrei molto meglio altri strumenti tipo gli attraversamenti rialzati, le modifiche strutturali alle strade, ma è proprio un discorso che il Consigliere Carretto sa benissimo, su cui non siamo in perfetta sintonia. Io mi rendo conto anche che avvicinandosi alla scadenza elettorale anche importante, mettere le proprie convinzioni in prima visione in maniera tale che queste possono avere l’adeguato riconoscimento poi in sede successiva, però obiettivamente a fronte di un percorso iniziato che sta andando avanti devo essere veramente sincero nel dire che io privilegio molto di più quella che è la prevenzione attraverso strumenti di moderazione del traffico, di moderazione della velocità che vanno ben prioritariamente messi prima di quelli che vengono chiamati, i cosiddetti autovelox fissi che peraltro sono molto meno efficaci di quelli mobili, comunque utilizzati da questa e dalle altre Amministrazioni e che, devo dire, ogni sanzione effettuata da un autovelox in realtà non è un incidente evitato, ma è la dimostrazione che esiste una possibilità fisica di violazione delle regole che poteva essere evitata usando altri strumenti più di tipo preventivo che non di tipo, diciamo, sanzionatorio a posteriori della possibilità di incidente, a posteriori della possibilità di vittime su questa strada, per cui annuncio personalmente il mio voto contrario a questa mozione. Grazie, Presidente. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Non ho ulteriori richieste di intervento. Consigliere Carretto, le do una veloce replica, perché le ho lasciato molto tempo in fase di illustrazione. CARRETTO Damiano Sì, Presidente. Volevo solo rispondere brevemente al Consigliere Mensio che mi aveva così, fatto una domanda e la questione è sempre da relazionare con gli obiettivi, le strategie, le azioni messe in campo dal Piano Operativo di Sicurezza Stradale, quindi nel Piano Operativo di Sicurezza Stradale le misure tendono alla moderazione della Città e quindi creare zone di traffic calming e via dicendo, cioè quindi diciamo il percorso in cui si muove questa mozione è quello del Piano Operativo di Sicurezza Stradale, quindi non si può leggere nell’ottica di “Metto l’autovelox e allora aumento il limite”, tolto il fatto che la richiesta di aumentare il limite in quella fase arriva dalla Lega, da un Consigliere della Lega, se non mi ricordo male, della Circoscrizione 4, non di certo da me o da qualcun altro del Movimento 5 Stelle, cioè quindi sappiamo da che parte arriva quella mozione e tra l’altro i limiti di velocità sono comunque imposti da tutta una serie di regole legate alla conformazione della strada, numero di corsie, eccetera, eccetera, quindi dove faceva riferimento il Consigliere Mensio ci sono, diciamo, delle immissioni laterali che non consentono, dal mio punto di vista, la possibilità di aumentare la velocità e questo è quanto. Secondo aspetto, diciamo, la questione della prevenzione, io faccio notare che in questa mozione chiedo di finanziare gli interventi proprio di moderazione strutturale del traffico presenti nel Piano Operativo di Sicurezza Stradale perché ci sono, io ripeto, ci sono diversi asset di azione per garantire la sicurezza stradale e per arrivare a quella che è la (incomprensibile), uno è l’aspetto sanzionatorio e di controlli, gli altri sono, appunto, aspetti legati fondamentalmente alla messa in sicurezza di attraversamenti pedonali, piuttosto che incroci, piuttosto che corsie, sezioni di corsie e via dicendo e sono contenute nel Piano Operativo di Sicurezza Stradale e questa mozione chiede di finanziare quegli interventi, quindi questa mozione ha proprio entrambi, diciamo, gli interventi, l’intervento sanzionatorio e l’intervento strutturale, ma secondo me uno non può prescindere dall’altro, io non posso fare solo interventi strutturali e lasciar perdere le sanzioni così come non posso solo sanzionare senza fare interventi strutturali ed è il motivo per cui io mi ero battuto e avevo partecipato molto attivamente per la