Interventi |
MAGLIANO Silvio Io ci sono, Presidente. MAGLIANO Silvio Sì, sento anch’io. Grazie, Presidente. MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente. Io ringrazio l’Assessora per la risposta puntuale e precisa. Mi sente bene, Presidente? MAGLIANO Silvio Perfetto, perfetto. No, perché ho visto che aveva l’espressione come se non sentisse bene, per cui mi sono permesso di chiederle. Io ringrazio l’Assessora e le chiedo di poter avere nei prossimi minuti, se fosse possibile, attraverso i suoi Uffici la risposta che ha letto testé. Mi pare che abbia risposto in modo assolutamente preciso a tutte le nostre richieste. Emerge però un dato, a mio giudizio, da questo punto di vista, che i nostri cittadini, appena vedono l’insediamento di uno o più camper, iniziano a vivere un po’ il solito film dell’orrore che abbiamo, di fatto, fatto vedere ad alcuni cittadini, non pochi, in questi ultimi quattro anni; non frutto solo ed esclusivamente di questa Amministrazione, ci mancherebbe, ma è innegabile che alcune zone della nostra città, e questa è una di quelle, che io nel tempo ho segnalato…, si ricorda? Forse non aveva risposto l’Assessora Schellino, ma io già in data 27 aprile 2020 proponevo un’interpellanza legata a quella zona, che i cittadini… vedono, immaginano e presumono che un camper, due camper, tre camper poi, di fatto, diventino un insediamento; l’Amministrazione continua a dire che non ha gli strumenti normativi con i quali far fronte a questa situazione, cosa che, peraltro, abbiamo avuto modo di sviscerare in Commissione e non è vera, nel senso che la norma regionale, di fatto, non è in contrasto col Codice della Strada, come in un primo momento aveva risposto la Sindaca Appendino in un’interpellanza sul tema, ma alla fine è un problema di volontà, di perseguire tutti i gradi necessari per poter, di fatto, far spostare coloro che stanno e stazionano in modo non corretto. Detto questo però, mi pare che questa fattispecie abbia a che fare con altro. Io non so se la nota che l’Assessora ha letto è aggiornata ad oggi, mi auguro di sì; mi auguro che quello che mi è stato poc’anzi narrato si rifaccia a una condizione che è in via di risoluzione. Bene per la solidarietà da parte del parroco, da parte dei cittadini che sono lì presenti. Mi auguro però che, finito questo momento legato a una contingenza specifica, fatta da un lutto e quindi ci mancherebbe altro, chiunque ha il diritto e la responsabilità di stare vicino a chi vive una condizione di grave malattia con relativa poi dipartita, però, da questo punto di vista, invece poi si possa tornare a una condizione per cui non vi siano insediamenti di questo tipo. Lo dico perché i cittadini che scrivono sono preoccupati, però, oggettivamente, in grande difficoltà e vorrebbero poter continuare a utilizzare quello spazio che ormai, nella narrazione e nell’immaginazione delle persone è, di fatto, come rivivere quello che si è vissuto in altre zone della città, prima un camper, poi due, poi tre, i giardini che vengono, di fatto, monopolizzati per qualsiasi tipo di attività, che sia igiene intima o che sia lavaggio di panni, tutte cose che poco hanno a che fare con l’attività normale che noi dovremmo garantire e tutelare rispetto ai nostri parchi pubblici. Detto questo, io ringrazio l’Assessora per la disponibilità alla risposta. Attendo di leggere con attenzione la nota e mi ritengo soddisfatto della risposta, che poi condividerò con chi ha fatto questa segnalazione, per fare, come al solito, l’attività di fact-checking, in modo tale che quello che noi raccontiamo in queste Aule sia poi esattamente quello che i cittadini vivono sul loro territorio. Grazie, Presidente, io ho concluso. |