stesura di questo Piano Operativo di Sicurezza Stradale perché credo che affrontare la sicurezza stradale sia un processo complesso che vada affrontato in ottica sistemica e quindi questo chiede esattamente la mozione, quindi… SICARI Francesco (Presidente) La invito a concludere. CARRETTO Damiano Certo, concludo. Quindi mi spiace che sia stata interpretata in questo modo e forse è stata interpretata in maniera parziale e forse più in ottica personale che in ottica, diciamo, del contenuto, ma non me ne preoccupo onestamente, volevo solo, appunto, ribadire la ratio che stava dietro a questo atto che ben ha accolto la Presidente Ferrero dal mio punto di vista. Quindi, appunto, mi auguro che diciamo, il Consiglio Comunale scelga di approvare, appunto, un atto che va in una direzione che quest’Amministrazione ha percorso sin dal suo insediamento e mi auguro venga lasciata in eredità alla prossima Amministrazione perché secondo me su questo tema si è fatto bene, poi ovviamente si può sempre fare meglio, ma credo che si sia fatto bene. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Procediamo con l’intervento del Consigliere Fornari, ne ha facoltà per tre minuti, prego. FORNARI Antonio Sì, Presidente. A malincuore anche io voterò contro su questa mozione perché obiettivamente, in particolare il punto 4 è un punto che non condivido, finché si parla di Piano di sicurezza stradale sull’aggiornamento e sui finanziamenti quest’Amministrazione ha dimostrato in questi cinque anni che l’obiettivo di ridurre il numero degli incidenti e quindi delle vittime coinvolte in incidenti stradali è stato parzialmente raggiunto, ma non siamo ancora purtroppo all’obiettivo 0, ma allo stesso tempo non possiamo andare sui finanziamenti di opere come autovelox fissi che hanno dimostrato nel tempo, in altre esperienze, in altre città un fallimento perché sono degli investimenti appunto a perdere, in cui i vari Comuni riescono ad ottenere delle risorse in breve tempo, quindi nei primi mesi in cui istallano questi autovelox fissi, 6 mesi, un anno e poi quegli autovelox vanno a perdere tutta la loro efficacia e soprattutto in alcune vie, penso a corso Venezia e a corso Grosseto che in questo momento sono oggetto di importanti lavori di opere pubbliche e che quindi di conseguenza in questo momento dire, di fare, di posizionare degli autovelox fissi nelle aree in cui c’è un cantiere non ha proprio alcun senso e quindi andare ad elencare in una mozione dei punti in cui in questo momento c’è un cantiere, mi pare veramente folle e quindi a malincuore devo votare contro su questa mozione perché non posso chiedere all’Amministrazione di mettere un autovelox fisso su un’area di cantiere, è obiettivamente folle, quindi in questo mi toccherà votare contro su questa mozione. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Ci sono ulteriori interventi? No, non do ulteriori interventi. Allora, non ci sono ulteriori interventi oltre gli eventuali doppi interventi. CARRETTO Damiano No, scusi, Presidente. Però il Consigliere Fornari ha detto una falsità, perché io chiedo di valutare, non di posizionare, così eh, solo per precisare questo… SICARI Francesco (Presidente) Consigliere Carretto, però l’attivazione del microfono è molto fastidiosa oltre che essere una pratica molto maleducata, quindi le chiederei gentilmente di non procedere in questo modo e di attenersi alle valutazioni che faccio e quindi in questo caso non le concedo ulteriori interventi. Grazie. Quindi, non rilevo ulteriori richieste di intervento e allora possiamo procedere con il porre in votazione l’atto. Lascio, quindi, la parola al Vicesegretario Generale per procedere con l’appello nominale. Grazie. FERRARI Giuseppe (Vicesegretario Generale) (Votazione per appello nominale). Allora abbiamo 15 favorevoli, 7 contrari e 5 astenuti. SICARI Francesco (Presidente) La ringrazio, Vicesegretario. Allora, con 27 Consiglieri presenti, 15 voti a favore e 7 voti contro, il Consiglio Comunale approva la mozione. |